Previsione prezzo XRP – Previsto un “breakout” entro settembre – 589 dollari possibili?

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Christian Boscolo

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Ultimo aggiornamento: 

Giugno 27, 2025

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XRP torna sotto i riflettori dopo un breve calo sotto 1,90$, cui ha fatto seguito un rimbalzo favorito dall’annuncio della tregua tra Iran e Israele. Dopo la breve ripresa XRP continua a muoversi in un intervallo di consolidamento che dura da diversi mesi.

Secondo Egrag Crypto, uno degli analisti tecnici più seguiti su XRP, un breakout potrebbe essere imminente. Il momento chiave? Da qui a settembre. E la previsione è ambiziosa: prezzo a 27 dollari.

Alla base di questa ipotesi c’è un pattern grafico noto nel mondo dell’analisi tecnica come “bull flag”. Si tratta di una configurazione che, in passato, ha spesso anticipato un’accelerazione dei prezzi.

Il meccanismo è semplice. Prima c’è una salita decisa, poi una fase di consolidamento, in cui il prezzo si muove lateralmente o leggermente al ribasso. Questo movimento forma la “bandiera bull”. Se il prezzo riesce a rompere verso l’alto, l’impulso rialzista può ripartire con forza.

Secondo Egrag, XRP si trova esattamente in questa fase: la bandiera è quasi completata, e il breakout potrebbe scattare da un momento all’altro, con una traiettoria simile a quella osservata in precedenti cicli di mercato.

Come tutte le analisi tecniche, anche questa si basa su probabilità e non su certezze. Ma il contesto, tra accumulo da parte delle whale, ritorno della fiducia e rinnovato interesse speculativo, rende l’ipotesi di Egrag molto intrigante, anche se probabilmente esagerata.

Target più realistici: 2,6$ nel breve

Basta dare uno sguardo al grafico per rendersi conto che XRP ha rotto al rialzo un canale discendente dove era rimasto intrappolato per settimane. Dopo la rottura, il prezzo ha già effettuato due retest sulla parte superiore del canale, segnale tipico di conferma del breakout.

Un altro elemento interessante è il comportamento delle medie mobili esponenziali. Le curve a 9 e 21 periodi si sono incrociate al rialzo, e ora sembrano puntare verso un potenziale golden cross con la media a 200 periodi (in arancione). Se questo incrocio dovesse avvenire, si tratterebbe di un ulteriore segnale tecnico che rafforza l’ipotesi rialzista.

Il prossimo ostacolo è ben visibile: la resistenza a 2,33 dollari. Un breakout deciso sopra questo livello potrebbe innescare un nuovo slancio fino a 2,60 dollari, dove passa la successiva zona chiave evidenziata dal grafico.