Coinbase – altcoin superano volumi di trading di BTC ed ETH

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Tim Alper

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Ultimo aggiornamento:

Febbraio 8, 2023 11:44 CET

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Il gigante exchange di criptovalute Coinbase dice che il volume delle transazioni altcoin continua ad aumentare la sua quota sulla piattaforma a danno di bitcoin (BTC) ed ethereum (ETH).

L’azienda ha rilasciato i dettagli del terzo trimestre dell’anno finanziario (FY2021 Q3) nella sua relazione e nella lettera agli azionisti, dove ha osservato che il volume totale di trading al dettaglio è sceso a 93 miliardi di dollari, per un calo del 36% rispetto alle cifre del Q2. Anche il volume di trading istituzionale, che costituisce la maggior parte della sua attività, è sceso del 24% a 234 miliardi di dollari. Tuttavia, rispetto al terzo trimestre del 2020, il volume di trading al dettaglio è balzato del 417%, mentre quello istituzionale è aumentato del 767%.

Ma le monete al di fuori di BTC ed ETH hanno avuto un trimestre forte – a discapito delle due monete con la più grande capitalizzazione al mondo. Mentre in questo periodo l’anno scorso, quasi un terzo di tutte le transazioni effettuate sulla piattaforma erano in BTC, questa cifra si è ridotta a solo il 19%. E mentre ETH rappresentava oltre un quarto del volume totale nel Q2 2021, nel Q3, la cifra era un più modesto 22%.

Le Altcoin, nel frattempo, non hanno mai rappresentato più della metà del volume totale di trading nella storia dei rapporti Coinbase – ma nel Q3 hanno sfondato al 59%, costituendo anche il 57% delle entrate totali delle transazioni su questo exchange.

Trading su Coinbase:

Nel suo rapporto, Coinbase ha spiegato:

“La continua espansione dei criptoasset supportati per il trading fornisce una maggiore scelta per i nostri utenti. […] Bitcoin ed ethereum costituiscono una quota più grande del volume di trading istituzionale rispetto al retail, anche se stiamo iniziando a vedere le istituzioni diversificarsi sempre di più in altre criptoasset”.

L’azienda ha fatto previsioni sui suoi Monthly Transacting Users (MTU) al dettaglio, di cui dice di avere attualmente 7,4 milioni, affermando di aspettarsi un aumento sia degli MTU al dettaglio che del volume totale di trading “nel Q4 rispetto al Q3”. La cifra attuale è scesa dagli 8 milioni riportati alla fine dell’estate di quest’anno.

L’azienda ha detto che stava “rafforzando” i suoi “scenari” di previsione per l’intero anno, per una ” cifra media di 8,5 milioni di MTU al dettaglio nel 2021″, che “presuppone una volatilità dei prezzi delle criptovalute da moderata ad alta, come abbiamo visto nel mese di ottobre”.

Ha anche fornito uno “scenario” basso per gli MTU di 8 milioni, assumendo una minore volatilità delle criptovalute. Entrambe le cifre sono un netto miglioramento rispetto ai 5,5m-8m che aveva previsto in agosto.

Bloomberg ha riferito che una quotazione chiave, in particolare, potrebbe aver scatenato la crescita delle altcoin, scrivendo:

“Coinbase ha beneficiato della quotazione [del] token meme shiba inu (SHIB), popolare tra gli investitori, a settembre. Questo, combinato con un mercato rialzista in crypto che sta spingendo più investitori a intervenire, ha portato ad un’impennata nei download della app mobile principale di Coinbase”.

I dati del Nasdaq mostrano che i prezzi delle azioni Coinbase sono inizialmente scesi nel trading after-hours dopo che il rapporto è stato reso pubblico, con cali di circa il 13%.

Coinbase ha spiegato che i suoi volumi di trading in calo nel corso del trimestre sono stati “più o meno in linea con il volume complessivo del mercato spot delle criptovalute”, con un “calo sequenziale del volume di trading al dettaglio guidato principalmente da livelli inferiori di volatilità” – e anche un calo dei volumi di trading istituzionali “guidato da una minore volatilità”.

L’exchange ha anche riaffermato il suo impegno a comprare più cripto, notando che aveva già “annunciato una nuova politica di investimenti in cripto” e che “si aspetta di far crescere i [suoi] investimenti in cripto nel tempo.”

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