Domani è il “Bitcoin Pizza Day”: l’anniversario sarà celebrato con un nuovo massimo storico?
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Il suo appetito fu l’inizio di un cambiamento epocale: era il 22 maggio 2010, quando lo sviluppatore software americano Laszlo Hanyecz decise di ordinare due pizze. Niente di insolito, davvero. E allora perché sono quindici anni che si parla di quell’ordine? Perché Laszlo aveva deciso di pagare il conto con Bitcoin e così effettuò quella che è considerata la prima transazione commerciale con la neonata valuta digitale.
Era disposto a spendere 10.000 Bitcoin per mangiare la sua pizza. Ci vollero tre giorni prima che uno studente di 19 anni – Jeremy Sturdivant – accettasse l’accordo e consegnasse due pizze (della catena Papa John’s, che poi ha inserito una targa all’interno del ristorante per ricordare l’evento) allo sviluppatore. Sturdivant, in seguito, spese anch’egli i 10.000 Bitcoin in acquisti di vario tipo.

Insomma né Laszlo né Jeremy sono diventati ricchi… e probabilmente qualche rimpianto ce l’hanno!
Con il senno di poi…
Oggi non ci sono dubbi sul fatto che Laszlo Hanyecz si sia pentito di aver speso così rapidamente i suoi Bitcoin. Del resto, all’epoca, 10.000 BTC valevano circa 41 dollari e ci sarebbe voluta un’incredibile lungimiranza per pensare che sarebbero arrivati a valere oltre 870 milioni di dollari.
E non è difficile ipotizzare che quella cifra possa crescere ulteriormente, visto che la principale criptovaluta si sta attualmente scambiando di nuovo sopra la soglia dei 106.000 dollari, con ulteriori prospettive di crescita tanto nel breve quanto nel lungo periodo, con il massimo storico di 109.356 dollari – fatto registrare il 19 gennaio 2025 – ampiamente alla portata.
Fa sorridere pensare che adesso basterebbe un singolo Bitcoin per comprarsi oltre 13.000 pizze…
Al di là di quanto valesse BTC allora e quanto valga oggi, la giornata del Bitcoin Pizza Day è ricordata perché rappresenta il primo vero passo di Bitcoin verso l’uso come valuta concreta, non solo come concetto o investimento. È una celebrazione della storia, della crescita e dell’evoluzione delle criptovalute.
Bitcoin è diretto verso un nuovo massimo storico?
Lo scenario di un aumento significativo del prezzo di Bitcoin entro l’anno è considerato realistico da diversi esperti del settore. L’obiettivo di raggiungere quota 150.000 dollari viene visto come possibile, anche se si prevede un andamento volatile e simile a una corsa sulle montagne russe. Nei prossimi mesi potrebbero infatti verificarsi nuovi record intorno agli 110.000-115.000 dollari, accompagnati però da potenziali cali a due cifre lungo il percorso.
Bitcoin sta attualmente beneficiando di un contesto caratterizzato da un’inflazione in calo, da una maggiore liquidità globale e da importanti afflussi di capitale istituzionale. La valuta digitale si sta progressivamente affermando come un asset versatile, adatto sia a scenari di mercato più rischiosi (risk-on) sia a condizioni più conservative (risk-off).
Dal punto di vista strutturale, si osserva un cambiamento nella composizione della proprietà di Bitcoin, con un aumento della quota detenuta da investitori istituzionali, tra cui governi, aziende e Exchange-Traded Fund (ETF), che attualmente rappresentano circa il 14% del totale. In particolare, le società quotate in borsa hanno incrementato in modo significativo le loro riserve di BTC.
Questa evoluzione riflette una crescente tensione tra domanda e offerta, che potrebbe contribuire a ridurre la volatilità della criptovaluta e a favorirne il processo di maturazione sul mercato. Considerando questi fattori, non è escluso che Bitcoin possa raggiungere nuovi massimi storici entro la fine dell’anno, con alcune previsioni che indicano un possibile obiettivo di prezzo fino a 180.000 dollari.
E mentre tutti hanno gli occhi puntati su BTC, un token meno conosciuto sta silenziosamente guadagnando terreno. Si tratta di un progetto strettamente connesso con l’andamento di Bitcoin e che potrebbe offrire rendimenti esplosivi man mano che il rally accelera. Stiamo parlando di BTC Bull Token, la prima meme coin a tema Bitcoin che premia direttamente la sua community con veri BTC.

Ma come funziona? Ogni volta che Bitcoin raggiunge un traguardo – come $150.000 o $200.000 – i possessori di $BTCBULL ricevono automaticamente airdrop sotto forma di veri BTC. Inoltre, al raggiungimento di altri traguardi di Bitcoin – come $125.000, $175.000 e $225.000 – viene attivato il burning dei token, così da ridurre in modo permanente la quantità di $BTCBULL in circolazione, aumentandone la scarsità.






