Dov’è Do Kwon? Il CEO di Terra Luna Sostiene di Non Essere Latitante

Ultimo aggiornamento:
Autore
Autore
Ruholamin Haqshanas
Ultimo aggiornamento:
Perché puoi fidarti di noi
Da oltre dieci anni il team di Cryptonews è al lavoro quotidiano per fornire ai propri lettori approfondimenti e guide su tutte le tematiche del settore delle criptovalute. I nostri esperti ed analisti hanno una vasta esperienza nell’analisi di mercato e sulle tecnologie blockchain. Ci impegniamo a mantenere elevati i nostri standard editoriali, concentrandoci sull'accuratezza dei fatti e su un reporting equilibrato e terzo in tutte le aree, dalle criptovalute alla blockchain, ai nuovi progetti e sviluppi tecnologici. La nostra presenza costante nel settore riflette il nostro impegno nel fornire informazioni rilevanti in un mondo, quello delle risorse digitali, che è sempre più in evoluzione. Scopri di più su Cryptonews.
DisclaimerSiamo fautori di un rapporto basato sulla più totale trasparenza con i nostri lettori. Ed è per questo che teniamo a sottolineare che alcuni dei nostri contenuti potrebbero includere link di affiliazione, da cui poter guadagnare una commissione attraverso queste partnership.
Il co-fondatore di Terra Do Kwon ad ottobre 2019. (Fonte: Screenshot, YouTube/Terra)
 

Do Kwon, fondatore dell’adesso fallita compagnia blockchain Terraform Labs, ha rotto il silenzio a proposito del suo recente mandato d’arresto, dichiarando di non essere in fuga dalla legge.

Un tribunale in Corea del Sud ha emesso un ordine di cattura nei confronti di Do Kwon mercoledì scorso. Oltre Do Kwon, il mandato dispone l’arresto di altri cinque associati a Terra. Secondo la corte, Do Kwon e i suoi collaboratori hanno violato quanto disposto dalla normativa sui mercati finanziari in Corea del Sud.

La community crypto su Twitter è convinta che il CEO di Terra stia cercando di eludere il mandato di arresto, ma il diretto interessato ha sfatato queste opinioni dichiarando: “Non sono in fuga o niente di simile, Kwon lo ha dichiarato in un tweet sabato, tre giorni dopo l’emissione del mandato.

Inoltre, Kwon, insieme al suo team, ha affermato di essere intenzionato a dialogare con le autorità competenti. Stando a quanto sostiene, la volontà è di collaborare con le autorità competenti, dato che “non hanno nulla da nascondere”.

“Ci stiamo già difendendo in altri casi e abbiamo fatto di tutto per sostenere il nostro alto livello di integrità, non aspettiamo altro che poter chiarire la verità nel corso dei prossimi mesi” ha aggiunto Kwon, lasciando intendere di essere disponibile a sostenere qualsiasi forma di confronto.”

Tuttavia, il CEO di Terra è rimasto sul vago riguardo la sua attuale posizione, citando questioni legate alla privacy. Ha confermato che rivelerà dove si trova solo ai suoi più intimi conoscenti, che intende incontrare o con cui di solito partecipa a un gioco sul Web3 che prevede il tracciamento GPS.

Le autorità di Singapore desiderano collaborare con la Corea del Sud, ma Kwon potrebbe avere già lasciato il paese

Il mandato d’arresto di mercoledì è stato il primo ad aver raggiunto il CEO di Terra dopo il clamore sollevato dalle ingenti perdite a carico degli investitori che hanno visto svanire decine di miliardi di dollari. 

Già lo scorso mese durante la prima intervista ufficiale dopo il crollo di Terra, Do Kwon aveva confermato di stare collaborando con le autorità. In quell’occasione, Kwon aveva detto di essersi trasferito a Singapore, anche se non ha detto esattamente dove.  

Il giorno dopo essere stato reso pubblico il mandato d’arresto, sono girate notizie sul tentativo di revoca del passaporto di Kwon da parte delle autorità sudcoreane. Secondo quanto riporta un giornale locale, Dan Seong-han, direttore dell’ufficio del Procuratore del distretto meridionale di Seoul ha richiesto di revoca della validità del documento di Kwon, insieme ad altri cinque funzionari.    

Se il passaporto di Kwon venisse revocato, lo sviluppatore 31enne potrebbe essere considerato “straniero irregolare” a Singapore, se non possiede un altro passaporto. Inoltre, pur non essendoci accordi sulle estradizioni con la Corea del Sud, le autorità di Singapore potrebbero procedere all’arresto di Kwon per conto dei coreani.

Sembra però che Kwon abbia già lasciato Singapore. Le forze di polizia della città-stato hanno dichiarato già sabato che il CEO di Terra non è più nel paese.  

Altri articoli in evidenza

Rassegna Stampa
Bitget espande l’ecosistema BGB con l’integrazione di Morph Chain e un pool di liquidità da $1,1 milioni su Bulbaswap
Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
2025-01-13 17:35:59
News
PEPE sfonda il triangolo simmetrico: potrebbe arrivare a 1 dollaro?
Gaia Tommasi
Gaia Tommasi
2025-01-07 17:00:00
Crypto News in numbers
editors
Elenco degli autori Altri Autori
2M+
Utenti attivi mensili nel mondo
250+
Guide e Recensioni
8
Anni di presenza sul mercato
70
Autori da tutto il mondo