Base di Coinbase prima tra le Layer-2 per volume e numero di transazioni in stablecoin
Disclaimer
Siamo fautori di un rapporto basato sulla più totale trasparenza con i nostri lettori. Ed è per questo che teniamo a sottolineare che alcuni dei nostri contenuti potrebbero includere link di affiliazione, da cui poter guadagnare una commissione attraverso queste partnership.Base, la rete layer-2 sulla chain di Ethereum sviluppata da Coinbase, ha raggiunto un importante traguardo, conquistando, anche se solo temporaneamente, il primo posto tra le blockchain per volume di transazioni in stablecoin il 26 ottobre. Il risultato è stato accompagnato da un picco del numero delle transazioni.
Secondo i dati della piattaforma di analisi Artemis Terminal, Base ha conquistato il 30,06% del volume complessivo delle stablecoin tra le principali blockchain, superando chain consolidate come Solana, Ethereum e Tron.
Nel suo ultimo post su X, Peter Schroder ha commentato questo traguardo sottolineando la crescente importanza del layer 2 di Coinbase nel settore.
Solana ed Ethereum dietro Base
Tra i volumi di stablecoin di Base in quel giorno, Solana detiene il 25%, Ethereum il 20% e Tron il 16,7%.
La forte crescita ha portato l’amministratore delegato di Circle, Jeremy Allaire, a prevedere che, se la tendenza dovesse continuare, la rete potrebbe raggiungere un volume annuo di transazioni in stablecoin pari a 6,6 trilioni di dollari solo per USD Coin (USDC) di Circle.
Il 26 ottobre, USDC rappresentava il 62% del volume totale di stablecoin di Base, mentre Tether (USDT) deteneva il 30% e DAI contribuiva con il 7,4%.
La crescita delle transazioni in stablecoin è andata di pari passo con l’aumento dell’attività su Base.
I dati della piattaforma di analisi Dune Analytics mostrano che Base ha gestito ben 5,6 milioni di transazioni il 26 ottobre, con un aumento del 20% rispetto al mese scorso.
Fino a metà anno, era la chain di Solana a dominare le transazioni in stablecoin con circa il 60% del mercato, ma ora Base sta mettendo in discussione questo primato.
Anche se Solana è in testa dall’inizio dell’anno con oltre 8,6 trilioni di dollari di volume di stablecoin, seguita da Ethereum con 6,1 trilioni di dollari, Base ha rapidamente guadagnato slancio.
Attualmente, Base detiene una quota di mercato del 20,8% nel volume di stablecoin per il mese di ottobre, superando di poco il 20,6% di Solana, anche se Ethereum rimane in testa con il 25,6%.
Base supera Arbitrum nel TVL
Il layer 2 Base ha anche superato il traguardo di 2 miliardi di dollari di Total Value Locked (TVL), diventando la più grande chain di tipo rollup per depositi, subito dopo Arbitrum.
Secondo i dati della piattaforma DeFiLlama, la rete Base ha un Total Value Locked (TVL) di 2,5 miliardi di dollari distribuiti su 366 protocolli e supera, anche se di poco, il TVL di Arbitrum pari a 2,39 miliardi di dollari.
Gran parte del TVL di Base proviene dall’exchange decentralizzato (DEX) Aerodrome, che rappresenta oltre 1,3 miliardi di dollari di depositi.
Per quanto riguarda il suo funzionamento, Base, lanciata nell’agosto 2023, utilizza gli optimistic rollup – rollup ottimista, significa che aggrega transazioni fuori dalla mainnet di Ethereum e le invia in blocco, assumendo che siano valide a meno che non venga dimostrato il contrario.
Questo riduce il carico e i costi sulla rete principale. A intervalli regolari, Base invia un blocco di dati (che include l’elenco delle transazioni elaborate) alla mainnet di Ethereum. In questo modo, anziché inviare ogni singola transazione, si riducono ulteriormente i costi e la congestione della rete.
Base utilizza anche l’OP Stack, un framework sviluppato da Optimism che facilita la creazione e il funzionamento di rollup ottimisti su Ethereum.
Coinbase chiede alla Corte di fare pressione sulla SEC per la regolamentazione crypto
Nel frattempo l’exchange Coinbase ha presentato un nuovo ricorso legale contro la SEC (Securities and Exchange Commission) chiedendo alla corte d’appello federale di Philadelphia di fare pressione sull’ente borsistico americano per stabilire nuove normative sugli asset crypto.
Coinbase si è appellata alla corte sostenendo che l’ente regolatore americano le ha reso impossibile operare in conformità con le normative.
Eugene Scalia, avvocato di Coinbase, ha affermato che la SEC si è comportata in maniera “arbitraria e capricciosa”.
Inoltre ha anche sottolineato che l’ente regolatore non ha fornito a Coinbase indicazioni chiare su come registrarsi e rispettare le leggi statunitensi.
Coinbase aveva già citato in giudizio la SEC l’anno scorso, chiedendo regole che chiarissero gli standard per definire quando le criptovalute vanno classificate come security.
A dicembre, però, l’ente di vigilanza sulle borse americano ha respinto la richiesta, sostenendo che le attuali norme sugli asset crypto sono sufficientemente applicabili.
Lo scorso mese, Coinbase ha ottenuto una parziale vittoria contro la SEC, con la possibilità di accedere a documenti chiave che potrebbero fare luce su come l’agenzia classifica i token come security.
L’ecosistema dei layer 2 si arricchisce
Nonostante le battaglie legali con la SEC, il layer 2 Base di Coinbase continua a registrare una forte crescita. Nel frattempo, nel segmento dei layer 2 stanno emergendo nuovi progetti promettenti, come Pepe Unchained che puntano a soluzioni specifiche, come l’ottimizzazione delle transazioni per le meme coin.
Il progetto sta progettando un Layer-2 per rendere più veloci e economiche le transizioni per le meme coin rispetto a quelle sulla chain di Ethereum.
Gli utenti potranno trasferire gli asset tra Ethereum e il layer 2 grazie a un bridge. Inoltre Pepe Unchained offre anche un “block explorer”, che consentirà agli utenti di avere una panoramica delle loro transazioni.
Inoltre il progetto ha aggiunto anche un protocollo di staking di PEPU che offre uno straordinario rendimento percentuale annuo (APY) del 101%. Già più di 1,5 miliardi di token sono stati messi in staking, dimostrando quanto gli investitori siano ansiosi di partecipare.
Il progetto si trova in ancora in fase di prevendita e attualmente il token nativo $PEPU è disponibile al prezzo di 0.01179 dollari sul sito ufficiale del progetto. Per ulteriori informazioni su come acquistarlo, è disponibile la nostra guida.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.