Yuan digitale: decreterà la fine per i bancomat cinesi?

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Tim Alper

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Ultimo aggiornamento:

Febbraio 8, 2023 11:44 CET

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Secondo un nuovo rapporto, il lancio dello yuan digitale cinese potrebbe tradursi nella fine per gli sportelli automatici della nazione, con la finanza digitale che marginalizza la tecnologia basata sui bancomat.

Secondo il media Huo Long Guo Cai Jing, il settore dei bancomat ha raggiunto il suo apice nel 2015, quando circa 252.000 macchine sono state installate a livello nazionale.

Tuttavia, dal 2017, gli sportelli automatici sono in calo nel Regno di Mezzo.

Piuttosto che lanciare bancomat più convenzionali, le banche e gli operatori di distributori automatici stanno invece cercando di rinnovare i vecchi modelli o sostituirli con terminali “intelligenti” che saranno compatibili con le transazioni in yuan digitali.

Il media ha affermato che un “progetto di trasformazione del sistema ATM compatibile con lo yuan digitale è già iniziato”.

Tuttavia, l’aggiornamento di tutti gli sportelli automatici cinesi potrebbe costare fino a 11 miliardi di dollari, una commissione che potrebbe rendere il processo troppo inefficace anche solo per prendere in considerazione il suo imbarco.

All’inizio di quest’anno, il leader del mercato ATM Guangdian Express ha riferito di essere stato coinvolto in progetti di ricerca e sviluppo in collaborazione con il team centrale di ricerca sulla valuta digitale gestito dalla Banca popolare cinese , e stava anche esaminando la tecnologia del portafoglio hardware. La stessa azienda ha anche sviluppato le proprie soluzioni tecnologiche blockchain e sta lavorando con una serie di altri organi governativi.

Tuttavia, con le piattaforme di pagamento elettronico WeChat Pay diTencent e Alibaba di Alipay , che rappresentano il 15% dei pagamenti e dei trasferimenti di denaro in Cina, lo yuan digitale – che potrebbe eliminare gran parte della necessità di finanziamenti basati su ATM – potrebbe dare un altro duro colpo al settore ATM.

L’adozione di criptovalute è elevata anche in Cina, nonostante il fatto che gli scambi di criptovalute rimangano illegali nel Regno di Mezzo. Il trading di criptovalute da banco continua a crescere in Cina e bitcoin (BTC) e altcoin rimangono una scelta popolare per la metà della nazione classi – un altro fattore che potrebbe marginalizzare ulteriormente la finanza basata su ATM.

Il lancio dello yuan digitale è ora “imminente”, un osservatore cinese con sede in Giappone ha affermato la settimana scorsa , con più società private ora coinvolte in progetti pilota a livello nazionale già in corso e con piani di espansione in cantiere .
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