Le 3 criptovalute più promettenti di dicembre
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Nella notte Bitcoin ha ripreso slancio e toccato un nuovo massimo storico di 106.000 dollari, per poi scendere al livello dei 104.000 dollari.
Ma la sua dominance si sta mantenendo al 57% da ottobre. L’influenza di BTC sembra essersi indebolita nell’ultimo periodo, con alcuni cali che hanno spinto l’attenzione verso le altcoin. Anche se potrebbe essere presto per parlare di altseason, quali sono i progetti da tenere d’occhio?
Considerando le tendenze e le performance, le tre criptovalute con il maggiore potenziale sembrano essere Solana ($SOL), Chainlink ($LINK) ed Ethereum ($ETH).
Cosa sta succedendo alla dominance di Bitcoin?
Per prima cosa, vediamo perché la dominance di Bitcoin è diminuita recentemente. L’asset è sempre stato un buon indicatore per prevedere l’andamento del resto del mercato crypto e ha sempre avuto la quota maggiore del valore totale del mercato, lasciando meno spazio alle altcoin. Ma quando la sua dominance scende, solitamente vuol dire che gli investitori stanno spostando i loro fondi da Bitcoin verso altri asset, comprese le altcoin.
La dominance di Bitcoin è diminuita del 4% e da ottobre è passata al 57,8%. Un calo che lascia spazio alle altcoin per registrare rally.
Quali sono le altcoin da tenere d’occhio?
Solitamente dicembre è un mese in cui le altcoin registrano una buona performance. Inoltre, gli investitori sono spesso più disposti a correre rischi, cercando di approfittare del “Rally di Babbo Natale”, quando il mercato tende a salire verso la fine dell’anno.
Molte altcoin continuano a dare segnali positivi grazie ai loro progetti solidi, alle innovazioni tecnologiche e all’analisi tecnica. Vediamo quindi le tre altcoin più promettenti per il mese di dicembre.
Solana in testa
Al momento Solana è una delle blockchain più veloci nel settore. Gli sviluppatori possono progettare applicazioni scalabili sfruttando i costi di transazione estremamente bassi e le alte velocità della piattaforma.
Osservando la performance di $SOL negli ultimi 30 giorni, notiamo un forte aumento fino alla soglia dei 263 dollari. Oggi il token sta scambiando intorno al livello di 220 dollari con un rialzo dello 0,31% in 24 ore, dopo una leggera correzione. Nel grafico settimane settimanale rimane tinto di rosso con un calo del 3,64%, mentre in quello mensile ha accumulato una perdita dello 0,10%.
Nel grafico dell’altcoin si formato il cosiddetto modello a bandiera toro (o bull flag), indicato in giallo, che mostra che l’asset è in una fase di consolidamento dopo il forte aumento dell’ultimo mese. Se Solana dovesse continuare lo slancio e superare nuovamente la resistenza dei 260 dollari, potrebbe salire fino ai 360 dollari.
Inoltre sta continuando a crescere il numero degli utenti e dell’attività on-chain, vista la popolarità dei marketplace NFT e dei protocolli DeFi costruiti sulla chain di Solana. Con queste premesse, le previsioni sul prezzo di Solana non potranno che diventare positive, aumentando la domanda del token $SOL.
Ethereum continuerà lo slancio?
Un altro progetto da considerare è Ethereum. La sua chain supporta una vasta gamma di applicazioni decentralizzate (dApp) e smart contract. Questo la rende una delle piattaforme più popolari tra gli sviluppatori, con un’aspettativa di crescita promettente per il prezzo di Ethereum e del suo token nativo, $ETH.
Performance di Ethereum
Ethereum ha ripreso slancio e oggi è tornato a scambiare al livello di 3.900 dollari con un rialzo del 2,44%. Il supporto rimane a 3.500 dollari e, se mantenuto, ETH potrebbe salire fino al livello dei 4.100 dollari.
$LINK e i suoi oracoli
Chainlink gioca un ruolo unico nel settore con il suo token $LINK. Attraverso i cosiddetti “oracoli”, il progetto riesce a collegare diverse blockchain ai dati del mondo reale. In pratica, questo permette agli smart contract di reagire a eventi esterni. Per esempio, possono reagire all’aumento del prezzo di un’azione. Anche il neo presidente degli Stati Uniti ha acquistato token LINK per un valore di 1 milione di dollari.
Chainlink inverte le tendenza
A novembre, dopo un anno, Chainlink è finalmente uscito da una lunga fase di ribasso. L’inversione di tendenza ha fatto sperare molti investitori in ulteriori guadagni nei prossimi mesi.
L’asset è cresciuto da 10 a 29,14 dollari da ottobre, creando una spinta rialzista. Il livello di resistenza si trova tra i 30 e i 32 dollari, una soglia di prezzo importante che è stato anche un fattore determinante per la traiettoria di Chainlink in passato. Se $LINK riuscisse a superare questi livelli psicologici, potrebbe raggiungere i 40 dollari entro la fine di dicembre.
Inoltre Chainlink continua a introdurre nuove tecnologie. Si pensi al CCIP (Cross-Chain Interoperability Protocol), che consente agli sviluppatori di sviluppare applicazioni utilizzabili su più blockchain. Questo potrebbe portare ad un forte aumento di prezzo di $LINK nel lungo termine.
Nuove altcoin
Oltre ai progetti principali, nel mercato continuano a emergere nuove altcoin, come Crypto All-Stars e Flockerz.
Crypto All-Stars è riuscito a raccogliere milioni dal lancio nella prevendita del token $STARS. Il suo successo è dovuto al suo “MemeVault”, un protocollo che consente ai titolari di meme coin di metterle in staking e guadagnare ricompense. Inoltre, se gli investitori decidono di mettere in staking anche $STARS, le ricompense raddoppiano.
Un altro progetto che sta catturando l’attenzione è Flockerz. Si sta distinguendo dagli altri per il fatto che sta sviluppando la sua organizzazione autonoma decentralizzata (DAO), chiamata FlockTopia.
La DAO permette ai titolari di $FLOCK di partecipare attivamente alle decisioni del progetto e di guadagnare ricompense grazie al suo meccanismo innovativo “vote-to-earn.”
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