6 memecoin per trasformare 500 euro in 6.000 euro
Crediamo nella completa trasparenza con i nostri lettori. Alcuni dei nostri contenuti includono link di affiliazione e potremmo guadagnare una commissione attraverso queste partnership. Tuttavia, questa potenziale compensazione non influenza mai le nostre analisi, opinioni o pareri. I nostri contenuti editoriali vengono creati indipendentemente dalle nostre partnership di marketing e le nostre valutazioni si basano esclusivamente sui nostri criteri di valutazione stabiliti. Per saperne di più clicca qui.
Nel mese di luglio le criptovalute stanno registrando cali significativi, ma le memecoin sembrano essere state immuni alle correzioni dei prezzi. Come hanno già dimostrato in passato, questi token sanno come riprendersi, premiando gli investitori più attenti con enormi guadagni.
In previsione della prossima corsa al rialzo, ecco 6 token meme che vale la pena acquistare in questo momento.
1. Pepe (PEPE) continua a crescere e segna +496% in un anno
Quest’anno, una delle memecoin più sorprendenti sul mercato è stata senza dubbio Pepe (PEPE).
Il token ha fatto faville negli ultimi mesi, guidando la strada durante le fasi rialziste. A maggio, PEPE ha registrato un notevole aumento, raggiungendo un ATH di quasi 0,000017 dollari.
Attualmente, il token è scambiato a 0,000009155 dollari. Nonostante questa correzione, le aspettative per il lancio degli ETF spot su Ethereum potrebbero riportarlo molto rapidamente a nuovi massimi.
Il token a tema rana ha capitalizzato diversi eventi di riferimento quest’anno. È quindi possibile che lo faccia di nuovo da qui ad allora, offrendo guadagni sostanziali agli investitori che lo acquistano al ribasso.
2. Pepe Unchained (PEPU): una nuova alternativa Layer 2 alla memecoin Pepe
La nuova memecoin Pepe Unchained (PEPU) sta attirando gli investitori. È simile a Pepe, ma si differenzia per il fatto di avere una propria rete layer2, associata a Ethereum ma 100 volte più veloce e più economica.
Questa interessante caratteristica ha trovato il favore dei partecipanti alla sua prevendita, che ha già raccolto 2,9 milioni di dollari. Attualmente, il token PEPU è disponibile al prezzo unitario di 0,0083258 dollari. Questo prezzo, però, salirà nelle prossime fasi della prevendita, e potrebbe potenzialmente esplodere dopo la sua quotazione.
3. Dogwifhat (WIF): una memecoin Solana ad alte prestazioni nel 2024
Anche la memecoin dogwifhat (WIF) ha fatto grandi passi avanti nel corso dell’anno. Oltre all’afflusso delle memecoin sulla rete Solana, questa criptovaluta ha registrato una performance eccezionale.
Al 31 marzo aveva raggiunto un nuovo massimo storico di 4,85 dollari, superando Pepe nella gerarchia delle memecoin.
. @OffsetYRN My dawg. $WIF https://t.co/jFskny4QwI pic.twitter.com/IhY7bVU3CY
— dogwifcoin (@dogwifcoin) June 28, 2024
Nonostante il recente calo del 10%, WIF ha comunque registrato una crescita del +980% nel corso dell’anno. Il progetto si è distinto grazie al coinvolgimento della sua comunità, che ha raggiunto i 91.500 membri su X. Potrebbe ancora sorprendere nei prossimi mesi.
4. Floki (FLOKI): crescita del 474% in un anno
La memecoin Floki (FLOKI) è caratterizzata dall’immagine cult dello Shiba Inu, ma con un tocco vichingo. Il team del progetto ha scelto il nome come tributo al cane Shiba di Elon Musk.
Come la maggior parte delle memecoin, il token è sceso del 4% nelle ultime 24 ore, scambiando a 0,000143 dollari.
Tuttavia, puntare sul token durante questo crollo potrebbe rivelarsi una scelta saggia per i prossimi mesi. Infatti, la memecoin FLOKI è cresciuta del 474% in un anno. Il 5 giugno ha approfittato di un rally per registrare un nuovo ATH di 0,0003462 dollari.
Va detto che Floki gode del sostegno di un gran numero di seguaci nel settore delle criptovalute. Inoltre, il progetto si distingue per lo sviluppo di servizi e funzionalità utili come FlokiPlaces.
Il team sta anche preparando il Floki Inu Trading bot, un robot dedicato ai trader di criptovalute.
5. Brett (BRETT): il leader indiscusso delle memecoin della rete Base
La nuova memecoin Brett (BRETT) è stata creata nel febbraio 2024 sulla rete Base; tuttavia, anche se è nuovo, il token ha scalato rapidamente la classifica.
Oggi è già la memecoin meglio capitalizzata sulla blockchain Base, con un valore di 1,6 miliardi di dollari.
casually breaking ATH after ATH while the market is in consolidation mode
pretty obvious what's going to happen once BTC and ETH have their next leg$BRETT is literally going to zoom
exceeding everyone's expectations, something $BRETT is great at
you've seen the amount of… pic.twitter.com/n8SlmKghgH
— Inzerr (@0xInzerr) June 10, 2024
L’ultima impresa di Brett è avvenuta il 9 giugno, pochi giorni dopo la sua quotazione su KuCoin. In quell’occasione, la memecoin è salita di oltre il 28%, raggiungendo il nuovo ATH di 0,1939 dollari.
Nelle ultime 24 ore, Brett è sceso del 9%, scambiando a 0,11 dollari. Si tratta quindi di un’opportunità interessante per acquistarlo prima che torni ai suoi massimi.
6. Base Dawgz (DAWGZ): un potenziale sfidante di Brett su Base
La nuova criptovaluta Base Dawgz (DAWGZ) è ispirata allo spirito del Base jumping. Si distingue per la sua caratteristica multi-catena, supportando anche le smart chain di Ethereum, Solana, Avalanche e Binance. A ciò si aggiunge il suo programma comunitario share-to-earn.
Questo programma consente ai partecipanti di guadagnare token DAWGZ condividendo contenuti sul progetto sui social media. Grazie a questi incentivi e alla popolarità del meme Shiba, Base Dawgz si posiziona tra le memecoin con un potenziale 10x.
Nel frattempo, sta ottenendo buoni risultati nella sua prevendita, che al momento ha raccolto più di 2,4 milioni di dollari. Attualmente, il token DAWGZ è disponibile al prezzo di 0,0061 dollari.
Leggi anche:
- eTukTuk è il prossimo Notcoin dopo l’enorme burn di TUK? La prevendita termina tra 6 giorni
- Mercato crypto in ripresa: la Germania ritira $200 milioni in BTC dagli Exchange
- Tutte le nuove criptovalute da comprare nel 2024
- Le migliori crypto presale del 2024 – Le criptovalute in prevendita da non perdere
Altri articoli in evidenza
in numbers
