Grayscale prepara le modifiche al fondo GBTC per essere pronta per l’ETF Spot di Bitcoin

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Lucio Prosperi
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Grayscale, il gestore del Grayscale Bitcoin Trust (GBTC), ha proposto modifiche all’accordo fiduciario in preparazione di un possibile passaggio a un fondo negoziato in borsa (ETF) Spot di Bitcoin. A conferma che le alte aspettative legate all’approvazione non riguardano solo chi vuole investire in Bitcoin.

L’obiettivo è quello di allineare la struttura del GBTC con quella degli altri richiedenti (tra cui il gigante della gestione patrimoniale BlackRock) e ottimizzare così la sua posizione in un mercato in costante evoluzione.

Tra le modifiche proposte, soggette al voto degli azionisti, due meritano di essere approfondite.

Innanzitutto, c’è un emendamento che consente la raccolta delle commissioni su base giornaliera invece che mensile (come avviene adesso).

È importante notare che questo cambiamento strutturale è separato da una potenziale riduzione delle commissioni, aspetto sul quale Grayscale si è impegnato ma che deve ancora finalizzare.

Attualmente, il GBTC addebita una commissione di gestione del 2%, mentre le commissioni tipiche per le società in attesa dell’approvazione di un ETF Spot di Bitcoin vanno dallo 0,7% all’1%.

La seconda modifica proposta, facilita la commistione degli asset in un conto omnibus, semplificando il processo di creazione e rimborso delle azioni.

Questa ottimizzazione è resa possibile grazie al servizio di custody offerto da Coinbase, che sarà adottato non solo da BlackRock iShares ma anche da altri richiedenti interessati agli ETF spot.

Il meccanismo di elaborazione efficiente è cruciale per gli ETF, poiché facilita il trading e il monitoraggio senza soluzione di continuità degli asset sottostanti.

In previsione dell’ETF Spot di Bitcoin

Le proposte di modifica avanzate da Grayscale sono un elemento degli sforzi aziendali volti a perfezionare la struttura del GBTC, così da essere pronti per il possibile approdo nel NYSE Arca sotto forma di ETF Spot di Bitcoin, naturalmente in attesa delle necessarie approvazioni normative.

Gli azionisti hanno un periodo di 20 giorni dalla data della presentazione per esprimere il loro voto sulle modifiche proposte.

Analisti del settore prevedono che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti approverà diversi ETF Spot di Bitcoin in rapida successione.

Nel frattempo, l’azienda che offrirà l’ETF e quali saranno le implicazioni per i mercati crypto, rimangono ancora incerti.

Grayscale è stata in prima linea nella battaglia legale per ottenere l’approvazione della SEC per un ETF Spot di Bitcoin, un tipo di fondo, tra l’altro, già disponibile in Europa e in Canada da anni.

Poiché varie sentenze giudiziarie si sono espresse a favore di Grayscale, altri importanti attori del settore finanziario, tra cui BlackRock e Fidelity, sono saliti sul carro e hanno presentato domande per offrire i propri ETF.

L’ottimismo intorno al lancio di un ETF Spot di Bitcoin ha alimentato la recente ascesa nei mercati crypto, con Bitcoin che da qualche settimana si è attestato costantemente attorno ai 37.000 dollari, con una crescita del 38,36% negli ultimi sei mesi.

Non è facile, al momento, stimare la domanda per un ETF Spot di Bitcoin a causa della gamma diversificata di metriche utilizzate dagli investitori e dagli analisti. La società NYDIG, però, ha azzardato un’ipotesi, ritenendo che la domanda sarà di circa $30 miliardi.

Bitcoin ETF Token cavalca l’onda


Mentre cresce l’entusiasmo attorno all’approvazione da parte della SEC di un ETF Spot di Bitcoin, c’è un progetto che sta già capitalizzando questo interesse.

Ci riferiamo a Bitcoin ETF Token ($BTCETF) che, nel giro di un paio di settimane, ha superato i $2 milioni nella prevendita tuttora in corso, solleticando l’attenzione degli investitori in cerca di rendimenti rapidi.

BTCETF ha allineato la sua tokenomica alle importanti tappe nel processo di approvazione dell’ETF Spot, incentivando gli investitori a detenere il token a lungo termine.

Il progetto, infatti, brucerà fino al 25% della sua offerta totale nel corso di cinque fasi separate, ognuna collegati a eventi concreti come depositi ufficiali, approvazioni e il lancio di un ETF Spot.

Questo meccanismo deflazionario è progettato per premiare i detentori poiché, con la diminuzione della quantità di $BTCETF, aumenterà la richiesta e quindi anche il loro valore.

Bitcoin ETF Token prevede anche una tassa del 5% su tutte le transazioni per finanziare ulteriori burning di token e ha persino un protocollo di staking che offre rendimenti fino al 164% all’anno.

Finora, questa configurazione innovativa si è dimostrata popolare, con decine di migliaia di dollari che ogni giorno confluiscono nella prevendita. Gli investitori possono acquistare i token a $0,0058.

Una volta conclusa questa fase, il team di sviluppo prevede di elencare $BTCETF su vari exchange decentralizzati, consentendo agli investitori di fare trading liberamente.

Trader ed esperti attendendo con ansia questo momento, ritenendo che Bitcoin ETF Token sia pronto a cavalcare l’onda dell’entusiasmo attorno all’approvazione della SEC nelle prossime settimane.

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