Donald Trump e World Liberty Financial lanciano una riserva strategica di crypto e una blockchain Layer-1

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World Liberty Financial, affiliata a Donald Trump, annuncia la creazione di una riserva strategica di criptovalute e il lancio di una blockchain Layer-1.
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Laura Di Maria
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World Liberty Financial, affiliata a Donald Trump, sta pianificando la creazione di una riserva strategica di criptovalute, segnando l’espansione dell’organizzazione nel settore della finanza digitale.

Punti chiave:

  • World Liberty Financial, legata a Donald Trump, lancerà una riserva strategica di token crypto.
  • La società ha anche annunciato l’intenzione di sviluppare una propria blockchain Layer-1.
  • Figure di spicco con forti legami politici, tra cui Donald Trump Jr. e altri affiliati alla famiglia Trump, sono coinvolte nel progetto.
  • L’iniziativa arriva in un periodo di dibattito sulla normativa sugli asset digitali e sulla fattibilità delle riserve strategiche nel mercato crypto.

Il progetto crypto di Donald Trump, World Liberty Financial (WLF), prevede di creare una riserva strategica di token. Lo ha annunciato il co-fondatore di WLF, Chase Herro, durante il summit di Ondo Finance del 6 febbraio a New York.

I co-fondatori di World Liberty Financial parlano al summit di Ondo Finance

Secondo Bloomberg, Herro, insieme ai co-fondatori di WLF Zak Folkman e Zach Witkoff (presidente di Witkoff Capital), è stato presentato da Donald Trump Jr. mentre guidava un panel al Jazz at Lincoln Center giovedì scorso.

Lo stesso giorno, sono trapelate notizie secondo cui un wallet appartenente a WLF avrebbe acquistato 342.000 token ONDO per 470.000 USDC.

Sebbene non siano stati rivelati dettagli specifici sulla riserva crypto, la piattaforma di tokenizzazione di asset reali ha anche annunciato piani per il lancio di una blockchain Layer-1.

“I mercati finanziari hanno bisogno di un aggiornamento,” ha dichiarato il CEO Nathan Allman. “Stiamo creando un ecosistema che unisce il meglio della finanza tradizionale con la tecnologia blockchain.”

Witkoff, figlio di Steve Witkoff, inviato speciale di Trump in Medio Oriente, ha un legame stretto con la famiglia Trump, al punto da aver chiamato suo figlio Donald, in onore del presidente appena rieletto.

L’espansione dell’impero crypto di Donald Trump

Trump, che ha basato parte della sua campagna sulla regolamentazione equa degli asset digitali, ha contribuito al lancio di World Liberty Financial alla fine dello scorso anno.

Donald Trump Jr. ed Eric Trump sono citati come “ambasciatori Web3” dell’organizzazione, mentre Barron Trump è accreditato come il “visionario DeFi” del progetto.

L’iniziativa crypto della famiglia Trump è già stata oggetto di indagini in passato, con accuse di possibili operazioni di insider trading su alcune transazioni di token, anche se nulla è stato confermato.

Trump ha più volte sostenuto l’idea di una riserva strategica di Bitcoin, rafforzando il suo legame con il settore degli asset digitali.

Trump e la creazione di una riserva strategica di Bitcoin

Il mese scorso, Trump ha firmato un ordine esecutivo per la creazione di un gruppo di lavoro sulle criptovalute, incaricato di valutare le politiche statunitensi sugli asset digitali. Questa decisione è arrivata poco dopo il lancio della sua meme coin TRUMP.

Questa settimana, il nuovo responsabile delle politiche crypto, David Sacks, ha dichiarato in una conferenza stampa a Washington D.C. che valutare la fattibilità di una riserva strategica di Bitcoin è una priorità assoluta, dopo la formazione ufficiale del gruppo di lavoro crypto.

Il valore di Bitcoin ha perso slancio nelle ultime settimane, dopo un rally post-elettorale che l’ha portato sopra la soglia psicologica dei 100.000 dollari.

Sebbene il futuro delle riserve crypto negli Stati Uniti e a livello globale sia ancora incerto, le prossime decisioni politiche potrebbero influenzare il modo in cui governi e istituzioni adottano gli asset digitali, ridefinendo il panorama finanziario nei prossimi anni.

Approfondimento

1. Cos’è una riserva strategica di criptovalute e come potrebbe funzionare?

Una riserva strategica di criptovalute è concepita come una scorta di asset digitali, simile alle riserve nazionali di oro o petrolio, da utilizzare in caso di crisi finanziarie o come copertura contro l’inflazione. A differenza degli asset tradizionali, le crypto richiedono soluzioni di custodia specializzate e strategie avanzate di gestione del rischio, data la loro volatilità. Questo sistema potrebbe includere caveau digitali basati su blockchain e un portafoglio diversificato di token per ridurre i rischi.

2. Quali benefici potrebbe offrire una riserva crypto al sistema finanziario degli Stati Uniti?

I sostenitori ritengono che una riserva crypto ben gestita potrebbe diversificare le riserve nazionali e servire da protezione contro la svalutazione della valuta fiat e l’inflazione. Detenendo un portafoglio di asset digitali, il governo potrebbe ottenere maggiore flessibilità nella politica monetaria e persino usare la riserva per affrontare il problema del debito nazionale. Inoltre, una riserva ufficiale potrebbe incentivare l’innovazione e attrarre investimenti globali nel settore crypto.

3. Quali sono i principali rischi e sfide nella creazione di una riserva strategica di criptovalute?

I rischi principali includono l’estrema volatilità dei prezzi, le difficoltà nella custodia sicura e nella trasparenza delle operazioni, nonché il rischio di turbative di mercato in caso di vendite su larga scala. Esiste anche il rischio di politicizzazione e conflitti di interesse, specialmente con il coinvolgimento di figure politicamente connesse, che potrebbero minare la credibilità della riserva. Senza un quadro normativo chiaro, questioni come gestione della liquidità e trasparenza restano problematiche.

4. Quali sono le implicazioni del coinvolgimento della famiglia Trump nella governance di questa iniziativa?

La partecipazione di figure di spicco come Donald Trump Jr. e altri membri della famiglia Trump conferisce alla riserva crypto peso politico e visibilità mediatica, potenzialmente accelerandone l’adozione e l’influenza. Tuttavia, questo solleva anche preoccupazioni su trasparenza e conflitti di interesse, con il rischio che considerazioni politiche possano prevalere sulla gestione finanziaria responsabile. I critici avvertono che questa politicizzazione potrebbe portare a favoritismi normativi o abusi, minando la fiducia degli investitori e l’integrità del sistema di riserve nazionali.

Disclaimer: le criptovalute sono una classe di asset ad alto rischio. Questo articolo è fornito a scopo informativo e non costituisce un consiglio di investimento. Potresti perdere tutto il tuo capitale.

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