Gli avvocati hanno intentato una causa contro Ledger e Shopify
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Fonte: Adobe/Ruslan Ivantsov
Come riportato per la prima volta da The Block, che agisce per conto dei querelanti ed ex clienti di Ledger, John Chu ed Edward Baton, il documento di Freedman Roche afferma che Ledger e Shopify “hanno negligentemente consentito, sconsideratamente ignorato e poi intenzionalmente cercato di coprire” l’hack, che ha provocato la fuga di dati appartenenti a circa un milione di clienti Ledger.
Freedman Roche non è estraneo al contenzioso relativo alle criptovalute, avendo (tra le altre cose) intentato una causa legale collettiva lo scorso aprile contro Binance e altri exchange di criptovalute. Ma con questa vecchia causa ancora in attesa di risoluzione, potrebbe anche passare del tempo prima che l’ultima azione abbia un risultato tangibile.
Clienti “inconsapevoli” delle violazioni dei dati
Presentato il 6 aprile al Distretto settentrionale della California, il documento depositato di Roche Freedman afferma che, tra aprile e giugno 2020, gli hacker hanno scoperto e sfruttato una vulnerabilità che interessava Ledger e il suo fornitore di e-commerce, Shopify. Questa debolezza avrebbe permesso agli hacker di estrarre i dettagli dei clienti, che si sono fatti strada nel dark web.
Mentre Ledger ha riconosciuto a luglio di essere stata vittima di una violazione dei dati, Roche Freedman sostiene che la società “ha contestato la sua portata segnalata pubblicamente”. Accusa che Ledger e Shopify “abbiano lasciato i clienti all’oscuro delle violazioni dei dati e dei rischi concomitanti di pirateria informatica” minimizzando la portata della violazione.
Questa non è la prima volta che Roche Freedman ha rappresentato i querelanti sporgendo denuncia contro attori nel settore delle criptovalute. Più famoso, l’azienda ha rappresentato la proprietà di David Kleiman, un partner in affari del controverso scienziato informatico australiano Craig Wright, nella battaglia legale contro Wright per ottenere la custodia del 50% di 1,1 milioni BTC, che la coppia avrebbe minato insieme prima della morte di Kleiman. nel 2013.
Lo scorso aprile, Roche Freedman ha anche intentato una causa secondo cui Binance, BitMex e KuCoin (tra le altre piattaforme di trading) hanno venduto titoli senza licenza ai clienti. Allo stesso modo, è anche coinvolto in una causa contro Bitfinex, che sostiene la manipolazione su larga scala del mercato dei bitcoin tramite l’uso di Tether (USDT).
Tutti e tre questi casi precedenti sono ancora in corso, il che, se non altro, indica che potremmo aspettare un po’ di tempo prima che emerga un probabile risultato finale del caso Ledger/Shopify.
Detto questo, Roche Freedman sembra essere stata efficace in questi casi in corso, nella misura in cui le pronunce pregiudiziali offerte dai giudici che presiedono sono state favorevoli ai loro clienti.
Ad esempio, il caso Wright contro Kleiman sta andando a processo dopo che Wright ha perso un’offerta per un giudizio sommario, mentre una precedente sentenza in questo stesso caso ha accettato le affermazioni dell’attore secondo cui David Kleiman aveva un rapporto d’affari 50/50 con Wright.
In altre parole, Ledger e Shopify potrebbero trovarsi di fronte a un percorso turbolento.
Cryptonews.com ha raggiunto Ledger e Shopify per un commento.
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