BNB sempre più raro: via 1,6 milioni di token con la 28esima operazione trimestrale di burning
Crediamo nella completa trasparenza con i nostri lettori. Alcuni dei nostri contenuti includono link di affiliazione e potremmo guadagnare una commissione attraverso queste partnership. Tuttavia, questa potenziale compensazione non influenza mai le nostre analisi, opinioni o pareri. I nostri contenuti editoriali vengono creati indipendentemente dalle nostre partnership di marketing e le nostre valutazioni si basano esclusivamente sui nostri criteri di valutazione stabiliti. Per saperne di più clicca qui.
La Fondazione BNB ha completato la 28esima operazione trimestrale di burning dei token sulla BNB Chain, riducendo ulteriormente l’offerta totale di BNB.
BNB Chain ha dichiarato in un post sul suo blog di lunedì che è stato rimosso dalla circolazione un totale di 1.643.698,8 token BNB. Inoltre la piattaforma ha aggiunto che il market cap era di circa 971 milioni di dollari al momento dell’operazione.
BNB è il token nativo dell’ecosistema di BNB Chain e svolge un ruolo cruciale nell’alimentare il suo multiforme ecosistema Web3. Facilita le transazioni sulla BNB Smart Chain (BSC), sulle opBNB L2 e sulla BNB Greenfield blockchain.
BNB è anche un token di governance, che consente ai titolari di partecipare alla governance decentralizzata on-chain della BNB Chain, contribuendo al futuro del progetto.
Come funziona il meccanismo di burning di BNB?
Il sistema di burning di BNB si basa su due pilastri: Auto-Burning e burning in tempo reale.
Il sistema di Auto-Burning implementato da BNB riduce gradualmente l’offerta totale del token a 100.000.000 di BNB. Questo sistema regola automaticamente la quantità di token da eliminare in base al prezzo di BNB e al numero di blocchi generati sulla BNB Chain durante ogni trimestre.
Le emissioni di token precedenti, quelle recenti e le future avvengono direttamente sulla BSC, grazie all’integrazione continua con la BNB Chain Fusion.
Oltre ai burning trimestrali, BNB ha introdotto nell’ottobre 2021 il BEP-95, un meccanismo di burning in tempo reale, basato sulle gas fees. I gestori determinano il rapporto tra le gas fees raccolti in ciascun blocco, che viene poi eliminato a un tasso fisso.
Questi burning sono destinati a continuare anche dopo che Binance avrà raggiunto l’obiettivo di bruciare la metà dell’offerta totale di $BNB.
Binance ha specificato che dall’introduzione del BEP-95, un totale di 234.000 token sono stati bruciati attraverso il meccanismo.
Il BNB Pioneer Burn Program è un’altra iniziativa pensata per aiutare gli utenti a recuperare i token BNB che sono stati persi a causa di errori, come invii a indirizzi sbagliati, errori di digitazione negli indirizzi, o altri tipi di errori che causano il trasferimento irrecuperabile di token verso indirizzi o contratti errati.
Il programma gestisce queste perdite organizzando dei burning di token ogni tre mesi, creando così una sorta di rete di sicurezza per gli utenti all’interno dell’ecosistema.
Il burning di BNB avrà un impatto positivo sul token?
La Fondazione BNB sta lavorando per creare un meccanismo deflazionistico che mira a sostenere il valore del token nel tempo. Generalmente, le valute con un’offerta limitata o in diminuzione tendono a mantenere o addirittura ad aumentare il loro valore rispetto agli asset inflazionistici.
L’eliminazione di parte dell’offerta rende i token rimanenti più rari e, di conseguenza, più preziosi. Questo può dar vita a un ciclo di rafforzamento: l’aumento dei prezzi stimola un utilizzo più intensivo di BNB all’interno dell’ecosistema di Binance, incrementando così la domanda.
Man mano che la domanda cresce, l’aumento del valore attira nuovi utenti e trader. Questo, a sua volta, riduce ulteriormente l’offerta poiché più token vengono bloccati permanentemente attraverso il burning.
Ma non ci sono garanzie per un aumento del valore del token, dato che molto dipende dall’adozione e dalle condizioni del resto del mercato.
In aggiunta al burning, la BNB Chain ha recentemente annunciato una campagna per incentivare la creazione di meme coin sulla sua rete.
La chain ha rivelato che sta investendo fino a 1 milione di dollari per ricompensare gli sviluppatori idonei che sviluppano i loro progetti meme coin sul suo network.
💥 We're thrilled to announce the BNB Chain Meme Innovation Battle where up to $1M is up for grabs!
This is an exciting opportunity for developers and creators to showcase their creativity and compete for amazing rewards.https://t.co/6acfjHVimX
— BNB Chain (@BNBCHAIN) April 2, 2024
Nuova meme coin su BNB Chain
Gli investitori stanno guardando con interesse un nuovo progetto di meme coin: Base Dawgz. La meme coin è in fase di prevendita e sta riscuotendo molto successo da quando è iniziata.
Il token è disponibile su cinque blockchain, tra cui Solana, Base (Coinbase), BNB Chain, Avalanche, Ethereum.
Il progetto si distingue per il suo meccanismo “Share-to-Earn”. In pratica, Base Dawgz sprona la sua community a condividere e promuovere il progetto sui social media. Creando contenuti come meme o video, i membri della community possono guadagnare punti, riscattabili in token $DAWGZ una volta terminata la presale.
La presale ha già raccolto più di due milione di dollari. Al momento il token è disponibile al prezzo di 0.0064 dollari, ma è destinato a salire fase dopo fase.
Il progetto offre anche sistema di staking, con la possibilità di ottenere un rendimento annuo molto elevato del 1.206%.
Per ulteriori informazioni su come acquistarlo, è disponibile la nostra guida passo passo.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
Leggi anche:
- Tutte le nuove criptovalute da comprare nel 2024
- Il ritiro di Joe Biden dalla corsa alla Casa Bianca fa crollare la meme coin Boden
Altri articoli in evidenza
in numbers
