Base, ha subito una breve interruzione che è passata inosservata. Che cos’è successo?
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Base, la rete Layer-2 di Coinbase, è una delle soluzioni di secondo livello più popolari costruite su Ethereum. Il 21 settembre, Base ha subito un’interruzione, restando per 20 minuti senza produrre blocchi e ricordando un evento simile che era capitato recentemente a Solana.
L’evento è passato inosservato nel mercato delle criptovalute, con i programmatori che hanno volutamente dato pochissima enfasi al problema, che hanno etichettato, dopo la sua risoluzione, come semplici “prestazioni degradate”. In realtà la situazione è stata più seria di una semplice “degradazione delle prestazioni”, poiché la produzione di blocchi di Base si è effettivamente fermata, rendendo la rete inattiva.
Jesse Pollak, creatore di Base e sviluppatore principale di Coinbase, ha spiegato che si tratta della seconda interruzione della rete dalla sua creazione. La prima (a inizio settembre 2023( era stata risolta ancora più rapidamente, lasciando la blockchain senza nuovi blocchi per 15 minuti.
L’interruzione di Base passa inosservata, sollevando preoccupazioni tra i fan di Solana.
Come accennato, questa recente interruzione è durata 20 minuti, risultando addirittura peggiore della prima. Ma quello che ha suscitato alcune preoccupazioni nella comunità crypto è stata la scarsa copertura dell’evento da parte dei canali ufficiali di Base.
Secondo Slorg, un noto utente cyrpto molto attivo su X, non ci sono stati annunci ufficiali sul server Discord di Base, il che è sospetto.
Inoltre, il grafico della disponibilità di rete di Coinbase non riconosce questo recente problema come un blocco della rete o un’interruzione. Mentre aveva segnalato (in rosso) la prima interruzione – quella menzionata da Pollak – sebbene considerandola semplicemente un periodo di inattività di un’ora.
Slorg ha anche tracciato un parallelo con le interruzioni della rete Solana, che solitamente ricevono una copertura mediatica molto ampia.
“Le interruzioni di Solana sono riprese dalla maggior parte dei media vicini al mondo delle criptovalute. Da Coindesk a Cointelegraph, Solana viene continuamente criticata. Cosa che, evidentemente non avviene per Base…”
L’influencer crypto MartyParty ha espresso preoccupazioni riguardo a questa recente interruzione e al modo in cui Coinbase ha gestito la comunicazione. Contestualmente, Mert Mumtaz, fondatore di Helius, ha sottolineato come Base abbia registrato oltre 500 blocchi privi di transazioni, descrivendo questo evento come un’interruzione.
Analisi del prezzo delle azioni COIN in seguito all’interruzione di Base
Al momento, le azioni di Coinbase sono scambiate a $169,02 su NASDAQ, con un aumento del 4,53% negli ultimi cinque giorni. COIN, in questo periodo, ha toccato il picco a $174,97 (il 19 settembre), perdendo il 3,4% da questo massimo locale.
Vale la pena notare che Base contribuisce ancora a una piccola quota delle entrate di Coinbase, attenuando i potenziali impatti negativi dell’interruzione recente.
Le criptovalute associate a Base potrebbero subire delle conseguenze negative, soprattutto considerando che la rete non possiede un token nativo per attutire l’impatto di queste interruzioni. Base si distingue come una delle soluzioni Layer 2 più popolari di Ethereum, contribuendo in modo significativo alle entrate da commissioni all’interno dell’ecosistema, nonostante la sua natura centralizzata legata a Coinbase.
Di conseguenza, un’interruzione della rete può generare incertezze riguardo all’affidabilità del sistema, il che potrebbe compromettere le applicazioni decentralizzate (dApp) di Ethereum che si appoggiano su di essa. Tuttavia, va sottolineato che il team di Base è stato elogiato per la sua rapidità di intervento e le competenze tecniche dimostrate nel risolvere prontamente il problema.
Pepe Unchained capitalizza sul cambiamento di sentimento e supera i $14,7M in prevendita
Le problematiche di Base non hanno intaccato l’ottimismo di questo periodo e tra le varie crypto che ne stanno beneficiando c’è indubbiamente Pepe Unchained, la cui prevendita ha fatto un balzo, raccogliendo oltre $14,7 milioni.
Si tratta di un traguardo enorme ed è chiaro come questo progetto sia più di una semplice meme coin alimentata dall’hype tipico di questi token. Ma come mai?
Quello che distingue Pepe Unchained è la sua visione. Il team di sviluppo, infatti, intende lanciare Pepe Chain, una nuova blockchain Layer 2, pensata per affrontare i problemi di scalabilità di Ethereum. Il che si tradurrà in transazioni più rapide e meno costose, qualcosa di cui i trader hanno grande bisogno.
E se questo non fosse sufficiente, Pepe Unchained offre anche interessanti ricompense per lo staking, stimate al 142% all’anno, con gli investitori nella prevendita che possono accedervi immediatamente. Questo significa che hanno la possibilità di accumulare token PEPU extra prima del lancio ufficiale sugli exchange.
L’entusiasmo nei confronti del progetto ha contagiato anche diversi influencer, come Felice Grimaudo che ne ha parlato diffusamente In un recente video.
Si tratta di un ennesimo tassello che dimostra quanto entusiasmo ci sia attorno a questo progetto Layer-2 a tema rana.
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