JPMorgan Chase chiude i conti del fondatore di Uniswap

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Ruholamin Haqshanas

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Ultimo aggiornamento:

Febbraio 8, 2023 11:44 CET

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Hayden Adams, il fondatore dell’exchange decentralizzato Uniswap, ha affermato che il gigante bancario americano JPMorgan Chase ha chiuso i suoi conti bancari senza “nessun avviso o spiegazione”.

Adams ha twittato: “Conosco molte persone e aziende che sono state prese di mira in modo simile semplicemente per aver lavorato nel settore delle criptovalute. Grazie per averla resa una questione personale”.

Tuttavia, l’account Twitter di supporto ufficiale di Chase ha risposto al tweet di Adams, dicendo che “sembra che tu abbia avuto un’esperienza tutt’altro che ideale e vogliamo sapere da dove vieni”. Gli hanno chiesto di inviare il suo “nome, codice postale e qualsiasi altra informazione” che vorrebbe condividere in un messaggio privato.

Brian Quintenz, un manager finanziario americano ed ex commissario della Commodity Futures Trading Commission, ha descritto la mossa come “un de-banking dovuto alle criptovalute” da parte della Federal Reserve (Fed) o dell’Office of the Comptroller of the Currency Examiners “con la direzione dall’alto.”

Quintenz ha aggiunto che “se l’esaminatore ha detto a una banca che un determinato cliente è troppo rischioso e la banca ha interrotto quel rapporto, alla banca è contrattualmente impedito di dire a quel cliente perché”.

Inoltre ha anche citato un articolo di Cynthia Lummis, una senatrice americana pro-Bitcoin (BTC), in cui affermava che la Fed stava deliberatamente trattenendo l’adozione delle criptovalute.

Jim Bianco, presidente di Bianco Research, una società di analisi degli investimenti, ha affermato che “hanno cancellato il conto bancario di qualcuno che figurava a pagina 1 del WSJ l’anno scorso affermando che stava andando contro il sistema bancario per distruggerlo”.

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