CTO – Tether ha un sostegno di oltre il 100%
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Paolo Ardoino, Chief Technology Officer di Tether, ha detto che gli hedge fund, che stanno tentando di fare soldi shortando la stablecoin tether (USDT), credono nel “FUD” (paura, incertezza e dubbio) anti-tether che si sta diffondendo, nonostante gli sforzi per aumentare la trasparenza.
Alcuni hedge fund hanno tentato di “causare ulteriore panico”
In un lungo thread su Twitter lunedì, Ardoino ha affermato che alcuni hedge fund hanno tentato di “causare ulteriore panico” nel mercato in seguito al crollo dell’ecosistema di Terra (LUNA) e che questi fondi hanno preso di mira USDT.
Il loro obiettivo, secondo il CTO, è quello di “creare una pressione sufficiente, nell’ordine di miliardi, causando molti deflussi per danneggiare la liquidità di Tether e alla fine di riacquistare token a un prezzo molto più basso”.
Secondo Ardoino, gli hedge fund in questione credono nel FUD, che da anni si diffonde su Tether, comprese le accuse che l’emittente di stablecoin non ha pieno sostegno per le monete in circolazione, e che avrebbe un’esposizione a titoli di debito cinesi a rischio.
“Nonostante tutte le attestazioni pubbliche di terze parti, la nostra collaborazione con le autorità di regolamentazione, i nostri maggiori sforzi di trasparenza, il nostro impegno a eliminare gradualmente l’esposizione [ commercial paper] e a trasferirci nei Treasury statunitensi, i nostri insediamenti,… hanno continuato a pensare e a suggerire che noi, Tether , siamo i cattivi”, ha scritto.
Venditori allo scoperto stanno “aumentando le loro scommesse contro tether”
I commenti di Ardoino sono arrivati dopo che un articolo del Wall Street Journal ieri ha affermato che i venditori allo scoperto stanno “aumentando le loro scommesse contro Tether”.
Commentando l’articolo, Leon Marshall, responsabile delle vendite istituzionali di Genesis Global Trading, ha confermato che gli hedge fund tradizionali hanno fatto scommesse per “centinaia di milioni” di dollari USA contro la stablecoin.
“C’è stato un vero e proprio picco di interesse da parte degli hedge fund tradizionali che stanno dando un’occhiata a tether e stanno cercando di shortarlo”, ha affermato Marshall.
CTO – Tether ha un sostegno di oltre il 100%
Secondo l’Ardoino di Tether, però, le accuse sono del tutto sbagliate. Nel suo thread su Twitter, ha affermato che Tether ha un sostegno di oltre il 100%, che non ha mai fallito un riscatto e che tutti i token USDT sono riscattabili per 1 USD.
Il CTO di Tether ha inoltre ribadito i commenti precedenti secondo cui la società ha ridotto le sue partecipazioni in commercial paper e ha invece aumentato le sue partecipazioni in titoli del tesoro statunitensi. Inoltre ha affermato che gli investimenti in commercial paper di Tether saranno completamente eliminati “nei prossimi mesi”.
“Alla fine questi hedge fund, che hanno preso in prestito e shortato miliardi di USDT, dovranno riacquistarli. Cosa accadrà allora”, ha proseguito chiedendo, prima di affermare: “Tether è l’unica stablecoin che è stata testata in condizioni di estrema pressione”.
Come riportato, nel quarto trimestre del 2021, il commercial paper rappresentava poco più del 30% delle riserve totali di Tether, in calo rispetto a oltre il 44% nel terzo trimestre, e il numero è destinato a diminuire ulteriormente.
I Treasury statunitensi sono generalmente visti come un investimento più liquido e più sicuro rispetto al debito commerciale (commercial paper).
All’inizio di questo mese, Tether ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui ha “condannato” quelle che ha definito “false voci” sulle sue partecipazioni, comprese le accuse di detenere grandi quantità di commercial papar cinesi che presumibilmente viene scambiato con uno sconto.
La società ha affermato: “Queste voci sono completamente false e probabilmente si diffondono per indurre ulteriore panico al fine di generare profitti aggiuntivi da un mercato già stressato”.
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