Continuano i licenziamenti crypto: Polkadot taglia il 30% della sua forza lavoro
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Il CEO di Parity, Björn Wagner, ha dichiarato che nell’arco di alcuni mesi l’azienda licenzierà circa 100 dipendenti su un totale di meno di 400. L’obiettivo è quello di spostare il focus della società verso lo sviluppo tecnologico, ma l’intenzione è quella di garantire ai dipendenti colpiti dai tagli, la possibilità di continuare a contribuire allo sviluppo di Polkadot. Wagner ha dichiarato:
“In questo periodo, raddoppieremo i nostri sforzi per consentire alle persone colpite di continuare a contribuire a Polkadot anche dopo la loro permanenza in Parity, e siamo entusiasti di vedere già le iniziative che cominciano a prendere forma”.
La maggior parte dei tagli riguarderà i reparti di marketing e sviluppo commerciale, mentre la società aveva già accennato ai piani di licenziamento all’inizio del mese, indicando che stava “eliminando le sue funzioni go-to-market”.
5/ At this stage of Polkadot’s growth, our conviction is that go-to-market will be more effectively driven by the broader Polkadot community.
As such, Parity is sunsetting its go-to-market functions to make room for the emergence of new ecosystem leaders beyond Parity.
— Parity Technologies (@paritytech) October 10, 2023
Polkadot è noto per collegare blockchain diverse, consentendo il trasferimento di valore e dati tra reti precedentemente incompatibili, come Bitcoin ed Ethereum.
Il token DOT, la criptovaluta nativa di Polkadot, è utilizzato per partecipazione e governance e ha una capitalizzazione di mercato di 5,3 miliardi di dollari. Wagner ha anche aggiunto che:
“La salute finanziaria e l’impegno normativo di Parity rimangono solidi, l’azienda continuerà a concentrarsi sul successo di Polkadot”.
Continuano i licenziamenti nel settore crypto
La decisione di Parity si inserisce nel contesto di un’ondata di licenziamenti che sta imperversando nel settore delle criptovalute.
Aziende come Yuga Labs, Ledger e Chainalysis hanno recentemente effettuato tagli al personale in risposta alle incertezze del mercato.
Chainalysis, per esempio, ha annunciato il licenziamento del 15% del personale all’inizio di questo mese.
Yuga Labs, noto per gli NFT Bored Ape Yacht Club e CryptoPunks, ha attuato di recente una riduzione del personale per ottimizzare le operazioni.
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