Gli investitori tedeschi prevedono un’impennata del prezzo di Bitcoin entro il 2030: il sondaggio bullish!
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Un sondaggio rivolto a oltre 2.400 investitori in criptovalute nella regione DACH (Germania, Austria e Svizzera), condotto dalla piattaforma tedesca di cripto media BTC-ECHO e dalla società di revisione contabile Big Four KPMG, dipinge un quadro di forte ottimismo per Bitcoin (BTC) e del più ampio mercato degli asset digitali.
Le previsioni sul prezzo del Bitcoin sono ottimistiche
Il dato più sorprendente del sondaggio è l’enorme ottimismo degli investitori di lingua tedesca sul futuro di Bitcoin. Un notevole 93% degli intervistati prevede un’impennata significativa del prezzo entro il 2030, dimostrando una forte fiducia nel valore a lungo termine della criptovaluta.
L’ottimismo si estende anche alle previsioni a breve termine. Quasi un quarto (26%) degli investitori intervistati prevede che Bitcoin supererà i 500.000 dollari entro i prossimi cinque anni. Inoltre, il 44% degli investitori ritiene che Bitcoin raggiungerà almeno 250.000 dollari.

Mentre la stragrande maggioranza degli investitori è rialzista, una piccola minoranza ha una visione più conservativa. Oltre il 5% degli intervistati prevede un consolidamento intorno alla soglia dei 100.000 dollari, suggerendo un periodo di stabilità dei prezzi.
Bitcoin domina ma Solana guadagna terreno
Il sondaggio ha anche rivelato che il 90% degli investitori detiene Bitcoin, che si conferma come la criptovaluta più popolare ma ha anche evidenziato la crescente popolarità di altre criptovalute.
Ether (ETH) è la seconda scelta (79%), attirando una parte significativa dei fondi degli investitori. Solana (SOL) occupa la terza posizione quest’anno con il 60%, un aumento significativo del 13% rispetto all’anno precedente.
Ripple (XRP) è il quarto asset digitale più popolare (48%), seguito da Cardano (ADA) al quinto posto (46%).
Complessivamente, l’80% degli investitori ha investito nelle prime 10 criptovalute, e indica una concentrazione degli investimenti nei principali asset digitali.

Anche l’inclusione di meme coin come Dogecoin (DOGE) e Shiba Inu (SHIB) nella top ten delle criptovalute detenute dagli intervistati è una tendenza degna di nota. Indica un crescente appetito per asset diversi e più speculativi.
Archetipi di investitori e percezione del rischio
Lo studio identifica anche tre distinti archetipi di investitori, fornendo una descrizione del comportamento e delle loro motivazioni:
Investitori NextGen: Si tratta di persone giovani, spesso non ancora entrate nel mondo del lavoro, che si avvicinano al mercato. In genere presentano volumi di trading elevati e sono meno preoccupati del rischio.
High-Earners: Questo gruppo comprende investitori orientati al reddito e focalizzati principalmente sulla generazione di rendimenti elevati. Tendono ad essere attivi su più exchange e prevedono di aumentare gli investimenti in asset digitali.
Best Agers: Si tratta di investitori esperti che si concentrano sulla pianificazione finanziaria a lungo termine, in particolare per la pensione. In genere hanno una frequenza di trading più bassa.

La percezione del rischio da parte degli investitori rimane significativa: il 68% riconosce i rischi intrinseci degli asset digitali, mentre solo il 32% li considera piuttosto sicuri.
I rischi maggiori sono quelli della regolamentazione (57%), della criminalità finanziaria (51%) e della manipolazione del mercato (47%). Da notare anche che il 74% degli investitori intende investire ulteriormente negli asset digitali. Sebbene questa cifra rimanga elevata, rappresenta un leggero calo rispetto agli anni precedenti, e indica un approccio più cauto di fronte alla volatilità del mercato.
Inoltre, il 46% degli investitori ha espresso la volontà di investire in titoli tokenizzati, come azioni, obbligazioni e fondi.
Al contrario, l’interesse per gli asset tokenizzati legati al settore immobiliare (22%), ai giochi d’azzardo (9%) e all’arte (7%) è diminuito, suggerendo uno spostamento dell’attenzione verso applicazioni finanziarie più mainstream.






