Bitcoin News: la notizie di oggi, 16 giugno 2025

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Lucio Prosperi

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Ultimo aggiornamento: 

Giugno 16, 2025

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Quali novità hanno scosso il mercato di Bitcoin nelle ultime 24 ore? Dalle tensioni geopolitiche agli annunci di personaggi influenti, analizziamo insieme gli eventi più rilevanti che potrebbero influenzare l’andamento della principale criptovaluta.

3 fattori che potrebbero influenzare i mercati crypto nella settimana in arrivo

I mercati delle criptovalute sono rimasti relativamente tranquilli nel fine settimana, con gli asset che si sono stabilizzati dopo il crollo da 200 miliardi di dollari avvenuto venerdì, in seguito all’attacco di Israele contro l’Iran.

La scorsa settimana, l’indice di fiducia dei consumatori è rimbalzato, registrando il primo miglioramento in sei mesi, mentre i dati sull’inflazione al consumo e alla produzione (CPI e PPI) più contenuti del previsto hanno sollevato il morale degli investitori.

Tuttavia, l’escalation del conflitto di venerdì ha causato un crollo dei mercati azionari e crypto, con gli investitori che si sono rifugiati in contanti e oro. Nel frattempo, i prezzi del petrolio sono aumentati di quasi il 5%, segnalando che la volatilità è tutt’altro che finita.

Eventi economici dal 16 al 20 giugno

Nella giornata di oggi si prevedono reazioni di mercato alla violenza del fine settimana. Secondo quanto riferito, l’Iran avrebbe comunicato ai mediatori Qatar e Oman di non essere disposto a negoziare un cessate il fuoco con Israele finché continueranno gli attacchi israeliani.

Martedì 17 giugno è atteso il rapporto sulle vendite al dettaglio di maggio, che fornirà dati su quanto i consumatori stanno spendendo in beni durevoli e non durevoli. Questo tipo di report è un indicatore anticipatore della salute economica, utile per valutare le pressioni inflazionistiche legate alla domanda dei consumatori.

Sempre martedì, verrà pubblicato anche il rapporto sulla produzione industriale di maggio. Questo dato della Fed mostra il volume di produzione nei settori manifatturiero, minerario e dei servizi pubblici, ma di solito ha un impatto limitato sui mercati.

Mercoledì arriva la decisione più attesa: quella sui tassi di interesse da parte della Federal Reserve. I mercati future continuano a prevedere con il 96,7% di probabilità che i tassi rimarranno invariati tra il 4,25% e il 4,50%.

“Se la Fed abbassa i tassi troppo presto, prima di avere prove evidenti di un indebolimento dell’economia a cui potersi riferire, rischia di alimentare ulteriormente le aspettative inflazionistiche,” ha dichiarato Drew Matus, chief market strategist di MetLife Investment Management.

Giovedì i mercati finanziari statunitensi resteranno chiusi in occasione del Juneteenth, una festività federale che celebra la fine della schiavitù negli Stati Uniti.

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Michael Saylor propone l’adozione di Bitcoin come riserva di tesoreria ai funzionari finanziari del Pakistan

Il cofondatore di Strategy, Michael Saylor, ha incontrato funzionari pakistani – tra cui il Ministro di Stato per la Blockchain Bilal Bin Saqib e il Ministro delle Finanze Muhammad Aurangzeb – al fine di esortare il Paese a considerare Bitcoin come un asset di riserva.

“Bitcoin è l’asset più forte per la resilienza nazionale a lungo termine. I mercati emergenti come il Pakistan hanno un’opportunità unica, che capita una volta per generazione, di fare un salto nel futuro della finanza.” – ha dichiarato Saylor.

A marzo, il Paese asiatico ha lanciato il Pakistan Crypto Council (PCC), che mira a regolamentare e integrare la tecnologia blockchain nel suo sistema finanziario. Aurangzeb ha espresso l’ambizione che il Pakistan possa guidare il sud est asiatico nello sviluppo e nell’adozione degli asset digitali.

“Il Pakistan aspira a guidare il Sud Globale nello sviluppo e nell’adozione degli asset digitali, stabilendo un punto di riferimento per innovazione, regolamentazione e crescita inclusiva nell’economia digitale.”

Nel frattempo, Saqib ha elogiato Saylor per i suoi sforzi nel trasformare “una azienda software di medie dimensioni in una società da 100 miliardi di dollari, solo grazie a visione strategica, convinzione audace e esecuzione disciplinata. Se i privati negli Stati Uniti possono costruire qualcosa del genere, perché il Pakistan, come nazione, non può fare lo stesso? Abbiamo il talento, la storia e l’energia.”

Secondo il comunicato stampa del Ministero delle Finanze, il dialogo è stato definito “una tappa fondamentale” negli sforzi del Pakistan per costruire un solido quadro normativo sugli asset digitali, attrarre l’interesse istituzionale globale e “posizionarsi come un mercato emergente pronto per il Web3 e Bitcoin.”

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti colpisce una rete internazionale di frode in criptovalute da $36,9 milioni

Cinque uomini si sono dichiarati colpevoli per il loro ruolo nel riciclaggio di oltre 36,9 milioni di dollari provenienti da utenti che sono rimasti vittime di una truffa internazionale legata agli investimenti in criptovalute.

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha ottenuto dichiarazioni di colpevolezza da tre residenti in California: Joseph Wong, Jose Somarriba e Shengsheng He e da due cittadini cinesi, Yicheng Zhang e Jingliang Su, che hanno confessato le loro responsabilità. Questi individui facevano parte di una rete criminale che riceveva fondi da vittime statunitensi con il pretesto di investimenti in criptovalute.

La truffa consisteva nell’instaurare un rapporto di fiducia tramite interazioni su social media, messaggi di testo, telefonate e siti di incontri online. Una volta stabilito il contatto, i malfattori convincevano le vittime a trasferire denaro, perché convinte di investire in criptovalute. In realtà, i fondi venivano trasferiti su conti controllati dagli stessi truffatori.

Wong e Zhang si sono dichiarati colpevoli di cospirazione per riciclaggio di denaro e rischiano fino a 20 anni di carcere. Somarriba, He e Su hanno ammesso di aver cospirato per operare un’attività di servizi finanziari senza licenza, reato punibile con un massimo di 5 anni di prigione.

Questa operazione si inserisce in un contesto preoccupante, delineato da un rapporto dell’Internet Crime Complaint Center (IC3) dell’FBI, dal quale emergono oltre 140.000 denunce legate ad asset digitali solo lo scorso anno, con perdite superiori a 9 miliardi di dollari.

Come le aziende e le piccole imprese stanno aumentando l’adozione delle criptovalute

Nel corso dell’ultimo anno, il settore delle criptovalute ha assistito a un’adozione più diffusa che mai. Secondo il rapporto State of Crypto 2025 del team di ricerca di Coinbase, le attività delle piccole imprese e gli usi concreti – come il pagamento degli stipendi e le rimesse da parte di investitori istituzionali – stanno alimentando la crescita delle stablecoin.

Coinbase ha condotto sondaggi tra piccole e medie imprese (PMI) e investitori istituzionali rispettivamente ad aprile e gennaio 2025. Dallo studio è emerso che la proprietà di criptovalute è più comune di quanto si pensi: un numero crescente di istituzioni sta lavorando a iniziative basate su blockchain e le ha integrate nelle proprie strategie aziendali.

Sei dirigenti su dieci delle aziende Fortune 500 (F500) hanno affermato che le loro società stanno sviluppando progetti on-chain. Circa il 47% degli intervistati ha dichiarato che le proprie aziende hanno aumentato gli investimenti nella tecnologia blockchain. Inoltre, il numero medio di progetti on-chain è aumentato del 67% su base annua, passando da 5,8 a 9,7.

Le principali iniziative on-chain tra le F500 includono: pagamenti/regolamenti, trasferimenti transfrontalieri, gestione della supply chain, tesoreria aziendale e infrastruttura blockchain. Coinbase ha rilevato che 17 iniziative on-chain uniche sono state annunciate dalle aziende Fortune 100 solo nell’ultimo trimestre, e 46 tra il terzo trimestre 2024 e il primo trimestre 2025. È inoltre aumentata la varietà dei settori coinvolti: dai servizi finanziari e tecnologici, fino a quello automobilistico, dei trasporti, retail, alimentare e sanitario.

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In che modo la chiarezza normativa può aiutare?

Esaminando le PMI, Coinbase ha scoperto che il 34% utilizza attualmente criptovalute; tra quelle che non le usano ancora, il 46% prevede di iniziare nei prossimi tre anni. Almeno l’82% delle PMI crede che le criptovalute possano risolvere alcuni dei propri problemi finanziari.

“Il 2025 è stato un anno da tripla doppia per le criptovalute tra le PMI,” ha dichiarato Coinbase, aggiungendo che “il numero di PMI che utilizzano criptovalute e stablecoin è raddoppiato su base annua”.

Questa crescente adozione ha portato i volumi di trasferimento delle stablecoin a livelli senza precedenti. Il settore ha registrato i suoi due mesi con volumi organici di trasferimento più alti a dicembre 2024 (719 miliardi di dollari) e ad aprile 2025 (717,1 miliardi di dollari).

Coinbase, infine, ha sottolineato quanto la chiarezza normativa possa favorire la piena realizzazione del potenziale delle criptovalute. Nove dirigenti F500 su dieci sono d’accordo, così come il 72% delle PMI.