Il 41% degli investitori cripto intervistati sono principianti

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Jaroslaw Adamowski
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Secondo i risultati di un recente sondaggio della società di investimenti alternativi Invictus Capital, ben il 41,4% degli investitori in criptovaluta sono principianti e il 60% di loro dichiara di aver investito tra 2.500 e 5.000 USD in criptovaluta.

Fonte: AdobeStock/Pormezz

“L’investitore di oggi assomiglia a un ingegnere tedesco di 35 anni di nome Günther. Trae le sue informazioni sull’investimento in criptovaluta da YouTube, perché apprezza l’apprendimento su come generare rendimenti elevati sul suo investimento più dell’idealismo di tagliare gli intermediari “, ha affermato la società nel riepilogo del sondaggio.

Si riferiscono alla constatazione che il paese con la più alta percentuale di investitori alternativi intervistati è stata la Germania, con il 14,1%, seguita da Stati Uniti e Spagna, rispettivamente con il 7,7% e il 6,8%. Il Regno Unito e la Turchia si sono classificati al quarto posto, entrambi al 4,8%.

Inoltre, il sondaggio indica che gli investimenti in criptovaluta sono dominati da coloro di età compresa tra 31 e 45 anni, con il 41,8%, mentre gli intervistati di età pari o inferiore a 25 anni rappresentano il 25,1% del totale. Gli investitori dai 25 ai 30 anni detengono una quota del 22,9%, mentre quelli dai 45 anni in su rappresentano solo il 10,2% del totale.

L’indagine ha raccolto risposte da circa 3.473 intervistati distribuiti in un totale di 60 paesi. Ofir Sever, un portavoce di PR di Invictus Capital, ha dichiarato a Cryptonews.com che l’obiettivo del sondaggio era determinare il profilo dell’investitore moderno, le abitudini di consumo dei media, le fonti di criptovaluta e le abitudini di investimento. Il sondaggio è stato condotto online lo scorso febbraio e marzo e si è rivolto agli investitori.

Secondo il portavoce, i dati provengono dagli intervistati con accesso a Internet ad alta velocità, con una quota significativa di risposte da parte degli Stati membri dell’Unione europea e dei paesi asiatici. Gli utenti mobili hanno fornito il 94% delle risposte, mentre gli utenti desktop e tablet hanno generato rispettivamente un ulteriore 5,5% e 0,5%.

La somma media investita in criptovaluta è di 2.500 USD – 5.000 USD, con il 60% degli intervistati che contrassegna questa opzione. Il 40% ha anche dichiarato di investire 100 USD – 2.500 USD, mentre oltre il 30% degli intervistati ha anche effettuato investimenti inferiori a 100 USD.

Per quanto riguarda i profili professionali degli intervistati, gli ingegneri sono in testa, con il 12,5%, seguiti da commercianti e avvocati, entrambi al 9,6%, e professionisti della finanza con l’8,6%. Tra le professioni elencate, l’IT è in fondo alla lista, con l’1,6%.

Il riepilogo del sondaggio afferma inoltre che:

  • Il 68% ha affermato che i rendimenti elevati rimangono una motivazione;
  • Il 54% vede l’investimento in criptovaluta come un metodo per rendere i propri soldi a prova di futuro incerto;
  • Il 25% investe per mitigare i rapporti con gli intermediari;
  • Il 50% ha notato commissioni elevate sugli exchange, qualità e volume sugli exchange come le maggiori sfide che hanno dovuto affrontare.

E a proposito di exchange, il 69% degli investitori intervistati ha indicato Binance come scambio preferito, seguito da Coinbase con il 42,6% e Kraken con il 13%.

Il 74% delle persone intervistate ha scelto YouTube come canale social preferito.

Nel frattempo, quasi il 40% degli intervistati ha affermato di investire su base settimanale, il 34,3% ha dichiarato di investire mensilmente e il 7,7% ha dichiarato di investire una volta all’anno, ha concluso Invictus Capital.

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Per saperne di più: 
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