Arbitrum vola: partnership con Robinhood in arrivo e obiettivo 0,76$
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Era dal 2023 che non si registrava un sentiment così rialzista nei confronti di Arbitrum (ARB). Oltre alle buone performance del prezzo che si sono alternate a bruschi cali dovuti per lo più ai profi take, giocano a favore della L2 di Ethereum notizie importanti sul fronte strategico.
Ieri la piattaforma di trading online Robinhood ha annunciato una partnership chiave che fa il paio con quella annunciata la scorsa settimana da Gemini per i clienti europei.
Robinhood e Arbitrium insieme per offrire azioni tokenizzate agli gli investitori europei
Nella serata di ieri è arrivata la notizia ufficiale della collaborazione tra Robinhood, la popolare piattaforma di trading online, e Arbitrium, la blockchian layer 2 di Ethereum.
Anche se, come specifica la società di trading, la collaborazione potrebbe essere soggetta a modifiche nel corso del tempo, la notizia è bastata per spingere in alto i prezzi di ARB fino a un picco di 0,38 dollari.
Robinhood svilupperà una propria blockchain mentre in un primo tempo si appoggerà su Arbitrium per offrire ai propri clienti europei versioni tokenizzate di azioni ed ETF quotati negli Stati Uniti.
Questa iniziativa conferma la volontà di Robinhood di ampliare la propria presenza nel settore crypto.
Il pacchetto di azioni tokenizzate emesse su Arbitrium per i clienti di Robinhood Europa comprende oltre 200 azioni ed ETF statunitensi con trading attivo 24 ore su 24 durante i giorni feriali.
Arbitrium farà da piattaforma tecnologica per lo sviluppo di una blockchain proprietaria per Robinhood, specializzata nell’offerta di asset tokenizzati. L’obiettivo della società è costruire una chain in grado di supportare il trading 24/7, la self-custody e il bridging cross-chain di asset tokenizzati.
Ancora non si conosce la data in cui verrà effettuato il lancio vero e proprio, ma si suppone sarà pronta entro la fine di quest’anno o all’inizio del prossimo.
Diverse piattaforme puntano sull’offerta di asset tokenizzati per facilitare il trading
L’annuncio ha fatto bene sia ad ARB che a HOOD, le azioni della società di investimento. Il token ieri ha raggiunto un picco di 0,38 dollari con un guadagno infrasettimanale del 30%, mentre le azioni HOOD, quotate sul Nasdaq, hanno raggiunto un nuovo massimo storico di 91 dollari, salendo di oltre l’8% durante la sessione di lunedì.
L’espansione di Robinhood verso gli asset tokenizzati non è un’iniziativa isolata.
Diversi exchange crypto tra cui Bybit, Kraken e Gemini, hanno iniziato di recente a offrire azioni tokenizzate agli utenti, mentre Coinbase sarebbe in attesa di approvazione per farlo.
All’inizio dell’anno, il CEO di Robinhood aveva già presentato la tokenizzazione degli asset come un modo per ampliare l’accesso degli investitori a strumenti finanziari oggi riservati ai grandi patrimoni, e aveva chiesto regole chiare negli Stati Uniti per la tokenizzazione dei titoli.
Le altre piattaforme hanno scelto di servirsi della tecnologia di altre piattaforme per offrire asset tokenizzati. Invece, Robinhood punta a offrire una soluzione nativa per favorire i propri clienti.
Cresce l’attività on-chain di Arbitrium
La notizia della collaborazione con Robihood arriva in un buon momento per Arbitrium. I dati on-chain sono solidi e supportano una previsione rialzista per Arbitrum e la possibilità di ulteriori guadagni.
Secondo DeFiLlama, il numero di indirizzi attivi di ritorno sulla rete ha superato le 446.000 unità, il livello più alto dall’inizio di marzo.

Considerando che Arbitrum è uno dei principali progetti layer 2, questa crescita della rete potrebbe tradursi in ulteriori aumenti di prezzo per ARB.
Previsione del prezzo di ARB e possibilità di un rally all’orizzonte
La struttura tecnica indica la possibilità di un rally del 69% per ARB dopo la formazione di un doppio minimo rialzista. Questo pattern ha iniziato a formarsi dopo il trend ribassista partito a dicembre 2024 e culminato a 0,267 dollari. ARB ha poi ritestato e difeso questo supporto la scorsa settimana.
Dopo il rimbalzo da 0,267 dollari, il primo obiettivo di prezzo per questa altcoin è la neckline a 0,45 dollari.
Una volta superata la resistenza della neckline, il target del doppio minimo è a 0,76 dollari, ovvero il 69% sopra il punto di breakout.
Questa struttura rialzista deve comunque fare i conti con il rischio di inversione segnalato dall’indicatore RSI, che resta sotto quota 50. Attualmente, l’RSI a 44 indica un momentum ancora ribassista, e questo potrebbe portare i ribassisti a difendere la resistenza a 0,45 dollari, impedendo la conferma del doppio minimo.

In sintesi, il prezzo di Arbitrum sembra vicino a un forte movimento al rialzo grazie all’aumento dell’attività on-chain e al sentiment positivo. La formazione di un doppio minimo suggerisce che un rally del 69% da un livello di resistenza chiave potrebbe essere imminente.
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