Bitcoin attende un innesco per esplodere – Arriverà finalmente a $100.000?

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Lucio Prosperi
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Sebbene Bitcoin abbia avuto una performance deludente nelle ultime settimane, questa situazione potrebbe cambiare in meglio nell’immediato futuro e la principale criptovaluta potrebbe esplodere verso l’alto se trovasse il catalizzatore necessario a dare questa spinta.

In particolare, Bitcoin sembra trovarsi nelle fasi iniziali di un mercato rialzista ma la sua performance di prezzo si sta ancora muovendo principalmente in una tendenza laterale, che potrebbe cambiare con un “innesco abbastanza forte per esplodere verso l’alto”, almeno secondo quanto pensa il rinomato esperto di mercato delle criptovalute PlanB, che ha condiviso le sue opinioni in un post su X del 16 settembre.

Cicli di mercato di Bitcoin. Fonte: PlanB

Il grafico postato da PlanB mostra, su una scala logaritmica, la crescita esponenziale di Bitcoin da meno di 1 dollaro (nel 2010) al prezzo previsto di 100.000 dollari (nel 2025), con i punti dati suddivisi in quattro fasi di mercato diverse – mercato rialzista, distribuzione, mercato ribassista e accumulazione – che il BTC segue ciclicamente.

La vittoria di Trump come innesco

Inoltre, rispondendo a un commento che suggeriva che gli sviluppi legati all’ex presidente degli Stati Uniti, nonché attuale candidato presidenziale, Donald Trump, come per esempio una sua vittoria nella corsa alla Casa Bianca di novembre, potrebbero essere tra questi inneschi, l’esperto di criptovalute ha affermato che potrebbe essere vero:

“Trump potrebbe davvero essere quell’innesco, perché, una volta eletto, eliminerà Gensler, Warren e l’attuale governo democratico anti-bitcoin di Biden/Harris.”

Focalizzandosi invece sulla situazione dei miner di Bitcoin, in un precedente post su X, PlanB ha anche sottolineato come stiano ancora “lottando con le conseguenze dell’halving” – che ha ridotto della metà la ricompensa per blocco – e che “il prezzo di Bitcoin dovrebbe raddoppiare per dare inizio alla spinta rialzista”. E un evento di innesco potrebbe effettivamente essere sufficiente.

Entrate dei miner di Bitcoin. Fonte: PlanB

Analisi del prezzo di Bitcoin

Attualmente, Bitcoin viene scambiato a un prezzo di 58.550 dollari, riflettendo una flessione del 2,87% nelle ultime 24 ore. Tuttavia, su base settimanale, la criptovaluta ha mostrato una crescita significativa, con un incremento del 5,76% negli ultimi sette giorni. Nonostante questo rialzo recente, su un orizzonte temporale mensile, Bitcoin ha subito una leggera perdita dell’1,18%, come evidenziato dai dati più aggiornati.

Questa volatilità riflette la natura ciclica del mercato delle criptovalute, caratterizzato da oscillazioni frequenti nel breve periodo, pur mantenendo una tendenza generale al rialzo in determinati intervalli temporali.

Grafico del prezzo di Bitcoin su 7 giorni. Fonte: Finbold

Al momento, PlanB non è l’unico analista di spicco fiducioso nelle future performance di Bitcoin. In particolare, Robert Kiyosaki, autore del best-seller di finanza personale ‘Padre ricco, padre povero,’ ha recentemente previsto che BTC esploderà in virtù dei futuri tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti.

Analizzando nel complesso la situazione politica ed economica attuale, l’evento che potrebbe fungere da catalizzatore per una significativa crescita del prezzo di Bitcoin potrebbe derivare da due fattori chiave. Da un lato, la possibile vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali di novembre potrebbe avere un impatto importante. Trump ha più volte espresso opinioni favorevoli verso l’industria privata e meno favorevoli rispetto a regolamentazioni rigide, tutti elementi che potrebbero portare a un ambiente più favorevole per le criptovalute, in particolare con un possibile rimpasto delle figure politiche attuali, come il presidente della SEC Gary Gensler, noto per la sua linea dura verso il settore crypto.

D’altro canto, un’altra potenziale fonte di spinta per Bitcoin potrebbe provenire dalla politica monetaria della Federal Reserve. Un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed, reso necessario da condizioni economiche incerte o dall’eventuale bisogno di stimolare la crescita economica, potrebbe favorire asset come Bitcoin, che spesso vengono percepiti come una copertura contro l’inflazione o una riserva di valore alternativa quando i rendimenti dei titoli di stato e altre opzioni tradizionali diminuiscono.

In entrambi i casi, un cambiamento politico significativo o una modifica delle politiche monetarie potrebbe innescare un forte interesse da parte degli investitori, creando le condizioni per un rialzo marcato del prezzo di Bitcoin.

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