Dogecoin festeggia domani il suo decimo compleanno: ecco 5 cose che all’epoca non potevi fare!
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Il recente aumento di valore ha portato molti detentori di Dogecoin a ottenere profitti, e gli spostamenti di capitali effettuati da grandi investitori con portafogli superiori a $100.000, sono notevolmente aumentati nell’ultima settimana, contribuendo ulteriormente ai guadagni di DOGE.
Dieci anni rappresentano una ricorrenza molto significativa che ci offre la possibilità di ripercorrere un po’ la storia di Dogecoin, tra alti e bassi, sponsorizzazioni d’autore e tappe che le hanno permesso di avere un ruolo importante tra le crypto da comprare.
Quando è nata Dogecoin?
Dogecoin ha fatto la sua comparsa il 6 dicembre del 2013, rivelandosi fin da subito una vivace presenza nel mondo delle criptovalute. La sua nascita può essere attribuita a Billy Markus, un programmatore di Portland, e a Jackson Palmer, un marketing manager di Sydney, Australia.
L’idea dietro Dogecoin era chiara sin dall’inizio: creare una criptovaluta “amichevole”, accessibile a tutti e ispirata al popolare meme del cane Shiba Inu chiamato Kabosu. Ecco perché il logo di Dogecoin raffigura il volto sorridente di un cane.
I primi successi
Nelle prime fasi, Dogecoin ha ottenuto rapidamente popolarità. Nel corso dei primi trenta giorni dal suo lancio, il sito ufficiale di Dogecoin ha registrato quasi un milione di visitatori. Questo rapido aumento della visibilità è stato alimentato dalla comunità online, con meme, immagini divertenti e una cultura unica che ha reso Dogecoin un vero e proprio fenomeno culturale.
Oltre al suo aspetto giocoso, Dogecoin si è guadagnata una reputazione per il suo spirito filantropico. La comunità Dogecoin è stata coinvolta in numerose campagne di beneficenza, finanziando progetti umanitari e causando impatti positivi nel mondo reale.
Tutto ha avuto inizio grazie all’intervento di una squadra molto speciale, ovvero il team di bob della Giamaica, che aveva ottenuto la qualificazione per le Olimpiadi invernali ma si trovava senza i fondi necessari per partecipare.
Cogliendo la palla al balzo, Palmer e Markus decisero di pubblicare l’indirizzo di un portafoglio Dogecoin su Reddit, incoraggiando gli utenti del social a comprare Dogecoin per finanziare la spedizione della squadra giamaicana ai Giochi Olimpici. L’iniziativa fu un successo straordinario, riuscendo a raccogliere 25.000 dollari in poche ore.
Ciò che emerse da questa situazione fu più di una semplice storia di finanziamento per una nobile causa. Divenne evidente che c’erano persone disposte a investire dollari reali in una criptovaluta nata come uno scherzo.
Questo evento segnò un punto di svolta nella percezione di Dogecoin, rivelando la sua capacità di andare oltre il suo lato umoristico e trasformarsi in una forma di valore apprezzata da una comunità sempre più ampia.
Da Moolah a Musk
Il 2013 era un momento interessante in termini di tecnologia e società, ma ci sono diverse cose che oggi facciamo abitualmente che all’epoca non erano ancora possibili. Vediamole insieme.
1- Nel 2013, ad esempio, l’uso di criptovalute come Dogecoin o Bitcoin per gli acquisti quotidiani era ancora una novità. Le crypto, infatti, non erano accettate dai principali rivenditori o dalle piattaforme di e-commerce.
2- La tecnologia 4K era in via di sviluppo, il 2013 non aveva ancora conosciuto l’ampia adozione dello streaming in 4K da parte di piattaforme come Netflix o YouTube. La larghezza di banda e l’hardware richiesto non erano infatti ancora disponibili per la maggioranza della popolazione.
3- Gli Assistenti vocali come Amazon Echo (Alexa) e Google Home non erano ancora disponibili. Questi dispositivi, ora comuni in molte case, hanno iniziato a guadagnare popolarità solo negli anni successivi.
4- Il 2013 è precedente al lancio delle reti 5G, che ora offrono velocità di connessione significativamente maggiori per dispositivi mobili e hanno abilitato nuove tecnologie come l’Internet delle cose (IoT) e la realtà aumentata/virtuale mobile.
5- Nascono le prime prevendite crypto. Le ICO, come metodo di raccolta fondi per progetti basati su blockchain, erano in una fase embrionale nel 2013. La popolarità e l’adozione su larga scala delle ICO sono aumentate solo negli successivi anni, in particolare nel 2017. Nel 2013, il concetto di ICO era ancora relativamente nuovo e non ben compreso: c’era poca regolamentazione e la consapevolezza pubblica di questa forma di investimento era limitata. Questo ha portato a un ambiente meno strutturato e più rischioso per gli investitori rispetto agli anni successivi. Alcuni dei primi esempi di ICO includono progetti come Mastercoin (ora Omni) ed Ethereum, che hanno aiutato a stabilire e popolarizzare il concetto di ICO. Ethereum in particolare, con la sua ICO nel 2014, ha giocato un ruolo significativo nell’aumentare la consapevolezza e l’interesse verso le ICO come mezzo di raccolta fondi.
Analisi del prezzo di Dogecoin
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