Ex CEO di Mt.Gox pubblica una collezione NFT “commemorativa”

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Fredrik Vold

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Ultimo aggiornamento:

Febbraio 8, 2023 11:44 CET

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Il CEO dell’ormai defunto exchange di bitcoin (BTC) Mt. Gox ha annunciato una collezione “commemorativa” di token non fungibili (NFT) per utenti e creditori della famigerata piattaforma di trading.

Scrivendo su Twitter lunedì, l’ex CEO di Mt. Gox Mark Karpelès ha affermato che gli NFT saranno trasmessi gratuitamente a chiunque “avesse un saldo o presentato un reclamo” alla società fallita.

Il sito Web ufficiale di Mt. Gox NFT ha affermato che secondo quanto riferito, gli NFT serviranno a molti scopi, ma forse la cosa più importante è che possono essere visti come un “certificato OG”. Ciò dimostra che qualcuno tra i primi utenti di bitcoin ha “vissuto ed è sopravvissuto a uno dei più famosi disastri legati a Bitcoin”.

Come altri casi d’uso di questi NFT, il sito Web elencava l’accesso alle aree riservate ai membri, l’accesso ai futuri airdrop e la potenziale partecipazione alla governance delle organizzazioni autonome decentralizzate (DAO).

Il sito web ha affermato che gli airdrop per gli utenti seguiranno un processo di verifica per garantire che un utente che richiede un NFT fosse in realtà un vero cliente di Mt. Gox.

Ogni NFT emesso avrà un numero designato che corrisponde al numero di conto Mt. Gox dell’utente, ha affermato il sito Web, aggiungendo che non verranno coniati più NFT di quanti fossero gli account su Mt. Gox.

I numeri di conto di Mt. Gox iniziano da 1 per il primo conto, che apparteneva al fondatore di Mt. Gox Jed McCaleb, e sale al numero di conto 1.066.097, che è stato l’ultimo conto creato il 25 febbraio 2014.

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