Chainlink e Coinbase insieme per una nuova evoluzione di LINK
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L’evoluzione degli smart contract di Chainlink Automation
Semplificando, Chainlink Automation permette agli sviluppatori di risparmiare fino al 90% sulle tariffe del gas spostando attività ad alta intensità di calcolo alla rete parallela a Chainlink.
Johann Eid, direttore commerciale di Chainlink Labs, ha spiegato:
“La combinazione di calcolo off-chain di Chainlink con la rete Layer 2 consente agli sviluppatori di creare esperienze web3 di prossima generazione che facilitano l’adozione su web in maniera verificabile.”
#Chainlink Automation is officially live on @base, the layer-2 network incubated by @coinbase.
Base builders can now leverage Web3’s most reliable and performant automation solution to power next-gen use cases.
— Chainlink (@chainlink) January 23, 2024
Nel 2023 Chainlink è stato senza dubbio uno dei protagonisti della rinascita del settore crypto. Nel corso dell’anno, le transazioni hanno raggiunto il valore di 9 miliardi di dollari e LINK rimane uno dei punti fermi per gli investimenti a lungo termine nel mercato delle altcoin.
L’apprezzamento in un anno si aggira intorno al 234% e LINK ha iniziato l’anno a 6,26$ per chiuderlo a quasi 14,70$. A spingere la crescita oltre alla crescita di Bitcoin, soprattutto a ottobre, ha contribuito l’annuncio dell’aggiornamento v2, avvenuto a novembre, e della partnership firmata con Vodafone.
Dallo scorso novembre, LINK si aggira nell’area di prezzo compresa tra 13$ e 17$. Il nuovo annuncio legato al servizio Chainlink Automation potrebbe imprimere nuova spinta ai prezzi.
Molte whale da tempo tengono sotto controllo l’andamento del token LINK e potrebbero essere il motore necessario per abbattere la resistenza a 20$.
Analisi macro del progetto Chainlink
Oltre a offrire molte novità durante il 2023, il progetto Chainlink si è sempre distinto tra le altre altcoin per la capacità di offrire una tra le migliori piattaforme per lo sviluppo di smart contract.
Altro aspetto interessante, è il recente lancio del sistema di staking v2 che ha permesso di raccogliere oltre 600 milioni di dollari in poche ore dal lancio lo scorso dicembre.
Why @chainlink ?
1. Oracles for External Data Access
2. Decentralized Data Feeds
3. Verifiable Random Function
4. Cross-Chain Communication
5. Decentralized Computation
6. Event-Driven Execution
7. High Security and Reliability
8. Flexibility and Adaptability across Blockchains— Alsa ⚡️ (@alsaai_eth) January 23, 2024
Chainlink ha molti punti a proprio vantaggio che potrebbe giocarsi bene nel corso dell’anno.
Analisi tecnica: Chainlink LINK potrà raggiungere i 40$ entro il 2025?
Molti esperti prevedono che il token LINK possa arrivare a 40$ entro la fine del 2024. Viste le buone premesse, l’obiettivo sembra essere raggiungibile.
L’andamento di LINK è legato a quello del mercato crypto in generale, leggi alle oscillazioni di Bitcoin. Ma i fenomeni di apprezzamento indipendenti da quelli del resto del mercato lo scorso autunno mostrano che i fondamentali del token sono solidi e possono aiutare a reggere l’azione dei prezzi nel medio/lungo periodo.
In effetti, il suo prezzo è sceso da 16$ a 13,87$ negli ultimi cinque giorni. Tuttavia, come indicano le Bande di Bollinger, dopo l’ultima rottura dal basso, una grande candela verde si è affermata indicando un consolidamento a breve termine.
Analizzando le curve EMA 200 e 50, possiamo dedurre che il prezzo del token potrebbe tornare al supporto chiave di 13,52$ nel peggiore dei casi.
Tuttavia, nelle prossime settimane, il token LINK potrebbe salire fino a 15,95$, verso la prossima resistenza.
In una prospettiva a lungo termine, il prezzo dovrà superare la resistenza di 17,97$ e sperare di raggiungere il suo massimo storico precedente intorno ai 50$. Ovviamente, se c’è un’altcoin che può beneficiare degli effetti del mercato rialzista, questa è LINK.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
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