Il 73% dei giovani preferisce Bitcoin all’oro come investimento a lungo termine

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Aniello Raul Barone

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Ultimo aggiornamento: 

Giugno 23, 2025

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Gli investitori di età compresa tra i 24 e i 45 anni ritengono che Bitcoin registrerà un potenziale “rialzo esponenziale” rispetto all’oro.

A dirlo è un sondaggio condotto da uno dei colossi del settore delle consulenze finanziarie, la nota banca d’investimenti deVere Group, che su un campione costituito da 730 investitori della Generazione Z e Millennial ha rilevato che il 73% degli intervistati preferisce Bitcoin.

Secondo il CEO di deVere, Nigel Green:

“Bitcoin e l’oro non sono rivali, ma sono asset radicalmente diversi, che risolvono problemi diversi. L’oro è stabilità. Bitcoin è crescita. Se si vuole costruire e proteggere la ricchezza a lungo termine, è necessario detenere entrambi”.

Il sondaggio è in linea con diversi altri studi che implicano un cambiamento radicale dagli investimenti tradizionali verso il dominio di Bitcoin come bene rifugio. La società di analisi on-chain CryptoQuant, per esempio, all’inizio del 2025 ha rivelato che oltre il 60% degli investitori in criptovalute ha un’età compresa tra i 25 e i 44 anni.

Green ha affermato:

“Lo slancio di Bitcoin tra i giovani investitori è innegabile. Lo vedono come oro digitale: senza confini, accessibile e in linea con il futuro”.

Cresce l’entusiasmo per Bitcoin

Secondo il sondaggio di deVere, gli investitori più giovani considerano Bitcoin come “la pietra angolare dei portafogli moderni”. La fascia più giovane è attratta dalla trasparenza, dalla portabilità e dal potenziale di crescita esponenziale.

Gli intervistati hanno anche affermato che il funzionamento di Bitcoin al di fuori del sistema bancario tradizionale è un vantaggio notevole. Green ha dichiarato:

“Questa generazione ha ragione a mettere in discussione i vecchi modelli. Ma la diversificazione è senza tempo”.

La scorsa settimana, il CEO di Bitwise Asset Management, Hunter Horsley, ha pubblicato su X un post in cui paragonava Bitcoin ai titoli del Tesoro statunitense invece che all’oro. Nel post, Horsley ha scritto:

“Non credo che Bitcoin farà mai concorrenza all’oro. Penso piuttosto che la concorrenza di Bitcoin finirà per essere rappresentata dai titoli del Tesoro statunitense e dalle obbligazioni di altri governi”.

Oro e Bitcoin insieme offrono equilibrio

Secondo Nigel Green, diversificare i propri wallet con asset che non hanno alcuna correlazione tra di loro è una delle strade per costruire una vera resilienza, e afferma:

“L’oro e Bitcoin insieme offrono questo tipo di equilibrio”.

Inoltre, Green ha evidenziato come Bitcoin stia ottenendo un consenso sempre più ampio, in particolare dopo l’introduzione degli ETF spot, e che la sua adozione da parte di un numero crescente di aziende ne ha rafforzato la legittimità e stimolato una nuova domanda. Green ha poi aggiunto:

“Stiamo vivendo una convergenza rara. Da un lato, la vecchia guardia raddoppia la scommessa sull’oro, dall’altro, la nuova guardia si lancia su Bitcoin. Entrambe sono spinte dalla stessa paura fondamentale: l’erosione del potere d’acquisto. Questo dovrebbe essere un campanello d’allarme”.

Questa nuova altcoin scommette sul futuro di Bitcoin e prospera

Anche il progetto BTC Bull (BTCBULL) nutre grande fiducia sull’aumento di valore a lungo termine di Bitcoin, al punto tale che ha strutturato la propria roadmap in base al raggiungimento di determinati traguardi di prezzo da parte della principale criptovaluta.

L’impegno della piattaforma è stato preso sul serio soprattutto dai piccoli investitori i quali, scegliendo di acquistare BTCBULL all’esiguo prezzo di 0,00258 dollari per token, si sono assicurati un’esposizione indiretta a Bitcoin attraverso gli airdrop di Bitcoin che la piattaforma BTC Bull ha in programma di effettuare a partire dal traguardo di prezzo di Bitcoin di 150.000 dollari.

Finora, la prevendita di BTC Bull ha già raccolto più di 7,3 milioni di dollari di finanziamenti, testimoniando che gli investitori retail nutrono grande fiducia sia in questo metodo alternativo di esposizione a Bitcoin, sia nell’apprezzamento a lungo termine di BTC.