Investitore crypto arrestato per aver rapito e torturato un uomo a Manhattan per rubargli i Bitcoin

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Aniello Raul Barone

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Ultimo aggiornamento: 

Maggio 26, 2025

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Come riportato in un articolo pubblicato sul sito di NBC News, un investitore crypto di 37 anni è stato arrestato con l’accusa di aver commesso diversi reati dopo aver presumibilmente rapito e torturato un uomo per quasi tre settimane all’interno di una lussuosa villa a Manhattan, nel tentativo fallito di rubargli i Bitcoin.

Originario del Kentucky, John Woeltz è stato arrestato venerdì mattina dopo che la vittima, un turista italiano di 28 anni, è riuscita a fuggire e ad avvisare un agente di polizia nel quartiere di Nolita.

Secondo i pubblici ministeri, Woeltz e almeno un complice hanno tenuto l’uomo prigioniero in una casa a schiera con otto camere da letto che Woeltz aveva affittato per 30.000 dollari al mese.

La vittima era arrivata a New York il 6 maggio. Quello che credeva sarebbe stato un incontro di routine si è rapidamente trasformato in un lungo calvario di violenze e intimidazioni.

La polizia riferisce che la vittima è fuggita dopo settimane di abusi in un complotto per ottenere un riscatto in Bitcoin

Le autorità hanno affermato che Woeltz e un complice non identificato hanno rubato il passaporto e i dispositivi elettronici della vittima, poi hanno chiesto la password del suo wallet Bitcoin. Quando l’uomo ha rifiutato, gli aggressori lo hanno legato e picchiato. Non soddisfatti lo hanno anche torturato, infliggendogli scosse con dei cavi elettrici, e lo hanno minacciato di morte con una pistola.

In un caso, gli uomini avrebbero addirittura tenuto la vittima sospesa sopra la tromba delle scale, continuando a minacciarlo di morte se non avesse obbedito. In seguito, hanno intensificato le minacce dicendo che avrebbero fatto del male anche alla sua famiglia.

Venerdì, temendo per la sua vita, l’uomo ha accettato di recuperare la password. Ha detto agli aggressori che era memorizzata su un computer portatile in un’altra stanza.

Poi, mentre Woeltz gli voltava le spalle, la vittima ha colto l’occasione ed è fuggita. Ha corso verso un agente del traffico che si trovava nelle vicinanze, il quale ha immediatamente chiamato i soccorsi. Poco dopo sono arrivati gli agenti del quinto distretto e hanno arrestato Woeltz, mentre la vittima è stata portata al Bellevue Hospital e adesso le sue condizioni sono stabili.

La polizia trova prove di tortura in una casa a schiera a Manhattan

Una perquisizione della casa ha portato alla luce prove inquietanti. Gli agenti hanno trovato delle foto Polaroid che mostravano l’uomo legato e aggredito. Inoltre, hanno recuperato un’arma da fuoco, cocaina e vari oggetti tra cui rete metallica, una sega, giubbotti antiproiettile, munizioni e visori notturni. Nel frattempo, due maggiordomi che lavoravano nella residenza hanno accettato di parlare con la polizia.

Un’altra persona, Beatrice Folchi, è stata arrestata e accusata di sequestro di persona e detenzione illegale. L’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan, tuttavia, ha rifiutato di procedere contro di lei in questo momento, citando la necessità di ulteriori indagini.

Woeltz è stato incriminato sabato dal tribunale penale di Manhattan. È stato accusato di sequestro di persona, aggressione, detenzione illegale e possesso illegale di arma da fuoco. Inoltre, il giudice ha ordinato la sua detenzione senza cauzione e gli ha imposto di consegnare il passaporto. I pubblici ministeri hanno anche sottolineato che Woeltz ha accesso a un jet privato e a un elicottero, il che ha sollevato preoccupazioni circa il rischio di fuga.

Nel settore crypto sono in aumento i crimini violenti

L’incidente riflette una crescente ondata di attacchi violenti contro i possessori di criptovalute e i dirigenti del settore, i cui wallet digitali, spesso protetti da una sola password, rappresentano un obiettivo allettante.

All’inizio di questo mese è toccato a un turista americano in visita a Londra, Jacob Irwin-Cline, che è stato vittima di rapimento da parte di un uomo che si era spacciato per un autista Uber. Il falso autista avrebbe drogato Irwin-Cline e gli avrebbe sottratto Bitcoin, XRP e altre criptovalute per un valore di 123.000 dollari.

Nello stesso periodo ma in pieno centro a Parigi, uomini armati hanno tentato di rapire la figlia di un importante dirigente del settore delle criptovalute e il suo bambino di due anni in pieno giorno.

Con il sostanziale aumento di valore di Bitcoin e di altri asset digitali negli ultimi anni, è incrementato anche l’incentivo per i criminali a eludere le sofisticate difese informatiche e ricorrere invece alla forza fisica per ottenere l’accesso ai wallet delle vittime.