XRP verso un nuovo rally? L’analisi tecnica suggerisce un obiettivo di 8 dollari
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All’inizio della settimana il token di Ripple, XRP, ha subito un brusco calo che lo ha spinto sotto i 2 dollari, innescato dall’ordine esecutivo sui dazi del presidente Donald Trump.
Ora l’asset si sta consolidando al di sotto dei 3 dollari, ma potrebbe presto riprendere slancio. Secondo un noto analista crypto, la sua struttura tecnica suggerisce una possibile impennata verso la soglia degli 8 dollari.
Dark Defender ritiene che l’attuale fase di consolidamento potrebbe essere la base per un nuovo rally. Superata la resistenza dei 3 dollari, l’obiettivo successivo potrebbe essere il livello di 5 dollari.
Se l’asset dovesse sfondare anche questa resistenza, la struttura a onde rialziste potrebbe spingere XRP verso i 5,85 dollari e la quinta onda finale potrebbe portare l’asset a 8 dollari nei “prossimi giorni”.
Per la sua analisi, Dark Defender ha utilizzato la teoria delle onde di Elliott, secondo cui la terza onda dovrebbe spingere XRP a circa 5,85 dollari, mentre la quinta onda potrebbe portalo a superare la soglia degli 8 dollari.
Se il token di Ripple riuscisse a superare con successo la prima resistenza dei 3 dollari, questa configurazione potrebbe aprire la strada a un forte movimento rialzista.
“Questa struttura punta a livelli superiori di 8 dollari. La quinta onda è imminente. La situazione sta diventando davvero interessante”, ha affermato l’esperto.
Se l’asset dovesse superare i 8 dollari, la sua capitalizzazione di mercato salirebbe a circa 462,21 miliardi di dollari. XRP diventerebbe così la seconda crypto per market cap, subito dopo Bitcoin.
Un altro analista crypto prevede un rally
Anche l’esperto di trading CasiTrades prevede un possibile rally per l’asset crypto.
Nella sua analisi, condivisa su X ieri 5 febbraio, ha suggerito che l’ultimo calo di XRP, in seguito al sell-off del mercato, potrebbe essere l’ultimo minimo prima di un possibile rimbalzo.
Nonostante la correzione più lunga del previsto, l’analista ha sottolineato che le prospettive tecniche restano invariate. I livelli di supporto sono fissati a 2,16 dollari, 1,87 dollari e 1,53 dollari.
L’analista ha spiegato che XRP si trova nella quinta onda C all’interno di una correzione ABC. Se l’asset avesse effettivamente toccato il minimo, un altro calo, secondo l’esperto, potrebbe rappresentare una buona opportunità per entrare nel mercato.
Inoltre potrebbe seguire una massiccia onda rialzista, che potrebbe portare XRP a superare i suoi massimi storici, con una resistenza minima.
Gli investitori di XRP, oltre a monitorare gli aspetti tecnici, stanno anche valutando altri fattori fondamentali che potrebbero impattare l’andamento dell’asset. Tra questi, c’è la possibilità che Ripple venda XRP per un totale di circa 800 milioni di dollari a febbraio. Una decisione che potrebbe inondare il mercato e portare a un aumento della volatilità.
Ripple si prepara a vendere 800 milioni di dollari in XRP
Ripple sta preparando la sua tesoreria per le vendite di febbraio. I dati di on-chain rivelano che la società ha riservato 300 milioni di XRP dal miliardo sbloccato il 1° febbraio. Questa somma equivale a circa 795 milioni di dollari.
Ogni primo del mese, Ripple attua un programma di sblocco controllato di XRP, che prevede l’immissione graduale dell’asset nel mercato.
Solitamente vengono sbloccati 1 miliardo di token XRP dal sistema di escrow, ma una parte degli asset (circa il 20-25%) viene destinata alle vendite, mentre il resto viene messo nuovamente nel deposito, in modo tale che nel mercato non ci sia troppa offerta.
Per lo sblocco di febbraio, Ripple ha utilizzato per la prima volta i conti etichettati come “Ripple (26)” e “Ripple (27)” su XRPScan, mentre in passato venivano utilizzati i conti “Ripple (24)” e “Ripple (25)”.
Nel dettaglio, “Ripple (26)” ha rilasciato due escrow da 400 milioni e 100 milioni di XRP, mentre “Ripple (27)” ha sbloccato un singolo escrow da 500 milioni di XRP.
Inoltre, la società ha deciso di bloccare nuovamente 200 milioni di XRP dal conto “Ripple (24)” e 500 milioni da “Ripple (25)”, trasferendoli a nuovi conti escrow, denominati “Ripple (12)” e “Ripple (13)”.
Anche a gennaio, Ripple ha riservato e successivamente venduto 300 milioni di XRP, una cifra superiore alla media di 200 milioni di XRP registrata lo scorso anno. Nonostante questa pressione di vendita, l’asset crypto è riuscito ad attirare una forte domanda, consentendogli di registrare una buona performance.
Analisi del prezzo di XRP
Al momento, XRP sta scambiando al livello di 2,45 dollari, con un ribasso dello del 3,47% nelle ultime 24 ore. Nel grafico settimanale ha registrato una perdita più marcata del 20%, mentre in quello mensile è in positivo con un guadagno dell’1,37%.
L’asset sta subendo ancora una pressione ribassista, dato che sta scambiando al di sotto della media mobile semplice (SMA) a 50 giorni. XRP, però, rimane rialzista nel lungo termine. L’asset è infatti ancora sopra la SMA a 200 giorni di 1,27 dollari. L’indice di forza relativa (RSI) si trova a 41,38 e indica che il mercato è neutrale, ma con una leggera tendenza verso l’ipervenduto.
Disclaimer: le criptovalute sono una classe di asset ad alto rischio. Questo articolo è fornito a scopo informativo e non costituisce un consiglio di investimento. Potresti perdere tutto il tuo capitale.
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