Le Partecipazioni delle Balene in Bitcoin Crollano al Minimo di 29 mesi: BTC ha Toccato il Bottom?
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Le partecipazioni in bitcoin (BTC) da parte di alcune delle più grandi balene dell’ecosistema sono scese al livello più basso degli ultimi 29 mesi, poiché il contesto macroeconomico ha continuato a peggiorare e a mettere sotto pressione il prezzo di bitcoin.
L’ultimo calo delle partecipazioni delle balene indica che questo parametro chiave da tenere d’occhio è sceso per 11 mesi di fila, raggiungendo il 45,72% dell’offerta di BTC in circolazione, un livello che non si vedeva dall’aprile del 2020.
La scoperta è stata condivisa per la prima volta dalla società crypto di intelligence Santiment su Twitter. Santiment ha individuato che le balene in questione sono indirizzi che detengono tra i 100 e i 10.000 BTC.
Nel tweet, l’azienda ha attribuito il calo dell’interesse per gli investimenti delle balene ai “timori dell’inflazione e di una recessione mondiale […]”.
Le cosiddette balene nei dati includono probabilmente molti exchange crypto e operatori commerciali, e non solo singoli holder.
La riduzione del possesso da parte degli indirizzi delle balene è degna di nota, perché ciò comporta innanzitutto una distribuzione più uniforme dei bitcoin. Quando i grandi holder controllano una quota minore dell’offerta, ciò comporta necessariamente che i piccoli holder controllino una quota maggiore dell’offerta.
I maggiori investitori in bitcoin sono in procinto di “capitolare”?
Oltre a una maggiore distribuzione delle monete attraverso la rete, un calo delle partecipazioni delle balene potrebbe anche essere un segno che alcuni dei maggiori investitori in bitcoin sono in procinto di “capitolare” dopo un periodo prolungato di prezzi più bassi. Sebbene questo possa sembrare drammatico, è ampiamente considerato un passo necessario prima che il prezzo di bitcoin possa trovare un “bottom“, ovvero il punto più basso, e iniziare il suo prossimo ciclo rialzista.
Nonostante i dati di Santiment abbiano mostrato che anche i maggiori holder stanno perdendo interesse per bitcoin, la società di analisi crypto Glassnode ha riferito, nel suo ultimo rapporto The Week Onchain, che la moneta ha mostrato forza.
Nel rapporto si legge: “Dato che l’evaporazione della liquidità globale continua, enfatizzata dai nuovi massimi locali dell’indice DXY, Bitcoin ha mostrato un notevole grado di forza relativa”, sottolineando il fatto che BTC è rimasto per lo più in una fascia compresa tra i 18 e i 19 mila dollari.
Tuttavia, il rapporto avverte che il prezzo è “a malapena vicino ai minimi” registrati a luglio e che un calo al di sotto di tale livello potrebbe significare una “ulteriore capitolazione”.
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Un nuova crypto su cui investire
Un’alternativa a Bitcoin che ha generato un enorme hype nelle ultime settimane è Tamadoge (TAMA). TAMA è stato quotato sull’exchange crypto OKX CEX/DEX e il 5 ottobre verrà effettuato il listing su LBank alle 13:00 e su MEXC alle 15:00 (ora italiana).
La nuova criptovaluta TAMA è sia la valuta di gioco che il token di ricompensa dell’app di battaglie di Tamadoge, utilizzata per creare animali virtuali tokenizzati come NFT e ottenuti dai giocatori durante il gioco.
Data l’imminente quotazione di Tamadoge (TAMA), questa potrebbe essere un’ottima opportunità di investimento.
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