Circle ha presentato richiesta di IPO: USDC punta alla Borsa di New York
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Dopo settimane di indiscrezioni culminate con il rifiuto dell’acquisizione da parte di Ripple e Coinbase, Circle, l’emittente della stable coin USDC, ha depositato la documentazione ufficiale per la quotazione in Borsa.
L’obiettivo è ambizioso: una valutazione di CRCL pari a 5,65 miliardi di dollari sul New York Stock Exchange (NYSE), ovvero la borsa di New York.
Secondo il comunicato stampa, Circle offrirà 9,6 milioni di nuove azioni, mentre gli attuali azionisti venderanno 14,4 milioni di azioni. Il prezzo stimato sarà compreso tra 24 e 26 dollari, per un totale di circa 624 milioni di dollari raccolti.
A guidare l’operazione ci saranno nomi pesanti come quelli di Goldman Sachs, Citigroup, JPMorgan e altri big della finanza USA.
IPO e regolamentazione: un tempismo perfetto?
La notizia arriva mentre il GENIUS Act, la proposta di legge USA per regolamentare le stablecoin, è ormai a un passo dall’approvazione. L’impianto normativo previsto favorisce proprio realtà come Circle che puntano su trasparenza, audit e riserve che coprono l’intera emissione di token.
Secondo Polymarket, la più importante piattaforma decentralizzata di previsione, le probabilità che l’IPO venga approvata sono salite dal 70% al 90% in sole 24 ore.

Con USDC, Circle è il secondo attore globale nel settore, subito dopo Tether (USDT). Ma la competizione è in piena espansione.
Ripple ha lanciato RLUSD che è già sopra i 300 milioni di market cap, mentre le banche di Wall Street sono alla ricerca di una stable coin per entrare in un settore che gli analisti vedono in forte espansione.
Secondo Citigroup, il mercato complessivo delle stablecoin potrebbe valere 1.600 miliardi di dollari entro il 2030.
Disclaimer: le criptovalute sono una classe di asset ad alto rischio. Questo articolo è fornito a scopo informativo e non costituisce un consiglio di investimento. Potresti perdere tutto il tuo capitale.- Previsione prezzo XRP: gli analisti fissano un obiettivo di $6
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