NFT: ci sarà più chiarezza sul piano normativo?

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Fredrik Vold

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Ultimo aggiornamento:

Febbraio 8, 2023 11:44 CET

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I token non fungibili (NFT) stanno attualmente affrontando alcune sfide legali, ma presto potrebbe arrivare maggiore chiarezza su come verranno trattati gli oggetti da collezione digitali da un punto di vista normativo, hanno concordato i relatori di un seminario virtuale, ospitato dal sito Web di monitoraggio delle criptovalute CoinGecko.

Anjan Vinod, analista di investimenti presso la società di investimento incentrata sulle criptovalute ParaFi Capital, ha detto, durante la discussione di mercoledì, che il settore NFT sta continuando a crescere sia in termini di numero di oggetti da collezione creati, che di quantità di capitale che entra nel settore e i regolatori stanno prendendo sempre più nota di ciò che sta accadendo lì. 

Inoltre ha sottolineato che l’attività nel settore NFT “non può passare inosservata per sempre”, spiegando allo stesso tempo che è importante che il mercato funzioni in modo sostenibile, affinché i regolatori non intraprendano azioni drastiche.

“Stiamo vedendo persone creare 10.000 oggetti da collezione di cani o gatti o qualunque cosa sia, venderli e andare avanti”, ha detto Vinod, aggiungendo che “non è sostenibile”.

Mentre il mercato potrebbe raffreddarsi e raggiungere un livello più sostenibile, l’analista degli investimenti ha comunque affermato di ritenere che i regolatori, e in particolare la Securities and Exchange Commission (SEC), adotteranno un approccio più proattivo nei confronti del settore NFT nel tempo a venire.

Inoltre Vinod, riferendosi a ciò che si aspetta che la SEC faccia, ha detto: “Penso che entro i prossimi 6-12 mesi inizieremo a fare un po’ più di chiarezza”. 

Sebbene i regolamenti rimangano ancora poco chiari al momento, Vinod ha messo in guardia dall’ignorarli completamente, dicendo che il miglior percorso da seguire è “lavorare con il quadro giuridico esistente”, piuttosto che cercare di evitarlo.

In una nota simile, Marrisa Kim, partner della società di investimenti in asset digitali Quantum Global, ha affermato che una delle principali sfide affrontate dal settore  NFT al momento sono le leggi sui titoli azionari “che hanno cento anni”. Queste leggi devono essere aggiornate e dare maggiore chiarezza, ha affermato l’investitore.

Tuttavia, secondo le leggi attuali, Kim ha ammesso che alcuni tipi di NFT potrebbero iniziare a “sembrare un po’ un contratto di investimento” agli occhi dei regolatori.

Di particolare preoccupazione, Kim ha sollevato le cosiddette prevendite NFT, che vengono vendute al pubblico prima che sia stato ancora fatto qualcosa. Secondo l’investitore, questi tipi di vendite hanno qualche somiglianza con le offerte iniziali di monete (ICO), che hanno attirato l’attenzione dei regolatori durante il mercato rialzista del 2017 nelle criptovalute.

Euforia nel mercato NFT

Nel frattempo, commentando la posizione attuale del mercato NFT, in termini di potenziale di prezzo futuro, Anjan Vinod ha avvertito che il mercato sta mostrando segni di surriscaldamento.

“Nel suo stato attuale, stiamo assistendo a un sacco di clamore, mania ed euforia […] Penso che qualcosa come l’80% e l’85% del volume sia legato a una manciata di collezioni”, ha detto Vinod, aggiungendo “abbiamo milioni di NFT oggi, è molto facile creare un NFT.”

Inoltre ha continuato dicendo che affinché il mercato diventi più salubre, è necessario coinvolgere “più artisti tradizionali” come creatori, per soddisfare un nuovo e più ampio gruppo di investitori.

L’analista ha concluso dicendo che sarà così che porteremo  “i prossimi 100 milioni di persone negli NFT”.
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