Bitcoin in recupero a 63.000 dopo aver toccato i 64.000: volano le crypto AI come TAO e NEAR

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Christian Boscolo

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Ultimo aggiornamento: 

Settembre 23, 2024

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Dopo aver lambito il livello dei 62.000 dollari BTC è risalito per ben due volte, e con fermezza, toccando i 64.000 dollari. Un livello chiave che non è riuscito a tenere e, nel momento in cui scriviamo, è tornato a lateralizzare intorno ai 63.632 dollari, secondo il grafico di CoinMarketCap.

Un buon test per BTC che sembra avere ancora forza nelle gambe per tentare una nuova sortita. A spingere Bitcoin sono gli ETF Spot su BTC che hanno registrato un’impennata di interesse da parte degli investitori venerdì, registrando 92 milioni di dollari di afflussi netti nonostante la flessione del mercato.

La settimana ha visto anche quasi 400 milioni di dollari di afflussi totali in questi fondi, secondo i dati di SoSoValue. Gli afflussi di venerdì sono stati distribuiti su sette ETF su Bitcoin, con FBTC di Fidelity in testa, che ha attirato 26,12 milioni di dollari.

Il fondo congiunto di Ark Invest e 21Shares, ARKB, ha seguito a ruota con 21,99 milioni di dollari. Anche il fondo BITB di Bitwise ha registrato afflussi significativi, pari a 15,08 milioni di dollari, mentre il Bitcoin Mini Trust di Grayscale ha registrato 13,37 milioni di dollari. Altri ETF su bitcoin, tra cui quelli di VanEck, Valkyrie e Invesco, hanno registrato afflussi minori ma positivi.

Il volume di negoziazione giornaliero combinato per gli ETF bitcoin statunitensi ha raggiunto 980,59 milioni di dollari venerdì, con una raccolta netta totale dal lancio di gennaio pari a 17,69 miliardi di dollari.

Nessun deflusso per gli ETF

L’aumento degli investimenti arriva in un periodo difficile per il mercato delle criptovalute, e suggerisce una certa fiducia nel potenziale a lungo termine di bitcoin.

La scorsa settimana i prodotti di investimento in asset digitali hanno registrato un’inversione di tendenza, con afflussi che hanno raggiunto i 436 milioni di dollari dopo un periodo prolungato di deflussi per un totale di 1,2 miliardi di dollari. L’inversione di tendenza è stata influenzata dal cambiamento delle aspettative del mercato, in particolare dal taglio dei tassi di interesse di 50 punti base.

Bitcoin in salita dopo la decisione della Fed di tagliare i tassi

La scorsa settimana il prezzo di Bitcoin ha superato i 63.000 dollari in seguito dopo l’annuncio del taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. La decisione del Federal Open Market Committee di ridurre i tassi di 50 punti base è vista come una mossa per stimolare la crescita economica.

“Nel breve termine, un taglio dei tassi di 50 punti base potrebbe segnalare al mercato che l’economia sta rallentando, accennando a problemi di fondo che potrebbero non essere ancora evidenti“, ha commentato Matt Mena, Crypto Research Strategist di 21Shares, “Questo potrebbe turbare sia gli investitori tradizionali che quelli digitali, innescando potenzialmente la volatilità iniziale“.

Tuttavia, nel lungo periodo, Bitcoin e gli altri asset digitali hanno prosperato anche in contesti di bassi tassi d’interesse”.

Altcoin in ottima crescita: volano le crypto AI

Con Bitcoin in verde tornano a salire anche le altcoin, che registrano ottime performance. Spiccano però alcune prestazioni super per alcuni token come ad esempio TAO, che vi avevamo segnalato in questo articolo sulle AI decentralizzate. Tra l’altro insieme a NEAR, che oggi sale del +10%.

Bene anche la meme coin POPCAT, e altri token basati sull’intelligenza artificiale come Render.

Situazione dunque molto positiva con la maggior parte delle altcoin in ripresa, e che oggi potrebbe riservare qualche soddisfazione agli investitori.