Previsione valore XRP: La community insiste e chiede a Coinbase di reintrodurre il token – XRP a 3$?
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In generale le previsioni sembrano favorire la compagnia crypto e la community di XRP di recente si è mobilitata su Twitter per chiedere a Coinbase di tornare a quotare il token. Sembra prevalere la fiducia nei confronti di un esito favorevole nei confronti di Ripple che così potrà tornare a essere quotato legalmente sugli exchange crypto.
Previsione valore XRP: La community insiste e chiede a Coinbase di reintrodurre il token – XRP a 3$?
XRP al momento si trova in una posizione precaria e gli indicatori rispecchiano l’andamento fatto di continui rialzi e ribassi. La media mobile a 30 giorni (rosso) si è stabilizzata dopo aver raggiunto quella a 200 giorni (blu) e sembra destinata a scendere insieme al prezzo.
Nel frattempo, l’indice di forza relativa di XRP (viola) è salito a più di 45 dopo essere sceso a 40. Questo valore era già sceso nei giorni scorsi a riprova che questa piccola ripresa potrebbe segnalare ulteriori aumenti. Sta di fatto che il prezzo potrebbe di nuovo scendere con altrettanta facilità, come è successo a dicembre.
Il rialzo di oggi rispecchia l’ondata di interesse sollevato su Twitter e altri social per fare pressione su Coinbase affinché torni a quotare XRP. Con l’hashtag #RelistXRP, i sostenitori della crypto argomentano che il nuovo listing spingerebbe il rally del token e quindi generebbe per Coinbase milioni di dollari in commissioni sul trading.
Hey @coinbase and @brian_armstrong, I got a GREAT IDEA! Ready?
RELIST #XRP… people will go absolutely NUTS and will buy the shit out of it. You'll be heroes and instantly collect MILLIONS in exchange fees.
THEN use that money to fight the SEC on the staking thing.
VOILA!
— PP (@XRP_Productions) February 10, 2023
C’è stato chi si è spinto oltre, sostenendo di aver sentito voci secondo cui Coinbase starebbe già lavorando per tornare a quotare XRP, anche se non ci sono prove al riguardo.
$XRP rumor floating around that it will be re-listed back on Coinbase! #relistXRP #XRP 🚀🌖
— XRP whale (@realXRPwhale) February 7, 2023
Sta di fatto che lo scorso novembre l’exchange aveva presentato un dossier in qualità di amicus curiae a sostegno di Ripple. Insomma, Coinbase ha fiducia in XRP, anche se ha dovuto delistare la crypto a dicembre 2020 per evitare grane legali. Bisogna ricordare che Coinbase è tra le compagnie crypto quotate in borsa.
A gennaio è successo anche un altro episodio che lascia ben sperare in favore di un prossimo reintegro del token su Coinbase. Si tratta dell’esito della controversia tra LBRY e SEC, col quale il giudice ha dichiarato che la vendita di token LBC da parte di terzi non è considerata una vendita di titoli non registrati.
First word from the SEC v. LBRY hearing:
The SEC admitted on the record that the token itself is not a security.
Good job Mr. Deaton! https://t.co/tRXIQs5SSu
— Jeremy Hogan (@attorneyjeremy1) January 30, 2023
La similitudine col caso Ripple sta nel fatto che anche in questo caso, la SEC accusa LBRY di vendita di titoli non registrati. Il riferimento alla possibilità che la vendita dei token non equivale a quella di titoli azionari fa ben sperare. Presto tutti gli exchange crypto potrebbero tornare a vendere XRP senza rischiare conseguenze legali.
Rimane il fatto che ci sono buone possibilità che Ripple riesca a ottenere un risultato positivo visti i risultati che sono stati messi a segno dalla società crypto.
Lo stesso non può dirsi per la SEC che finora ha faticato a dimostrare la cattiva condotta della compagnia con prove reali.
Ripple has a particularly strong defense on the common enterprise prong of Howey and the SEC has struggled to even assert what is the common enterprise and has changed its position on this issue in the course of the proceeding. SEC has to win on this issue to succeed in the case. https://t.co/h5OTaBlYu2
— bill morgan (@Belisarius2020) January 20, 2023
Insomma, le prospettive per Ripple sono buone: l’amministratore delegato Brad Garlinghouse di recente ha dichiarato di ritenere probabile la conclusione della vicenda legale entro la prima metà del 2023, o al massimo entro la fine dell’anno.
Se Ripple dovesse vincere, ci sono alte probabilità che Coinbase torni a listare il token e che questo possa andare incontro a un nuovo grande rally.
Subito dopo un risultato positivo, XRP potrebbe schizzare a 1$ nel giro di pochi giorni. Da lì, l’obiettivo successivo sarebbe verso i 3$, prima di avvicinarsi al suo attuale massimo storico di 3,40$ nel 2024.
Nel lungo termine, una vittoria di Ripple consentirebbe un’espansione del business a passi da gigante. La previsione è semplice, viste le buone performance del passato malgrado il freno della causa pendente. Il report dell’attività di XRP nel quarto trimestre del 2022 ha rilevato un fatturato di 226,31 milioni di dollari.
Ripple continues to actively buy back its $XRP tokens on the market
——–
Ripple is buying back in XRP tokens on the secondary market because of the growing popularity and use of its On-Demand Liquidity (ODL) services. pic.twitter.com/Z77Z2j26SG— ImNotTheWolf (@ImNotTheWolf) February 6, 2023
Ecco perché appare naturale che, in caso di vittoria, nei prossimi anni si potrà assistere a un aumento costante del valore del token.
Alternative a XRP
Sebbene nel futuro di XRP ci sia posto per un significativo rally, non è dato sapere tra quanto tempo questa circostanza si possa verificare. Nell’attesa, chi è in cerca di progetti a più alto e rapido rendimento potrebbe dare un’occhiata alla selezione di progetti crypto in rapida ascesa. La sezione Industry Talk ha esaminato per voi le 16 migliori criptovalute per il 2023, l’elenco viene aggiornato ogni settimana con nuove altcoin e progetti ICO.
Disclaimer: La sezione Industry Talk presenta approfondimenti di operatori del settore crittografico e non fa parte dei contenuti editoriali di Cryptonews.com.
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