Bitcoin torna sopra i $107.000 ma i trader non vendono
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La società di analisi on-chain Glassnode ha notato che la maggior parte degli holder di Bitcoin è in profitto dopo il rimbalzo dell’asset a 107.000 dollari, ma non li stanno realizzando.
Bitcoin ha trovato un supporto solido intorno alla soglia dei 98.300 dollari, prezzo medio d’ingresso degli holder a breve termine, ovvero quelli che hanno comprato l’asset negli ultimi 155 giorni. Un livello che si sta rivelando cruciale nella fase attuale di consolidamento.
Secondo i dati della società, i profitti non realizzati totali hanno raggiunto i 1.200 miliardi di dollari, a un passo dal record di 1.300 miliardi segnato alla fine del 2024.
Gli holder di Bitcoin preferiscono aspettare per vendere
Gli investitori hanno registrato in media un guadagno di circa il 125%. Nonostante i profitti siano notevoli, evitano di realizzarli. L’attività di vendita è diminuita fortemente. Sembra che preferiscano “hodlare” la crypto di maggior valore piuttosto che incassare ai livelli attuali.
“Nonostante l’aumento della redditività, il comportamento degli investitori mostra una forte preferenza per il mantenimento delle posizioni. L’attuale range di prezzo non sembra sufficiente a far scattare forti prese di profitto ”, ha dichiarato Glassnode nel suo report.
Considerando i dati sui profitti realizzati e la quantità di Bitcoin detenuta dagli holder a lungo termine, molti investitori sembrano aspettarsi un ulteriore rialzo e sono disposti a mantenere le posizioni fino a livelli di prezzo più elevati prima di vendere.
Glassnode ha notato che, dopo una forte ondata di vendite avvenuta intorno al massimo storico di maggio, gli holder a breve termine hanno rallentato le loro liquidazioni.
La società sottolinea però che per far tornare sul mercato una quantità significativa di Bitcoin, potrebbe servire un forte movimento, sia al rialzo che al ribasso.
Bitcoin verso nuovi massimi?
Al momento Bitcoin sta scambiando intorno al livello di 107.302 dollari, in guadagno dello 0,78% nelle ultime 24 ore. Si trova solo il 5,5% sotto il suo massimo storico di 111.970 dollari toccato il 22 maggio. L’asset ha chiuso il mese di giugno sopra la soglia dei 107.000 dollari, alimentando le aspettative di un nuovo movimento rialzista.

Alcuni analisti però non sono d’accordo e avvertono che l’ascesa di Bitcoin potrebbe rallentare a causa delle prese di profitto degli holder a lungo termine.
Charles Edwards, fondatore di Capriole Investments, ha spiegato che la continua vendita da parte di questi investitori, iniziata con il lancio degli ETF spot a gennaio, ha frenato la crescita di Bitcoin, mantenendolo bloccato vicino ai 100.000 dollari nonostante il forte interesse istituzionale.
Gli esperti di Bitfinex ritengono che la corsa di Bitcoin da 73.000 a oltre 107.000 dollari, iniziata ad aprile, stia rallentando. A pesare sono la perdita di slancio e l’aumento delle prese di profitto da parte degli investitori che hanno comprato sotto gli 80.000 dollari.
Gli analisti hanno notato un calo dei volumi spot e anche una pressione d’acquisto più debole. Segnali che potrebbero indicare una possibile fase di consolidamento o un massimo locale.
Secondo Bitfinex, il prossimo grande movimento di Bitcoin dipenderà dai fattori macroeconomici, in particolare dalle decisioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve, e dalla domanda istituzionale trainata dai flussi in entrata negli ETF spot americani.
I fondi hanno attirato 4,63 miliardi di dollari dal 9 giugno e gli analisti si aspettano che gli afflussi continuino.
Nonostante una certa cautela nel breve termine, gli analisti ritengono che la struttura tecnica di Bitcoin sui timeframe più ampi resta intatta, dato che i livelli di supporto chiave stanno reggondo bene.
L’economista Donald Dean è bullish e ritiene che Bitcoin potrebbe essere pronto per registrare un breakout dopo una fase di consolidamento vicino ai massimi. Stima un target di 130.981 dollari.
Gli investitori diversificano il proprio portafoglio con Bitcoin Hyper
Intanto molti investitori stanno diversificando il proprio portafoglio con Bitcoin Hyper, un layer 2 basato sulla blockchain di BTC. Il nuovo L2 punta a velocizzare le transazioni, ridurre le fees di transazione e migliorare le performance, senza rinunciare alla sicurezza della rete.
Inoltre, grazie all’integrazione della Solana Virtual Machine (SVM), porta smart contract veloci e scalabili nell’ecosistema Bitcoin.
Al momento è in fase di prevendita e finora ha raccolto più di 1,8 milioni di dollari. Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale di Bitcoin Hyper.
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