Numero Record di Società Brasiliane che Detengono Criptovalute: Bitcoin e Tether su Tutte
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Il numero di società in Brasile che detengono criptovalute ha raggiunto il massimo storico ad agosto, con bitcoin (BTC) e tether (USDT) in cima alla lista di adozione. Scopri qui le migliori crypto in cui investire nel 2022.
Secondo i media locali, Receita Federal do Brasil (RFB), o Federal Revenue of Brazil, che è l’autorità fiscale del Paese, ha registrato 12.053 organizzazioni che hanno dichiarato criptovalute nei loro bilanci nell’agosto di quest’anno. A luglio sono state registrate 11.360 società, con un aumento del 6,1% ad agosto. Inoltre, il numero più alto registrato in precedenza (fornito nel rapporto) è stato 11.797 segnato a giugno, il che significa che, da allora, agosto ha visto un aumento del 2,2% del numero di queste organizzazioni. Inoltre, l‘autorità fiscale ha dichiarato che le criptovalute più popolari detenute dalle istituzioni sono Bitcoin (BTC) e la stablecoin USDT.
USDT ha registrato la maggior parte delle transazioni di valore (1,43 milioni di dollari) spostati ad agosto. Con 80mila transazioni. BTC è stato il secondo con 274,3 milioni di dollari scambiati. Tuttavia, BTC è al primo posto per quanto riguarda il numero di transazioni, registrandone oltre 2,11 milioni. La transazione media di USDT è stata di 17.840 dollari, mentre quella di BTC è stata molto più bassa, circa 130 dollari.
Ethereum (ETH) si trova al terzo posto, registrando 111,73 milioni di dollari ad agosto, oltre a 1,2 milioni di transazioni con una media di 93 dollari per transazione.
Nonostante Tether occupi il primo posto per valore transato, il rapporto rileva che in realtà c’è stato un calo visibile nell’uso di stablecoin, con la moneta USD (USDC), che è scesa dal 3° posto che occupava a luglio al 5° ad agosto . Ethereum e Brazilian Digital Token (BRZ) lo hanno preceduto. Inoltre, BUSD è uscito completamente dalla top 10, mentre in precedenza occupava il 7° posto.
Le posizioni di XRP, cardano (ADA) e solana (SOL) sono rimaste invariate, osserva il rapporto. Nel frattempo, il numero di investitori privati che detengono criptovalute è balzato da 794.976 di giugno a 1,33 milioni di luglio, per poi scendere a 1,3 milioni ad agosto.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
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