Ethereum in difficoltà: prezzo sotto i $3.000 e segnali tecnici deboli

Settimana difficile per Ethereum il cui prezzo è sceso di quasi il 9% e si mantiene ben al di sotto della soglia dei 3.000 dollari, un livello che non viene più raggiunto dal 1° febbraio. Anche gli indicatori tecnici mostrano una crescente pressione ribassista e un indebolimento del trend.
Indicatori di tendenza: Ethereum si indebolisce
Il Directional Movement Index (DMI) è un indicatore tecnico composto da tre linee: +DI, -DI e ADX. Mentre le prime due misurano la forza di compratori e dei venditori, l’ADX (Average Directional Index) serve a determinare quanto è forte il trend, indipendentemente dalla direzione (rialzista o ribassista).

Nel caso di Ethereum, l’ADX è sceso da 27,64 a 20,83, e questo dato è importante perché:
- Un ADX sopra 25 indica che è in atto un trend forte (al rialzo o al ribasso).
- Un ADX sotto 25, invece, suggerisce che il mercato è in fase laterale, privo di direzione chiara.
La discesa dell’ADX sotto i 25 punti segnala dunque un indebolimento del trend. La pressione ribassista è in crescita, ma non abbastanza per stabilire un trend solido; è quindi più probabile che il mercato stia entrando in una fase di incertezza o consolidamento.
Nel grafico è possibile notare che il +DI (Positive Directional Indicator), che misura la forza dei compratori, è sceso da 26,57 a 17. Questo significa che la spinta rialzista si sta indebolendo e che i trader acquistano con meno convinzione.
Al contrario, il -DI (Negative Directional Indicator), che indica la pressione dei venditori, è salito da 18,60 a 26,22. In pratica, i ribassisti stanno guadagnando terreno, spingendo il prezzo verso il basso con maggiore intensità.
Quando il -DI supera il +DI in modo netto, come in questo caso, il segnale è ribassista: il mercato è controllato dai venditori e, finché questo squilibrio persiste, la probabilità di ulteriori cali rimane elevata.
L’RSI segnala un calo dell’interesse all’acquisto
Anche l’indice RSI (Relative Strength Index) conferma la debolezza di Ethereum: è sceso a 46,2, dopo essere stato a 61,82 il giorno precedente. Un valore RSI tra 30 e 70 è considerato neutro, ma la rapida discesa suggerisce che l’interesse ad acquistare si sta raffreddando. Se il valore dovesse avvicinarsi a 30, potrebbe indicare ulteriori pressioni al ribasso.

La resistenza chiave tiene, per ora
Ethereum ha provato a superare una resistenza a quota $2.679 ma senza successo. Finché questo livello non viene superato, il trend rimane ribassista.

Un’eventuale rottura del supporto sui $2.479 potrebbe invece spingere ETH ancora più in basso, verso i $2.386 o addirittura i $2.326..
Al contrario, se Ethereum riuscisse a superare la resistenza dei $2.679, si aprirebbe uno scenario più interessante, con target a $2.790 e successivamente a $2.878. In tal caso, anche le medie mobili esponenziali (EMA) potrebbero muoversi, segnalando un’inversione del trend.
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