Previsioni XRP: i futures potrebbero far salire il prezzo fino a 3 dollari

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Christian Boscolo

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Ultimo aggiornamento: 

Maggio 28, 2025

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XRP ha trascorso l’ultima settimana in una fase di consolidamento, stabilizzandosi sotto i 2,60 dollari. Una dinamica che potrebbe sembrare poco interessante, almeno a prima vista, ma i dati sui futures raccontano una storia diversa. Il mercato dei derivati, infatti, si sta muovendo nella direzione opposta, con volumi in crescita e un’impennata dell’open interest.

L’open interest rappresenta il numero totale di contratti futures aperti su XRP e indica quante posizioni sono attualmente attive sul mercato senza essere state chiuse o liquidate. Un aumento dell’open interest segnala che nuovi capitali stanno entrando e che l’interesse degli investitori è in crescita. Al contrario una diminuzione può indicare disinteresse o prese di profitto.

Nel caso di XRP l’open interest è cresciuto del 30 percento in poche settimane segnalando possibili movimenti nel breve periodo, anche se il prezzo appare stabile e non lascia intravedere grosse variazioni.

Secondo i dati pubblicati da CoinGlass, il valore delle posizioni aperte su XRP ha registrato un incremento del 29,7% nelle ultime tre settimane, passando da 3,6 a 4,8 miliardi di dollari.

Il prezzo è invece cresciuto lentamente, salendo dell’8,5% da 2,13 a 2,31 dollari. Una differenza che in molti interpretano come un segnale di accumulo prima del breakout.

Previsioni del prezzo di XRP

Sul grafico giornaliero, XRP ha perso il supporto rialzista e lo ha già ritestato dall’alto come resistenza. È un segnale ribassista di breve periodo, ma non necessariamente l’inizio di una correzione strutturale. Il mercato potrebbe semplicemente essere in cerca di liquidità prima di un nuovo movimento.

La zona dei 2 dollari, dove passa anche la media mobile esponenziale a 200 giorni, rappresenta al momento il livello più plausibile per un ritracciamento tecnico.

Un’eventuale discesa fino a quest’area potrebbe innescare una reazione violenta del mercato, con un effetto short squeeze e un nuovo slancio verso l’alto. In quel caso, il prossimo obiettivo diventerebbero i 3 dollari.

Chi aspetta un punto di ingresso potrebbe dunque trovare terreno fertile intorno ai 2 dollari, il livello più interessante. La chiave sarà capire se gli operatori coglieranno l’occasione per rilanciare il trend rialzista, sfruttando l’esplosione dei volumi nella zona di liquidità.

Intanto, mentre Bitcoin si avvicina alla soglia dei 110.000 dollari, prende quota anche BTC Bull Token, un progetto che combina il fascino spericolato delle meme coin con un meccanismo di ricompense legato ai nuovi massimi di BTC.

Il token premia gli holder con airdrop in Bitcoin ogni volta che BTC supera uno specifico livello di prezzo. Il prossimo traguardo è fissato a 125.000 dollari. Raggiunto il nuovo livello di prezzo, una parte dell’offerta verrà bruciata, e verrà distribuito un airdrop in BTC.

BTC Bull Token è attualmente in fase di prevendita e può essere acquistato con USDT, ETH o carta di credito collegando un wallet Web3 compatibile, come ad esempio Best Wallet.