5 Notizie in 5 minuti – Le news della settimana dall’1 al 5 maggio nel tempo di un caffè
Crediamo nella completa trasparenza con i nostri lettori. Alcuni dei nostri contenuti includono link di affiliazione e potremmo guadagnare una commissione attraverso queste partnership. Tuttavia, questa potenziale compensazione non influenza mai le nostre analisi, opinioni o pareri. I nostri contenuti editoriali vengono creati indipendentemente dalle nostre partnership di marketing e le nostre valutazioni si basano esclusivamente sui nostri criteri di valutazione stabiliti. Per saperne di più clicca qui.
Perché puoi fidarti di noi
Disclaimer
Siamo fautori di un rapporto basato sulla più totale trasparenza con i nostri lettori. Ed è per questo che teniamo a sottolineare che alcuni dei nostri contenuti potrebbero includere link di affiliazione, da cui poter guadagnare una commissione attraverso queste partnership.
In una settimana sorniona in cui poche novità hanno interessato le crypto della vecchia guardia, le memecoin sono salite alla ribalta capitanate da PEPE. Non perderti nulla della settimana crypto appena trascorsa e scopri in questa veloce rassegna cosa ha fatto notizia negli scorsi sette giorni.
Le notizie della settimana in 5 minuti
Ecco le 5 notizie da leggere in 5 minuti per restare al passo delle evoluzioni dell’ecosistema crypto!
1 – Il sistema bancario USA è al collasso
Quattro sono le banche USA fallite finora: Silicon Valley Bank, Signature Bank, Silvergate e, per ultima, si è aggiunta alla lista First Republic Bank. A stretto giro si temono gravi ripercussioni anche per PacWest Bancorp, Western Alliance e Metropolitan, che nella prima settimana di maggio 2023 hanno subito gravi scossoni scatenato il panico tra gli investitori, portando alla sospensione delle contrattazioni delle azioni dei tre istituti finanziari.
I più gravi fallimenti delle banche USA sono monitorati sulla pagina di wikipedia USA. Tre su quattro dei maggiori sconquassi bancari sono avvenuti quest’anno in appena tre mesi. In totale le perdite superano i 500 miliardi di dollari.
2 – Riunione FOMC, i dati dell’economia USA e gli effetti su BTC
E mentre le banche barcollano, e non mancano gli esperti che suggeriscono la corsa a BTC, altri dati sul piano macroeconomico hanno effetti diretti sui prezzi di Bitcoin.
Il prezzo di BTC riceve una spinta dopo i commenti della Fed al FOMC del 3 maggio. Il presidente della Fed Jerome Powell ha aperto la conferenza stampa in cui non sono mancati i riferimenti alla condizione del settore bancario statunitense e lo stato dell’economia USA. Del resto, l’autorità monetaria ha deciso di aumentare i tassi di interesse per la quinta volta consecutiva nel tentativo di contenere l’inflazione.
Intanto, l’economia statunitense ha subito un significativo rallentamento, il PIL reale è cresciuto appena dello 0,9% lo scorso anno e dell’1,1% nel primo trimestre del 2023.
The biggest joke is the fact that Jerome Powell says that the banking system has improved and is healthy, sound and resilient.
It's the weakest it has ever been and another few banks have been falling apart after market.
This was the last hike.
— Michaël van de Poppe (@CryptoMichNL) May 4, 2023
Durante la settimana Bitcoin ha lottato per riconquistare la soglia psicologica dei 30.000$, senza riuscire.
Andamento BTC nella settimana – Fonte: CoinMarketCap
3 – È il momento delle memecoin, bellezza
Continua a far parlare di sé la nuovissima meme PEPE, della quale è stata annunciata a sorpresa la quotazione su Binance dopo settimane di puro furore, con apprezzamenti costanti e sorprendenti.
#Binance will list @pepecoineth $PEPE and @RealFlokiInu $FLOKI in the innovation zone.
➡️ https://t.co/yxcINj0whc pic.twitter.com/o4UTvWZkHj
— Binance (@binance) May 5, 2023
Dal suo lancio a oggi, PEPE ha registrato continui record e apprezzamenti mandando in estasi i trader. Ora che il principale exchange centralizzato al mondo ha fatto il suo ingresso la svolta potrebbe essere imprevedibile.
Il mercato delle memecoin ha colto la palla al balzo e si sono registrati risultati interessanti per tutti i token francamente inutili ma perfetti per la speculazione.
4 – Coinbase è ufficialmente sul piede di guerra
Dopo mesi di offensive sferrate dall’ente di vigilanza sui mercati degli Stati Uniti, la SEC, Coinbase ha risposto realizzando quanto minacciava da tempo: debutta la versione internazionale dell’exchange. Non solo il primo exchange crypto quotato in borsa ha deciso di tradire il suolo patrio, ma sulla piattaforma internazionale, leggi off-shore, sarà possibile operare con prodotti vietati negli USA.
Su Coinbase International Exchange sarà possibile il trading dei futures perpetui, un tipo di derivato senza data di scadenza che non è possibile commerciare negli Stati Uniti.
È evidente che l’offensiva della compagnia segue una traiettoria ben precisa. Dopo aver patito gli effetti dell’inverno crypto durante tutto il 2022, finalmente sembra arrivare un’inversione di rotta e Coinbase festeggia il calo delle perdite, per $79 milioni oltre un terzo inferiore al precedente risultato di bilancio.
5 – L’Intelligenza Artificiale non è poi così smart, tutte le bugie di ChatGPT su Binance
Si sa che ancora l’AI deve farne di strada per scoprire com’è fatto il mondo. Non bastano le tonnellate di Tera di dati in pasto all’algoritmo di apprendimento automatico. ChatGPT lavora ancora di fantasia e aggiunge informazioni non vere o che è stata indotta a credere vere.
Questa volta è toccata al CEO di Binance, CZ, che ha fatto i conti con le voci messe in giro dal bot più famoso dei nostri giorni. Binance ha ricevuto richieste di chiarimenti a proposito della presunta affiliazione al Partito Comunista Cinese.
Si è scomodato anche il Congresso degli Stati Uniti. È stata avviata un’indagine nei confronti dell’exchange. Oggetto della richiesta di chiarimento è una presunta conversazione in cui ChatGPT sostiene che il fondatore di Binance abbia creato una piattaforma social per la China National Petroleum Corporation (CNPC).
Segui Cryptonews Italia sui canali social
Altri articoli in evidenza
in numbers
