I russi scaricano il rublo e la banca centrale si affanna
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I report sui social media sostengono che i cittadini russi hanno speso i loro soldi in articoli di lusso, elettronica e altri beni, nel tentativo di scaricare il rublo prima che i mercati riaprano oggi.
Un giornalista del Moscow Times ha affermato che lo “stato d’animo” è simile a quello del 2014, quando i mercati russi furono scossi dalle sanzioni.
Il crollo del Rublo
Dopo che gli alleati occidentali hanno approvato il divieto d’accesso alla rete bancaria SWIFT da parte della Russia durante il fine settimana, la fiat russa è scesa di circa il 26% rispetto al dollaro, arrivando a 105,27 rubli per dollaro – un calo di 84 per dollaro sul trading di venerdì e un minimo storico contro il biglietto verde.
L’economista Steve Hanke ha notato che la valuta si è deprezzata “di ben il 47% sul dollaro” dall’inizio dell’anno, aggiungendo:
“Il conflitto in Europa orientale sta alimentando la distruzione della valuta. Attualmente, valuto l’inflazione della Russia al 69,4% all’anno”.
Il rublo ha recuperato leggermente e il presidente del Silverado Policy Accelerator Dmitri Alperovitch ha scritto:
“L’impatto del prossimo crollo economico in Russia non può essere sopravvalutato. Non siamo nel 2014”.
La Banca centrale russa ha cercato di combattere l’incendio economico raddoppiando i tassi di interesse dal loro precedente tasso del 9,5% al 20%, ha riferito la Tass. Ha anche annunciato che libererà 8,78 miliardi di dollari di riserve bancarie locali nel tentativo di rafforzare la liquidità. La banca ha affermato che l’aumento dei tassi dovrebbe contribuire ad aumentare l’attrattiva dei depositi in rubli.
La Banca centrale ha aggiunto, sempre secondo la Tass, che “ulteriori decisioni sul tasso di riferimento saranno prese sulla base di una valutazione dei rischi delle condizioni esterne e interne e della reazione dei mercati finanziari”.
Alle 16 ora locale, la Banca centrale farà un annuncio, con i mercati attualmente impostati per aprire alle 15 del pomeriggio, anche se questo potrebbe essere soggetto a cambiamenti.
Bloomberg ha riferito che la Banca Centrale ha inoltre “temporaneamente vietato ai broker di vendere titoli detenuti da stranieri” sulla Borsa di Mosca, “senza specificare a quali titoli si applica il divieto”.
La banca e i regolatori finanziari hanno anche messo in atto delle regole di “vendita obbligatoria di entrate in valuta forte” per le imprese esportatrici.
I dati di Google Trends mostrano che sia tether (USDT) che le ricerche relative a bitcoin (BTC) sono in aumento anche in Russia, con molti che probabilmente cercano un modo per salvaguardare i loro risparmi da un imminente crollo finanziario che si prospetta sempre più duro.
L’interesse per BTC e USDT in Russia
La delegazione ucraina e quella russa si incontrano oggi per i negoziati, mentre un possibile annuncio potrebbe essere fatto questo pomeriggio.
Alle 08:43 UTC, BTC viene scambiato a 38.399 dollari, recuperando dai 37.400 dollari raggiunti in precedenza oggi. Il prezzo è ancora in calo dell’1% in un giorno ed è invariato in una settimana.
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