XRP entra nell’indice Settlement Price del Nasdaq: quali effetti sul prezzo?
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XRP è stato inserito nel Nasdaq Crypto US Settlement Price Index, una novità che potrebbe dare nuovo impulso all’esposizione istituzionale e ridefinire la liquidità nei mercati chiave.
Il 6 giugno, il gestore di asset Hashdex ha aggiornato la propria documentazione presso la Securities and Exchange Commission (SEC), illustrando le modifiche al benchmark del suo ETF Nasdaq Crypto Index US.
Secondo la documentazione, Nasdaq ha ampliato l’indice il 2 giugno per includere XRP, insieme a Cardano (ADA), Solana (SOL) e Stellar Lumens (XLM).
In precedenza, l’indice comprendeva solo Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH).
L’ETF di Hashdex segue questo indice
L’ETF di Hashdex, che viene scambiato con il ticker NCIQ, replica questo indice, offrendo un’esposizione ponderata per capitalizzazione di mercato a BTC ed ETH all’interno di un contesto a norma di legge.
Le attuali restrizioni della SEC impediscono però all’ETF di detenere asset digitali diversi da BTC ed ETH, una limitazione che ora potrebbe introdurre un rischio di tracking, dato che XRP e altri sono stati inclusi nel benchmark.
“In base alle attuali restrizioni normative, il Trust può detenere solo Bitcoin ed Ether, e non può detenere i nuovi componenti dell’indice,” si legge nella documentazione. Di conseguenza, il rischio di potenziale tracking error aumenta.”
Il Nasdaq ha presentato a marzo una proposta di modifica che consentirebbe all’ETF di replicare il più ampio Nasdaq Crypto Index (NCI), che già include XRP, SOL, ADA, XLM, Chainlink (LINK), Litecoin (LTC) e Uniswap (UNI).
XRP è stato ufficialmente aggiunto al NCI il 3 giugno 2024.
Se la SEC dovesse approvare la modifica proposta da Nasdaq, l’ETF di Hashdex potrebbe detenere tutti i componenti del NCI, soluzione che potrebbe rappresentare un punto di svolta per la presenza istituzionale di XRP.
La decisione finale della SEC è attesa entro il 2 novembre.
Su XRP pesa una pressione ribassista nonostante l’inclusione nell’indice Nasdaq
XRP viene scambiato vicino a 2,22 dollari dopo un weekend volatile. I segnali tecnici indicano una tendenza ribassista nel breve periodo.
Sul grafico a 2 ore, XRP ha incontrato una forte resistenza intorno a 2,30 dollari e non è riuscito a mantenere lo slancio. Quindi è tornato verso la banda inferiore di Bollinger a 2,14 dollari.
L’RSI è a 51,52 e segnala un momentum neutrale ma vicino alla zona di ipercomprato dopo i recenti rialzi. Il MACD resta piatto, segnale di indecisione tra i trader.
Sul grafico a 30 minuti, XRP mostra una tendenza ribassista più forte. L’RSI è a 34,32, vicino all’area di ipervenduto, mentre il MACD resta negativo, rafforzando la pressione ribassista nel breve termine.

Il prezzo ha faticato a mantenersi sopra il supporto a 2,25 dollari. Questo significa che il controllo è in mano ai venditori.
Il grafico a 1 minuto conferma debolezza nel breve termine, l’RSI è sceso a 32,74 e MACD è in territorio negativo. Gli acquirenti non riescono a generare volumi sostenuti e i recenti rimbalzi vengono rapidamente venduti.
Nonostante l’inserimento di XRP nel Nasdaq Crypto US Settlement Price Index, i flussi istituzionali non hanno ancora dato impulso significativo al prezzo. Se XRP non riuscirà a riconquistare i 2,30 dollari con volumi forti, ci si aspetta un ulteriore calo verso 2,14 dollari.
I trader dovrebbero monitorare il sentiment di mercato più ampio e le prossime decisioni della SEC che potrebbero influenzare l’accesso istituzionale a prodotti basati su XRP.
Anche Solana può puntare a un grosso vantaggio strategico
Anche Solana figura tra le nuove aggiunte all’indice del Nasdaq, prova che gli investitori istituzionali sono sensibili ai movimenti di questo asset.
Movimenti che potrebbero rivelarsi ancora più decisi grazie all’introduzione di un nuovo progetto Layer 2 che promette di migliorarne prestazioni ed efficienza.
Solaxy ($SOLX) ha raccolto oltre 44,8 milioni di dollari nella prevendita e presto sarà quotato su exchange.
Come primo Layer-2 di Solana ($SOL), Solaxy non è solo un altro upgrade: è il motore di riserva di cui la chain ha bisogno per scalare. Gestendo il sovraccarico del layer di base, Solaxy rende Solana più affidabile nei settori ad alta domanda come meme coin, gaming e DeFi.
Sono stati appena annunciati oltre 1 miliardo di dollari di nuova esposizione su Solana tramite offerte di titoli e strategie di liquid staking. Anche se $SOL non ha ancora riconquistato il suo massimo storico, i grossi investitori stanno cogliendo l’occasione dei ribassi.
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