Milioni di dollari investiti in DOGE e PEPE. Stiamo assistendo a un nuovo boom delle meme coin?
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Glauber Contessoto, al di là di un nome che sembra di fantasia, è un investitore diventato celebre come “il miliardario di Dogecoin”, e ha annunciato un nuovo traguardo nel mondo delle criptovalute: il valore delle sue partecipazioni in Pepe Coin (PEPE), una delle più importanti meme coin, ha superato gli 1,1 milioni di dollari.
Contessoto era già salito alla ribalta nel 2021 quando, grazie a un audace investimento in Dogecoin (DOGE) – compiuto in un momento di forte entusiasmo sui social – era riuscito a trasformare, nel giro di pochi mesi, un modesto capitale iniziale in un patrimonio da milioni di dollari.
Oggi, a distanza di anni e nonostante l’alta volatilità che ha colpito l’intero mercato crypto, è tornato a far parlare di sé con una nuova scommessa vincente: quella su PEPE, una criptovaluta ispirata all’iconico meme di Pepe the Frog, costruita sulla blockchain di Ethereum.
Attualmente, Contessoto detiene PEPE distribuito su sei wallet digitali distinti, il che sottolinea un approccio più strategico e diversificato rispetto al passato. Questo nuovo patrimonio in PEPE è separato dal suo investimento originario in Dogecoin, di cui continua a detenere circa 5 milioni di unità. Con questo nuovo risultato, si è guadagnato anche l’appellativo di “miliardario di Pepe”, consolidando il suo ruolo di protagonista nel panorama delle criptovalute legate alla cultura dei meme.
Addio Ethereum, benvenuto PEPE!
La decisione di Contessoto di investire pesantemente in PEPE è nata dalla sua delusione per Ethereum. A febbraio di quest’anno, infatti, ha rivelato di aver venduto tutti i suoi ETH – per un valore di “centinaia di migliaia di dollari” – a causa della scarsa performance del prezzo, reinvestendo tutto in PEPE.
“Penso che Pepe Coin sia una delle poche meme coin che possa competere con Dogecoin in termini di riconoscibilità. Anche chi non conosce il nome Pepe Coin, sicuramente ha visto la sua faccia. Pepe ha una diffusione simbolica.”
Contessoto apprezza anche il fatto che Pepe Coin abbia un meme più tagliente rispetto a Dogecoin, sostenendo che rappresenti le parti più profonde e oscure della cultura di internet.
Prevede di vendere metà dei suoi Dogecoin entro il 2025
Contessoto ammette che “investire è facile, ma vendere è la vera sfida”. In passato aveva dichiarato che avrebbe iniziato a vendere Dogecoin una volta che Bitcoin avesse raggiunto il suo picco, ma finora non ha ancora effettuato alcuna vendita.
“Ho intenzione di vendere almeno la metà dei miei Dogecoin entro la fine del 2025” – ha affermato con decisione. “Questa volta venderò sicuramente. Non ripeterò lo stesso errore. Non valgono assolutamente nulla.”
Attualmente, Contessoto ha ampliato la sua esposizione nel mondo delle meme coin investendo 100.000 dollari sia in Brett (BRETT) sia in Floki (FLOKI), con l’intento dichiarato di diventare miliardario non con una sola criptovaluta, ma attraverso un vero e proprio portafoglio di meme coin. Sebbene questa strategia non fosse prevista all’inizio, oggi Contessoto la abbraccia con entusiasmo, definendola “divertente e perfettamente coerente con la mia identità”.
Gli strumenti giusti per l’acquisto di meme coin di nuova generazione
Come afferma Contessoto, uno dei principali problemi legati all’investimento in meme coin è individuare il momento giusto per vendere. In questo contesto stanno guadagnando popolarità strumenti che aiutano a operare in modo strategico, evitando decisioni dettate dalle emozioni.
Uno di questi è il bot di trading automatico Snorter, che funziona su Telegram, insieme al suo token di utilità, lo Snorter Token (SNORT). Questo bot è compatibile con le blockchain di Solana (SOL) ed Ethereum, e offre una delle commissioni più basse del settore: 0,85%.

Le caratteristiche principali di Snorter sono la capacità di rilevare progetti truffaldini con grande precisione ma soprattutto la funzione sniper, che individua token in forte ascesa prima che esplodano. L’intero sistema di trading si svolge all’interno di Telegram, consentendo agli utenti di effettuare swap, snipe, copy-trade e monitoraggio del portafoglio da un’unica schermata di chat.
La vendita del token SNORT ha raccolto quasi 700.000 dollari in pochi giorni e il prezzo attuale è di 0,0949 dollari. I possessori del token possono usufruire di forti sconti sulle commissioni di trading e ottenere ricompense di staking pari al 1746%.
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