Bitcoin scende a $98.000 mentre il mondo crypto prova a riorganizzarsi
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Le ripercussioni del crollo di inizio settimana stanno ancora facendosi sentire e, infatti, il prezzo di Bitcoin è nuovamente sceso sotto i $98.000. In questo contesto, però, è arrivato l’annuncio che la SEC, l’autorità di vigilanza finanziaria americana, ha creato una task force per studiare nuove regolamentazioni sulle criptovalute.
Nonostante questo atteggiamento si discosti dalla posizione severa nei confronti del mercato delle criptovalute degli ultimi anni, i prezzi non stanno ancora reagendo positivamente.
Nuovi sviluppi da parte della SEC
La nuova task force sulle criptovalute della SEC è guidata da Hester Peirce, soprannominata “Crypto Mom” (Mamma delle criptovalute), perché ha un atteggiamento positivo nei confronti del mercato delle valute digitali.
Questa nomina suscita speranza che la task force possa adottare principalmente misure favorevoli. È probabile che nei prossimi anni il mercato delle criptovalute ottenga maggiore visibilità e possa beneficiare di una protezione più solida grazie alla nuova legislazione e al supporto di questo comitato di esperti.
Una questione cruciale che viene sollevata da anni riguarda la classificazione delle criptovalute: devono essere considerate come “titoli” o come “merci” (commodity)? La differenza risiede nel fatto che i titoli sono soggetti a una regolamentazione rigorosa. Tra i titoli rientrano, per esempio, opzioni, futures e altri contratti di trading, che sono principalmente utilizzati per scopi speculativi.
Questa era anche la base della causa legale che la SEC ha intentato contro Ripple. L’autorità di regolamentazione all’epoca sosteneva che il token XRP fosse stato venduto come un titolo e che mancasse la regolamentazione. Con la nuova task force, questo argomento potrebbe giungere a una conclusione.
La SEC come gestirà il mercato delle crypto durante la presidenza di Trump?
Il neo presidente desidera che il mercato delle criptovalute negli Stati Uniti cresca nei prossimi anni. Con una legislazione più leggera e maggiore libertà, si prevede che molte più aziende crypto scelgano di stabilirsi nel Paese. Un passo significativo in questa direzione è stata la rimozione di Gary Gensler dalla presidenza della SEC.
Gensler si è dimesso prima che Trump potesse licenziarlo. Di conseguenza, la SEC è stata guidata da un sostituto temporaneo per un po’ di tempo. Secondo Hester Peirce, fino a questo momento la SEC nei confronti delle crypto ha agito in modo poco chiaro. Usando una metafora ha paragonato le azioni della commissione a “un caotico viaggio su strada, caratterizzato da fermate improvvise, repentini cambi di direzione e atteggiamenti aggressivi”.
Dopo la creazione della task force per le criptovalute si prevede che la causa contro Ripple finisca a breve, il che dovrebbe segnare la fine del periodo in cui XRP ha subito perdite a causa delle azioni della SEC.
Inoltre, nei prossimi mesi, ci sarà una maggiore attenzione verso possibili nuovi ETF su criptovalute. L’anno scorso, dopo molte incertezze e rinvii, sono stati approvati quelli su Bitcoin ed Ethereum mentre quest’anno potrebbero essere la volta buona per XRP, Solana e Dogecoin.
Potrebbero anche essere introdotte nuove opportunità all’interno di questi fondi, come per esempio ricompense da staking negli ETF. In ogni caso, Peirce ha già annunciato che la SEC fornirà risposte chiare in merito all’approvazione o al rifiuto delle richieste presentate.
Andamento dei principali token: quali sono i migliori del momento?
Attualmente, le criptovalute più conosciute mostrano ancora solo piccole variazioni nei loro prezzi. Nelle ultime 24 ore, i token che hanno registrato i guadagni maggiori sono comunque riusciti a rimanere con molta fatica in territorio positivo (con valori leggermente superiori a quelli precedenti).
Se però guardiamo a un periodo di una settimana, la situazione è meno favorevole, con il mercato che continua a registrare perdite significative. Questo significa che, nonostante alcuni rialzi a breve termine, le crypto stanno ancora affrontando difficoltà e perdite sostanziali nel complesso.

Del resto, a causa dell’imprevedibile decisione di Trump di introdurre dazi ai Paesi confinanti (Canada e Messico) e alla Cina, il mercato sta vivendo un periodo di turbolenza. Sebbene questi dazi siano stati temporaneamente sospesi, una guerra commerciale non può ancora essere considerata completamente esclusa.
Per questo motivo si guarda con cautela alle nuove opportunità, con criptovalute come Mind of Pepe che non sono ancora disponibili sul mercato, quindi non hanno ancora subito la pressione derivante da queste decisioni.
Mind of Pepe è un token che sta sviluppando un Agente AI, addestrato attraverso i social media per acquisire una conoscenza approfondita del mercato delle criptovalute. In questo modo, rimane costantemente un passo avanti, offrendo ai detentori del token $MIND la possibilità di ottenere informazioni sui futuri movimenti del mercato.
Questo articolo è a scopo informativo e non costituisce un invito all’investimento. Le criptovalute sono asset altamente volatili e comportano il rischio di perdere l’intero capitale investito. Si consiglia di fare sempre le proprie ricerche prima di prendere decisioni finanziarie.






