Ferrari accetta le crypto anche in Europa: È la nuova tendenza per i marchi di lusso?
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La maggior parte delle concessionarie Ferrari in Europa ha già adottato, o è in fase di transizione, il nuovo sistema di pagamento, che sarà attivo entro la fine del mese.
Entro la fine dell’anno, il costruttore di Maranello ha in programma di espandere ulteriormente questo programma, includendo anche altri concessionari in tutto il mondo, ma solo nei Paesi in cui gli asset crypto sono legali.
Una decisione che arriva in risposta alla crescente domanda dei clienti facoltosi della Ferrari. La società ha affermato che i clienti sono sempre più interessati ad usare le valute digitali per i loro acquisti di lusso.
Ma diversi esperti del settore pensano che questa iniziativa sia una strategia di marketing per rafforzare il brand Ferrari.
Pagamenti in crypto sempre più comuni
Tom Dunleavy, CFA e partner di MV Global, ha osservato che i pagamenti in crypto stanno diventando sempre più comuni.
Ritiene che questa tendenza sia partita dagli articoli di lusso e, come spesso accade con le nuove tecnologie, potrebbe presto estendersi ai beni più accessibili.
Dunleavy ha raccontato che, quando ha acquistato un’auto negli Stati Uniti qualche mese fa, avrebbe voluto poter utilizzare la stablecoin USDC per la transazione. Invece, ha dovuto trasferire i fondi sul suo conto bancario, ottenere un assegno certificato dalla banca e poi portarlo al concessionario.
Ha affermato:
“I ricchi desiderano eliminare le complicazioni e le transazioni in crypto risolvono questo problema in molti casi”.
Dopo Ferrari, chi seguirà l’esempio?
Quando si tratta di scegliere prodotti, molti consumatori vogliono che questi rispecchino la loro identità, i loro valori e i loro obiettivi. È una regola fondamentale della pubblicità.
Vijay Pravin Maharajan, CEO della piattaforma bitsCrunch, spiega che Ferrari potrebbe introdurre i pagamenti in crypto per entrare in contatto con un gruppo di clienti benestanti e tecnologicamente all’avanguardia.
“Questa mossa avrà probabilmente risonanza con i consumatori che si considerano pionieri nell’adozione di nuove tendenze e tecnologie, rafforzando la loro identità personale attraverso l’associazione con un marchio prestigioso come Ferrari”, ha affermato Maharajan.
Maharajan ha anche detto che molti dirigenti, potrebbero esitare ad adottare i pagamenti in crypto vista la loro volatilità. Ma se l’iniziativa di Ferrari si rivelerà un successo, anche altre case automobilistiche di lusso potrebbero seguirne il suo esempio.
Spostamento demografico
Adam Koprucki, fondatore di RealWorldInvestor.com, ha notato che i banchieri e avvocati di Wall Street non sono più i principali acquirenti di auto come le Ferrari.
L’ascesa delle criptovalute ha dato vita a una nuova generazione di giovani milionari che danno priorità alla convenienza e potrebbero essere più inclini ad accettare la possibilità di effettuare i pagamenti in crypto per comprare auto di lusso.
“Se possono pagare con le criptovalute, la transazione diventa estremamente semplice”, ha detto.
Secondo Koprucki, un acquirente tipico di Cadillac potrebbe non essere particolarmente coinvolto nel mondo crypto. Ma per veicoli di lusso come le Ferrari, il target demografico è fondamentale per valutare se l’adozione delle criptovalute è vantaggiosa.
I marchi di lusso abbracceranno le criptovalute per conquistare i clienti più giovani
Secondo Erik LaPaglia, chief strategy officer della piattaforma Propy, i marchi di lusso adotteranno le criptovalute per attrarre clienti più giovani.
Ha affermato:
“Non solo aumenteranno la loro visibilità tra una clientela giovane e diversificata, ma avranno anche una nuova opzione per il futuro,”.
LaPaglia suggerisce che l’accettazione delle criptovalute è solo l’inizio per la Ferrari e altri marchi di lusso. Secondo lui, è un passo naturale nel loro percorso di crescita.
Ha affermato:
“Devono raggiungere clienti dove si trovano. E poiché questi marchi cercano di rivolgersi a un pubblico più giovane, immagino che una buona percentuale della loro potenziale clientela abbia chiesto di poter pagare in valuta digitale”.
Le società adottano le criptovalute
L’iniziativa di Ferrari non è un caso isolato, anche altri marchi di lusso come Gucci, Off-White, Equinox e Philipp Plein sono entrati nel mondo crypto.
Visto che i millennial e la generazione Z guidano la crescita delle vendite globali del lusso, la decisione dei marchi di lusso di adottare le crypto sta diventando sempre più importante.
Ma anche altre aziende aziende, grandi e piccole, stanno introducendo i pagamenti in criptovalute in risposta alla domanda crescente da parte dei consumatori.
Ad aprile, Stripe ha riavviato la possibilità per i clienti di accettare pagamenti in criptovalute, dopo una pausa di sei anni. L’azienda aveva testato Bitcoin nel 2014, ma aveva interrotto il servizio nel 2018 a causa della volatilità e dell’inadeguatezza del Bitcoin come metodo di pagamento.
Anche altre aziende stanno abbracciando le valute digitali. Triple-A, una società di pagamenti con sede a Singapore, ha iniziato a supportare la stablecoin di PayPal e offre già servizi di pagamento in Bitcoin, Ethereum e stablecoin di Tether e Circle. Inoltre, l’app Strike per pagamenti in Bitcoin ha avviato le sue operazioni nel Regno Unito.
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