Crisi Bitcoin: questo analista ha previsto un nuovo crollo con BTC a 25.000 dollari
Crediamo nella completa trasparenza con i nostri lettori. Alcuni dei nostri contenuti includono link di affiliazione e potremmo guadagnare una commissione attraverso queste partnership. Tuttavia, questa potenziale compensazione non influenza mai le nostre analisi, opinioni o pareri. I nostri contenuti editoriali vengono creati indipendentemente dalle nostre partnership di marketing e le nostre valutazioni si basano esclusivamente sui nostri criteri di valutazione stabiliti. Per saperne di più clicca qui.
Disclaimer
Siamo fautori di un rapporto basato sulla più totale trasparenza con i nostri lettori. Ed è per questo che teniamo a sottolineare che alcuni dei nostri contenuti potrebbero includere link di affiliazione, da cui poter guadagnare una commissione attraverso queste partnership.
Ennesima doccia fredda per il mercato crypto. Dopo il recupero di ieri, grazie all’annuncio di Trump che ha inserito Bitcoin, Ethereum, Solana, XRP e ADA nella Riserva Nazionale di criptovalute, con Bitcoin che era salito fino a 94.000 dollari, in serata è arrivato un nuovo crollo che ha polverizzato tutti i guadagni, e riportato BTC a 83.000 dollari.

Situazione dunque molto difficile anche oggi e caratterizzata da estrema volatilità per tutto il comparto.
Del resto la storia di Bitcoin insegna: dopo ogni bull run arriva inevitabilmente un ciclo ribassista.
Se il ciclo dovesse ripetersi, un analista ha previsto che il prezzo di BTC potrebbe scendere fino a 25.000 dollari, segnando un crollo del 77% rispetto ai massimi. Uno scenario che porterebbe Bitcoin a testare un nuovo bottom di mercato.
Bitcoin a 25.000$: il crash secondo l’analista
Tra le analisi più discusse, spicca quella dell’esperto crypto Tony Severino, secondo cui BTC potrebbe subire una correzione compresa tra il 77% e l’84% rispetto ai suoi massimi.
Secondo questo modello, Bitcoin raggiungerebbe un nuovo massimo storico in questo bull market, per poi invertire bruscamente e tornare nella fascia tra 25.000 e 17.000 dollari nel bear market.
L’analisi di Severino evidenzia un pattern ripetitivo nei cicli di Bitcoin: fasi euforiche seguite da crolli violenti, con tre correzioni storiche avvenute nelle precedenti bull run.
- 2013-2015: Bitcoin tocca un massimo prima di perdere l’86,64% del suo valore
- 2017-2018: nuovo ATH, seguito da un crollo dell’84,04%
- 2021-2022: ribasso del 77,57% dopo il picco di mercato
Ogni ciclo ribassista ha portato a correzioni leggermente meno drastiche rispetto alla precedente, con una riduzione della profondità del crash pari al 4% ogni ciclo.

Basandosi su questo schema, Severino ipotizza che Bitcoin possa registrare una correzione compresa tra il 61,8% e il 74%, un ribasso più contenuto ma comunque significativo, che porterebbe il prezzo di BTC vicino ai 25.000 dollari.
Il ruolo dell’halving: Bitcoin pronto a infrangere le regole?
Un altro elemento chiave dell’analisi è l’effetto dell’halving di Bitcoin, un evento che storicamente ha sempre anticipato nuovi massimi.
Tradizionalmente, BTC raggiunge il suo ATH nell’anno successivo all’halving, ma questa volta il mercato ha giocato d’anticipo, forse per l’approvazione degli ETF Spot su BTC.
Bitcoin ha già registrato un massimo prima dell’halving del 2024 e un altro ATH dopo le elezioni presidenziali USA del gennaio 2025.
Questa dinamica rende più incerto il quadro attuale, con il rischio che il prossimo grande crollo possa avvenire prima del previsto.
Bitcoin a 160.000$ prima del crollo?
Se da un lato Severino prevede una futura discesa fino a 25.000$, dall’altro indica un obiettivo per questo bull market: 160.000 dollari.
Un livello che rappresenterebbe un incremento del 74,1% rispetto ai valori attuali.
Il mercato si trova quindi in una fase di massima incertezza: nuovi massimi in arrivo o preparazione al grande crollo?






