Previsione Ripple (XRP) – 3 Motivi per cui Toccherà 5 dollari nel 2023
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Nelle ultime 24 ore il prezzo di XRP è salito del 6% dal selloff che ha subito ieri, insieme a tutto il mercato in generale. A 0,50 dollari il prezzo è aumentato di un modesto 1,5% nell’ultima settimana, ma è salito del 50% in un mese, poiché gli investitori si aspettano un esito positivo della causa legale di Ripple con la SEC. Scopri qui le nuove criptovalute da acquistare in ottobre 2022.
Da quando Ripple e la SEC hanno presentato mozioni separate per un giudizio abbreviato, si è ipotizzato che la loro battaglia legale sia entrata nella fase finale e che sia solo questione di mesi, prima che culmini con un qualche tipo di accordo. Se questa ipotesi è corretta il prezzo di XRP riceverà un’enorme spinta e potrebbe superare nei mesi successivi l’attuale massimo storico di 3,40 dollari.
3 motivi per cui XRP toccherà 5 dollari nel 2023
Per quanto riguarda il grafico di XRP, si è appena formato un golden cross. Questo avviene quando la media a 30 giorni (rossa) si incrocia con la media a 200 giorni (blu) a lungo termine, segnalando uno slancio rialzista e un possibile breakout verso un nuovo livello a medio o lungo termine.
Allo stesso tempo il relative strength index di XRP (viola) sta aumentando di nuovo dopo un leggero calo a circa 55. Questo indica che il suo momentum sta aumentando senza essere ipercomprato, suggerendo che può continuare a salire.
I dati tecnici rappresentano una delle ragioni per cui XRP può raggiungere nuovi massimi nel 2023, con l’RSI della moneta in calo per gran parte di quest’anno. Tuttavia la ragione principale per la quale XRP potrà raggiungere, e probabilmente superare il suo attuale ATH, è che la causa contro la SEC sta per concludersi.
Non solo si sta concludendo, ma sembra che Ripple possa ottenere un accordo positivo. Questa settimana, ad esempio, il giudice Torres ha accolto la richiesta di Ripple di presentare due memorie, che probabilmente sosterranno il suo caso, contro le dichiarazioni della SEC alla corte.
Questa non è l’unica sentenza positiva per Ripple. A gennaio il tribunale ha stabilito che la SEC è obbligata a condividere le email e i documenti relativi a un importante discorso tenuto dall’ex presidente Bill Hinman nel 2018, in cui dichiarava che ETH e BTC non sono titoli azionari.
Si tratta di una vittoria decisiva per Ripple, poiché è molto probabile che i documenti relativi a questo discorso riguardino XRP in un modo o nell’altro. Ed è possibile che, insieme ad altre vittorie di quest’anno, si traduca in un risultato finale positivo.
Nel caso in cui Ripple ottenga un accordo che le consenta di continuare a fare trading esattamente come prima (con XRP che viene riaggiunto sui principali exchange, come Coinbase), è molto probabile che XRP si muova al rialzo. Un recente sondaggio condotto tra 55 specialisti di criptovalute e fintech prevede che, in caso di vittoria di Ripple, il valore di XRP entro il 2025 raggiungerebbe i 3,81 dollari, ma potrebbe salire ancora di più se il mercato delle criptovalute entrasse in un altro ciclo rialzista.
La stima di 3,81 dollari risulta piuttosto bassa, poiché rappresenta solo un aumento del 12% rispetto al massimo storico di XRP di 3,40 dollari, stabilito nel gennaio 2018. Considerando che monete come ETH, ADA e BTC hanno realizzato guadagni compresi tra il 160% e il 250% rispetto ai massimi del 2017-18 durante il mercato rialzista del 2021, gli holder di XRP potrebbero potenzialmente vedere la moneta aumentare fino a 11,5 dollari, nell’ipotesi di un mercato molto rialzista.
XRP ha anche i fondamentali per sostenere un aumento a lungo termine, che è il terzo motivo per cui può raggiungere nuovi massimi il prossimo anno. Dalla firma di partnership all’espansione in nuovi mercati, Ripple ha fatto crescere costantemente la sua rete durante la causa con la SEC, mettendo XRP in una buona posizione per una crescita continua.
Crypto alternative a XRP
Naturalmente Ripple potrebbe non vedere guadagni importanti di prezzo fino al secondo trimestre del prossimo anno, il che significa che i trader che cercano un profitto a breve termine potrebbero rimanere un po’ delusi. Tuttavia anche in presenza di condizioni ribassiste, c’è almeno un’area in cui i trader più speculativi possono ottenere rapidamente grandi profitti: le prevendite e le nuove altcoin.
In particolare la nuova meme coin Tamadoge (TAMA) ha raccolto a settembre 19 milioni di dollari, prima di ottenere un rendimento di poco superiore al 1.800% rispetto al prezzo di prevendita. Anche se la sua prevendita è terminata, ci sono un paio di progetti promettenti con prevendite ancora in corso, come Impact Project (IMPT) che è uno dei più interessanti.
Quest’ultimo, basato su Ethereum, è un marketplace decentralizzato per la compensazione delle emissioni di CO2 e una piattaforma di acquisti ecologici, che consente ai consumatori di guadagnare carbon credit basati su NFT, per gli acquisti effettuati presso rivenditori che sostengono iniziative ambientali. La presale è iniziata il 3 ottobre e ha già raccolto 4 milioni di dollari.
La tokenizzazione dei carbon credit e la sua rete di partner la rendono una prospettiva interessante per gli investitori orientati agli ESG. IMPT è aiutata anche dall’uso di Ethereum, che nel passaggio alla proof-of-stake il mese scorso ha ridotto il suo consumo energetico del 99% in un colpo solo. Sebbene sia difficile dire quanto potrebbe apprezzarsi in seguito alla sua prima quotazione negli exchange, i suoi fondamentali sono abbastanza buoni da suggerire guadagni significativi, mentre gli investitori aspettano che il caso Ripple-SEC si concluda.
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