BlackRock domina il mercato delle criptovalute, alimentando l’ottimismo degli investitori
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Questo traguardo evidenzia la crescente fiducia degli investitori istituzionali negli asset digitali come Bitcoin ed Ethereum, alimentata dall’aumento delle approvazioni degli ETF.
Secondo un rapporto di Arkham Intelligence, a partire da venerdì 16 agosto 2024, le partecipazioni in ETF di BlackRock in IBIT ed ETHA hanno raggiunto l’impressionante cifra di 21,22 miliardi di dollari, superando le partecipazioni combinate di Grayscale (21,20 miliardi di dollari) nei suoi fondi GBTC, BTC Mini, ETHE e ETH Mini.
Grayscale detiene un saldo complessivo più ampio
Nonostante il nuovo primato da parte di BlackRock, Grayscale continua a detenere un saldo complessivo più grande, principalmente grazie al suo fondo GDLC, che gestisce circa 460 milioni di dollari in asset.
A differenza degli ETF di BlackRock, il fondo GDLC non è un ETF, il che permette a Grayscale di mantenere una quota di mercato più ampia.
N.B. Our ‘Grayscale’ entity still shows a higher balance than ‘BlackRock’. This is mainly due to Grayscale’s fund GDLC, which has around $460M in AUM and is not an ETF.
— Arkham (@ArkhamIntel) August 16, 2024
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Tuttavia, l’ascesa di BlackRock, in particolare dopo il lancio dei suoi ETF su Bitcoin a gennaio, posiziona l’azienda come un concorrente formidabile nel settore delle criptovalute.
L’analista di ETF di Bloomberg, Eric Balchunas, ha previsto che, se l’attuale tendenza di crescita dovesse continuare, l’ETF IBIT di BlackRock potrebbe superare le partecipazioni in Bitcoin di Satoshi Nakamoto entro il 2025.
“Gli ETF statunitensi sono sulla buona strada per superare Satoshi nel possesso di Bitcoin entro ottobre. Solo BlackRock è già al terzo posto e potrebbe diventare il numero uno entro la fine del prossimo anno,” ha osservato Balchunas.
I recenti dati di mercato riflettono questo crescente interesse per i prodotti crypto di BlackRock. La scorsa settimana, i prodotti di investimento in asset digitali hanno registrato afflussi per 176 milioni di dollari, con i soli ETF di BlackRock che hanno attirato 408 milioni di dollari.
Al contrario, gli ETF di Grayscale hanno subito uscite significative, per un totale fino a 552 milioni di dollari, evidenziando un cambiamento nelle preferenze degli investitori.
Le grandi istituzioni finanziarie preferiscono gli ETF di BlackRock
L’attrattiva degli ETF di BlackRock è ulteriormente dimostrata dalle grandi istituzioni finanziarie, com per esempio Capula Management, Goldman Sachs e DRW Capital, che hanno aumentato le loro partecipazioni in IBIT.
Questo contrasta nettamente con quello che sta vivendo Grayscale, che sta affrontando riscatti da parte dei clienti a causa della crescente concorrenza degli ETF spot su Bitcoin ed Ethereum. Un fattore chiave che contribuisce alle difficoltà di Grayscale è la sua elevata struttura tariffaria, con commissioni del 2,5% rispetto a una media di settore dello 0,25%.
Questo ha spinto l’azienda a lanciare il suo nuovo Mini ETH ETF con commissioni più basse, nel tentativo di frenare le uscite dal suo principale fondo ETHE. Questa mossa riflette una tendenza più ampia, poiché anche il Bitcoin Trust di Grayscale ha affrontato significative uscite dopo la sua conversione all’inizio di quest’anno.
Il CEO di BlackRock riconosce Bitcoin come “oro digitale”
Approfondendo questa prospettiva, il CEO di BlackRock, Larry Fink, ha recentemente fatto un’importante dichiarazione riguardo al suo cambiamento di visione su Bitcoin, segnando un punto di svolta nella percezione istituzionale delle criptovalute.
In passato, infatti, era stato scettico nei confronti di Bitcoin, come molti altri leader del settore finanziario tradizionale, considerandolo una moda passeggera o un asset troppo volatile per essere preso seriamente in considerazione. La crescente adozione di BTC e delle altre criptovalute da parte di investitori istituzionali ha spinto Fink a rivedere la propria posizione.
Durante un’intervista recente, il CEO di BlackRock ha descritto Bitcoin come “oro digitale”, un paragone che ne sottolinea la crescente importanza come riserva di valore in un’epoca in cui l’incertezza economica globale e l’inflazione crescente stanno mettendo sotto pressione le valute tradizionali. Definire Bitcoin “oro digitale” non è solo una metafora potente, ma anche un riconoscimento del ruolo che l’asset sta assumendo nei portafogli degli investitori, ovvero quello di un rifugio sicuro nei periodi di turbolenza finanziaria.
Fink ha inoltre dichiarato che Bitcoin rappresenta “uno strumento finanziario legittimo”, una definizione che segna un netto distacco dalle critiche passate e che potrebbe influenzare positivamente la percezione della criptovaluta nel mondo finanziario istituzionale. Il CEO di BlackRock ha evidenziato il potenziale di BTC come un investimento capace di offrire rendimenti non correlati, un aspetto particolarmente attraente per gli investitori alla ricerca di diversificazione e protezione contro i rischi sistemici.
Infine, Fink ha aggiunto che Bitcoin potrebbe essere visto come uno strumento d’investimento particolarmente adatto in periodi di paura e incertezza, un’affermazione che riflette la crescente consapevolezza dell’instabilità del sistema finanziario globale e la ricerca di asset alternativi che possano offrire sicurezza in tempi difficili.
Questo cambiamento di posizione da parte di una figura finanziaria così importante potrebbe non solo influenzare le strategie di investimento di BlackRock, ma anche aprire la strada a un’adozione più ampia di Bitcoin e delle criptovalute da parte di altre grandi istituzioni finanziarie.