Facebook potrebbe essere oscurato per colpa di falsi annunci crypto!

facebook
Ultimo aggiornamento:
Autore
Autore
Marcello Bonti
Ultimo aggiornamento:
Perché puoi fidarti di noi
Da oltre dieci anni il team di Cryptonews è al lavoro quotidiano per fornire ai propri lettori approfondimenti e guide su tutte le tematiche del settore delle criptovalute. I nostri esperti ed analisti hanno una vasta esperienza nell’analisi di mercato e sulle tecnologie blockchain. Ci impegniamo a mantenere elevati i nostri standard editoriali, concentrandoci sull'accuratezza dei fatti e su un reporting equilibrato e terzo in tutte le aree, dalle criptovalute alla blockchain, ai nuovi progetti e sviluppi tecnologici. La nostra presenza costante nel settore riflette il nostro impegno nel fornire informazioni rilevanti in un mondo, quello delle risorse digitali, che è sempre più in evoluzione. Scopri di più su Cryptonews.
DisclaimerSiamo fautori di un rapporto basato sulla più totale trasparenza con i nostri lettori. Ed è per questo che teniamo a sottolineare che alcuni dei nostri contenuti potrebbero includere link di affiliazione, da cui poter guadagnare una commissione attraverso queste partnership.

Le autorità thailandesi hanno lanciato un avvertimento al gigante dei social media Facebook, minacciando di ricorrere a un’ingiunzione penale per interrompere le sue attività nel Paese. La ragione è l’aumento importante delle pubblicità di falsi investimenti in crypto.

Il Ministero tailandese dell’Economia e della Società Digitale (MDES) il 21 agosto ha comunicato in maniera ufficiale di aver inviato una richiesta formale alla piattaforma di social media Meta. La richiesta è di “intervenire per risolvere il problema” e “bloccare più di 5301 annunci fraudolenti/pagine false”.

Il ministero farà riferimento alle leggi thailandesi sui crimini informatici per presentare le accuse contro Facebook e i truffatori, secondo quanto riportato dal Bangkok Post.

Il ministero ha accusato il gigante dei social di non aver verificato i falsi annunci crypto pubblicati sulle pagine dei truffatori. Secondo quanto riferito, il MDES e le agenzie correlate in Thailandia da anni chiedono a Facebook di collaborare.

Il ministro del MDES Chaiwut Thanakamanusorn, insieme al vice commissario di polizia e ad altri rappresentanti del governo, ha tenuto un incontro per discutere come risolvere il problema degli annunci fasulli di Facebook che inducono le persone a investire.

Chaiwut ha fatto notare che il ministero sta “raccogliendo prove sui trasgressori nella piattaforma Facebook” per inviare al tribunale la richiesta di chiusura di Facebook entro la fine del mese.

“In passato, ci sono state più di 200.000 vittime, circa il 95% dei 300.000 casi registrati, con danni per oltre 10.000 milioni di baht ]oltre 264 milioni di euro]. Se Facebook vuole fare affari in Thailandia, deve mostrare responsabilità nei confronti della società thailandese.”

Il ministero ha anche messo in guardia i cittadini dai tipi di truffa più frequenti sulla piattaforma social. Si tratta di annunci che promettono alti rendimenti in un breve periodo di tempo, annunci che promuovono presunti investimenti da parte di personaggi famosi e celebrità per aumentare la credibilità e che incitano gli utenti a prendere decisioni rapide di investimenti con offerte speciali nel breve termine.

Facebook ha usato l’intelligenza artificiale per esaminare gli annunci

Inoltre, il ministro Chaiwut ha dichiarato che il ministero ha invitato un rappresentante di Facebook a partecipare all’incontro di lunedì, ma l’azienda non ha assegnato un portavoce.

È interessante notare che Facebook ha circa 65 milioni di utenti in Thailandia, secondo quanto riportato dal Bangkok Post. Prae Dumrongmongcolgul, direttore nazionale di Meta in Thailandia, ha dichiarato che Meta ha riconosciuto l’aumento delle truffe pubblicitarie e che l’azienda ha utilizzato l’intelligenza artificiale (AI) per individuarle e cancellarle subito dopo averle scoperte.

Lo sforzo non è bastato, secondo il direttore i truffatori hanno continuato a prosperare.

Un report della Federal Trade Commission afferma in particolare che le piattaforme di social media di proprietà di Meta, Facebook e Instagram, sono diventate un ritrovo per i malintenzionati che vogliono frodare le loro vittime. Secondo il report, nel 2021 gli investitori hanno perso oltre 700 milioni di dollari a causa di queste truffe crypto.

Paesi come l’Australia hanno citato in giudizio Meta per aver pubblicato su Facebook truffe crypto che coinvolgevano personaggi pubblici.

___

Leggi anche:

 

Segui Cryptonews Italia sui canali social

 

Altri articoli in evidenza

Rassegna Stampa
Bitget espande l’ecosistema BGB con l’integrazione di Morph Chain e un pool di liquidità da $1,1 milioni su Bulbaswap
Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
2025-01-13 17:35:59
News
PEPE sfonda il triangolo simmetrico: potrebbe arrivare a 1 dollaro?
Gaia Tommasi
Gaia Tommasi
2025-01-07 17:00:00
Crypto News in numbers
editors
Elenco degli autori Altri Autori
2M+
Utenti attivi mensili nel mondo
250+
Guide e Recensioni
8
Anni di presenza sul mercato
70
Autori da tutto il mondo