XRP in difficoltà: l’attività on-chain suggerisce un possibile calo

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Laura Di Maria

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Ultimo aggiornamento: 

Maggio 29, 2025

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Il prezzo di XRP ha perso aderenza sul livello dei 2,30 dollari e registra un calo in una settimana di oltre il 4%. Che diventa una perdita del 12% negli ultimi quindici giorni, anche se la quarta crypto più grande del mercato mantiene un aumento del 330% negli ultimi 12 mesi.

I movimenti del prezzo nelle ultime settimane hanno riflesso il netto calo degli indirizzi attivi su XRP Ledger, segno di un evidente calo di interesse tra i trader.

Questo scenario, però, non dovrebbe durare ancora a lungo, dato che l’arrivo degli ETF su XRP previsto per la fine dell’anno rappresenta un segnale molto positivo per le previsioni di lungo periodo.

Previsione prezzo XRP: l’attività on-chain lancia segnali di pericolo, è possibile un forte calo?

Se osserviamo il grafico degli indirizzi attivi di CryptoQuant per XRP, vediamo che sono passati da un picco di 108.000 il 2 dicembre a un minimo semestrale di 23.000 oggi.

Si tratta di un calo dell’80% che indica un inevitabile calo dell’interesse nei confronti dell’attività on-chain del token. Malgrado l’attuale flessione, i dati restano positivi.

Infatti, oggi gli indirizzi attivi sono decisamente più numerosi rispetto a buona parte del biennio che ha preceduto l’insediamento di Trump alla Casa Bianca lo scorso novembre dando il via al rally di XRP.

Per questo è prematuro concludere che questo calo si possa tradurre in un imminente crollo del prezzo di XRP. Infatti adesso la presenza di gli indirizzi inattivi può anche indicare una tendenza all’accumulo di lungo periodo.

Dall’analisi del grafico di XRP oggi, si nota comunque un progressivo indebolimento degli indicatori chiave. Questo suggerisce l’eventualità di ulteriori perdite (anche se non necessariamente profonde) nel breve termine.

Il suo RSI (in viola) è sceso da 70 a inizio maggio a poco meno di 50 oggi, e potrebbe continuare a calare nei prossimi giorni.

Sulla base di questi elementi, è ragionevole ipotizzare che il prezzo di XRP possa scendere sotto 2,20 dollari, o anche poco sotto, tra questa e la prossima settimana.

Tuttavia, i solidi fondamentali di XRP fanno pensare a un recupero abbastanza rapido, potenzialmente fino a 2,50 dollari o oltre entro la fine di luglio.

Nel lungo termine le cose cambiano. Adesso si attende l’approvazione di massimo dieci ETF su XRP, fatto che potrebbe far scoccare un grande rialzo del prezzo verso la fine dell’anno, magari fino a 4 dollari.

La lunga saga della querelle legale tra XRP e la SEC potrebbe concludersi oggi

Su XRP continua a pesare l’incognita dell’esito della battaglia legale con la SEC. Per oggi, 29 maggio è prevista una riunione a porte chiuse della SEC per determinare le prossime mosse della Commissione riguardo la causa in corso.

Lo scorso 15 maggio, la giudice Torres ha respinto la richiesta della SEC di revocare il divieto di vendita di XRP agli investitori istituzionali e quindi ridurre la sanzione da 125 milioni di dollari a 50 milioni.

Oggi i Commissari della SEC potrebbero votare se presentare una mozione procedurale per trovare una soluzione al caso.

La giudice Torres ha inoltre sottolineato la mancanza di una spiegazione adeguata su come un eventuale accordo risponderebbe agli interessi del pubblico e degli investitori istituzionali. Secondo gli esperti, le sue osservazioni rappresentano un invito alla SEC a riconoscere pubblicamente che la sua posizione sul caso Ripple era errata e che XRP non era un titolo nemmeno nel caso delle vendite agli investitori istituzionali.

Nuovi token in prevendita potrebbero presto esplodere al rialzo

Anche se XRP rimane solido, un modo per far crescere il proprio potenziale di guadagno è diversificare gli investimenti su token più piccoli, che nelle prime fasi di crescita possono sovraperformare nettamente il mercato.

Fra questi ci sono i token in prevendita, le migliori spesso portano a forti rally quando i token vengono quotati per la prima volta.

La prevendita più grande in corso in questo momento è quella di Solaxy (SOLX), un token su Solana che ha già raccolto la cifra record di 41,5 milioni di dollari.

Un risultato notevole, anche perché Solaxy conta già 77.000 follower su X, un altro segnale del suo potenziale di viralità futura.

Ciò che rende Solaxy così promettente è il lancio di una rete layer-two su Solana, che promette di rendere l’ecosistema molto più efficiente per i trader.

Il suo Layer-2 offrirà commissioni di transazione e tempi di conferma estremamente ridotti, consentendo anche il bridge istantaneo tra la rete Solaxy e Solana.

Il progetto sta inoltre sviluppando un proprio DEX: l’obiettivo di Solaxy è diventare un punto di riferimento per meme token e DeFi.

Dal momento che SOLX sarà necessario per pagare le commissioni di transazione su Solaxy, il token potrebbe diventare molto richiesto nel prossimo futuro.

La prevendita di Solaxy si concluderà tra 19 giorni, ma è ancora possibile partecipare visitando il sito ufficiale.

SOLX viene venduto al prezzo finale di prevendita di 0,001738 dollari e sarà quotato poco dopo la fine della vendita.