3 fattori che potrebbero influenzare i mercati crypto questa settimana
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Oggi, negli Stati Uniti, si celebra il Presidents’ Day, una festività che comporta la chiusura dei mercati tradizionali. La “pausa” non riguarda però i mercati delle crypto, che operano senza interruzione e che stanno mostrando segni di debolezza, nonostante il breve periodo di trading.
Anche se la settimana è più corta del solito, ci sono comunque eventi economici importanti da monitorare. In particolare, sono previsti diversi interventi da parte della Federal Reserve, che potrebbero fornire indicazioni cruciali sul futuro della politica monetaria, soprattutto in relazione ai tassi di interesse e alle aspettative di inflazione.
A questi si aggiungono gli indici PMI (Purchasing Managers’ Index) del settore manifatturiero e dei servizi, che sono indicatori anticipatori delle condizioni economiche, essenziali per comprendere le tendenze di crescita e l’andamento dell’attività economica negli Stati Uniti.
Questi sviluppi potrebbero avere un impatto significativo anche sui mercati crypto, che continuano a essere influenzati dall’incertezza macroeconomica e dalle decisioni delle autorità monetarie. Pertanto, è importante prestare attenzione a questi eventi, sebbene a un investitore italiano possano sembrare “lontani”, per capire in che direzione potrebbero muoversi i mercati finanziari, compresi quelli delle criptovalute.
Eventi economici dal 17 al 21 febbraio
La scorsa settimana, i rapporti sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) e sull’indice dei prezzi alla produzione (PPI) hanno superato le aspettative degli analisti, indicando un’inflazione più elevata di quanto previsto.
In particolare, il PPI, che misura i cambiamenti dei prezzi dal punto di vista dei produttori e anticipa le tendenze future dei prezzi al consumo, ha mostrato che l’inflazione potrebbe essere più persistente del previsto. Questo suggerisce che il CPI, che misura l’inflazione a livello di consumatori, potrebbe registrare letture più alte a febbraio, continuando a riflettere pressioni inflazionistiche più forti.
Per quanto riguarda gli sviluppi economici della settimana in corso, sono attesi alcuni rapporti sul mercato immobiliare, che potrebbero dare indicazioni sull’andamento del settore. Tuttavia, questi dati avranno probabilmente un impatto limitato sui mercati ad alto rischio, come le crypto, in quanto gli investitori tendono a concentrarsi su fattori macroeconomici più rilevanti per questi asset, come le politiche monetarie e i tassi di interesse.
Mercoledì, invece, sarà una giornata cruciale per gli investitori, con la pubblicazione dei verbali della riunione di gennaio del Federal Open Market Committee (FOMC), che forniranno una panoramica dettagliata delle discussioni avvenute durante la riunione della Federal Reserve, spiegando le ragioni alla base della decisione di mantenere i tassi di interesse invariati.
Inoltre, i verbali potrebbero offrire indicazioni sulla possibile direzione futura della politica monetaria, inclusa la possibilità di riduzioni dei tassi di interesse, un aspetto che potrebbe influenzare in modo significativo i mercati finanziari, criptovalute comprese. Di un certo interesse saranno anche i discorsi di alcuni presidenti della Fed (di Philadelphia, San Francisco, Chicago e St. Louis).
Venerdì sono attesi i dati preliminari del PMI manifatturiero e dei servizi di febbraio di S&P Global. Questi rapporti sono indicatori anticipatori utilizzati per ottenere informazioni sulle condizioni economiche in cambiamento.
Nella stessa giornata sono previsti anche i dati dell’Indice di Sentiment dei Consumatori e delle Aspettative di Inflazione di gennaio, che offrono i risultati di un sondaggio mensile sulla fiducia dei consumatori e le previsioni sull’inflazione a lungo termine negli Stati Uniti.
Il gigante della distribuzione Walmart, insieme alle aziende cinesi di e-commerce Alibaba e Baidu quotate negli Stati Uniti, infine, è pronta a presentare i rapporti sugli utili questa settimana.
Prospettive del mercato
Nella giornata di oggi, lunedì 17 febbraio 2025, i mercati crypto sono nuovamente in calo, con una discesa del 2,3% nella giornata, che ha ridotto la capitalizzazione totale a 3,33 trilioni di dollari. I mercati rimangono ai limiti inferiori di un canale laterale di tre mesi, con supporto a 3,25 trilioni di dollari.
Bitcoin ha registrato una perdita dell’1,3%, scivolando poco sopra i 96.000 dollari durante le prime contrattazioni in Asia, dopo aver trascorso gran parte del weekend nella fascia dei 97.000 dollari. Negli ultimi tre mesi, il prezzo di BTC è rimasto in una fase laterale, senza mostrare una direzione chiara.
Ethereum, dal canto suo, continua a mostrare segnali di debolezza, visto che è sceso sotto la soglia dei 2.700 dollari. Il suo movimento resta confinato all’interno di un canale ristretto, senza mostrare cambiamenti significativi. ETH è in tendenza ribassista da dicembre, quando aveva temporaneamente superato i 4.000 dollari.
Le altcoin, infine, sono generalmente miste al momento, con guadagni minori per Binance Coin, Cardano e Hyperliquid, e piccole perdite per Solana, Sui e Litecoin.
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