Trezor ha riscontrato maggiore interesse nel Self-custody
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Il produttore di wallet hardware Trezor ha affermato di aver notato un maggiore interesse per i propri dispositivi a seguito di una serie di crolli di società di criptovalute e exchange centralizzati che hanno sospeso i prelievi.
Secondo un portavoce della società, bitcoin (BTC) e i detentori di criptovalute “si innervosiscono all’idea di tenere le loro monete presso i custodi e stanno esplorando opzioni di Self-custody“.
“Di conseguenza, abbiamo assistito a un aumento significativo dell’interesse per i dispositivi Trezor”, ha detto la società a Cryptonews.com, senza fornire numeri specifici, spiegando che “non condividono questi dati interni”.
Detto questo, c’è ancora del lavoro da fare per educare le persone su cosa significa detenere la propria moneta su uno exchange di criptovalute, invece di essere l’unica persona in grado di accedervi e controllarle.
Secondo Trezor,
“Sebbene l’aumento degli interessi sia evidente, la maggior parte delle persone rimane ancora indifferente al rischio che corrono quando detengono le proprie monete nell’exchange. Il nostro obiettivo a lungo termine, quindi, è insegnare alle persone la necessità di Self-custody: se non controlli le tue chiavi, non possiedi davvero le tue monete”.
Nel frattempo, Ledger, il principale produttore di wallet hardware di Trezor, non ha risposto alla richiesta di commento di Cryptonews.com.
Le osservazioni di Trezor arrivano in mezzo alle turbolenze crypto
Le osservazioni di Trezor arrivano, non solo durante un mercato ribassista delle criptovalute particolarmente duro, ma anche durante la massiccia turbolenza in cui si sono trovate numerose società di criptovalute centralizzate, che lottano per non affondare e annegare.
Nella ricaduta, abbiamo visto le aziende interrompere prelievi e trasferimenti, attirando critiche dai loro utenti e dalla community più ampia, ma anche trascinando al ribasso le società collegate a causa di un conseguente contagio. Forse la cosa più importante, il travagliato fondo crypto Three Arrows Capital, la piattaforma crypto Voyager Digital e, più recentemente, il prestatore crypto Celsius, hanno tutti dichiarato bancarotta. Secondo i documenti del tribunale, anche diverse entità legate a Celsius, inclusa il mining di Celsius, hanno dichiarato fallimento.
Numerose persone hanno affermato che intendono smettere del tutto di utilizzare gli exchange centralizzati e iniziare a mantenere tutte le loro criptovalute su wallet hardware, affermando che questi eventi recenti (e in molti casi i fondi persi a causa del fallimento delle società che li detengono) hanno distrutto la loro fiducia negli enti centralizzati.
Nick Saponaro, fondatore e CEO della piattaforma di pagamento crypto Divi Labs, ha commentato che, con la dichiarazione di fallimento di Celsius, “ora c’è un grande punto interrogativo sul fatto che i suoi clienti saranno in grado di recuperare i loro investimenti”, aggiungendo:
“Il Self-custody non è più una scelta ma un imperativo”.
Saponaro ha affermato in un commento inviato a Cryptonews.com che lo scopo delle criptovalute è dare a ciascun individuo ciò a cui ha diritto: la sovranità finanziaria. Tuttavia, le persone rinunceranno a quella sovranità e al controllo sui propri fondi fintanto che utilizzeranno servizi centralizzati, ha affermato, e ha aggiunto:
“Non c’è mai stato un momento più importante per garantire che le persone comprendano i rischi dell’utilizzo di exchange centralizzati e considerino altre opzioni che assicureranno loro di continuare ad avere accesso alle loro monete e di non perdere l’intero wallet, in caso di fallimento di uno exchange”.
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