XRP è pronto per il breakout? L’analista prevede un obiettivo di 5,85 dollari
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Il token di Ripple, XRP, ha iniziato una ripresa ieri e continua a scambiare in verde anche stamattina. Secondo gli analisti, l’asset potrebbe presto registrare un breakout e alcuni livelli chiave potrebbero determinare la sua traiettoria rialzista verso la soglia dei 5,85 dollari.
In particolare, secondo Dark Defender, l’asset crypto si sta movendo all’interno di un pattern a triangolo discendente, una configurazione tecnica che spesso preannuncia un forte breakout.
Analisi del prezzo di XRP: I livelli chiave di supporto e resistenza da tenere d’occhio
Secondo l’analisi dell’esperto, pubblicata su X il 30 dicembre, la soglia dei 1,95 dollari è un livello di supporto fondamentale per l’asset nel modello tecnico individuato nel grafico, che ha dato una solida base a XRP durante la recente volatilità del mercato.
Dark Defender sostiene che, finché l’asset riesce a mantenerlo, si trova in una buona posizione per registrare un breakout al rialzo. Se dovesse accadere, i primi livelli di resistenza da tenere d’occhio sarebbero la soglia dei 2,22 dollari, seguita da quella dei 2,72 dollari e dei 2,90 dollari, con una proiezione a lungo termine che potrebbe portare anche a 5,85 dollari.

Inoltre, potrebbe verificarsi uno scenario di “ritest”, in cui l’asset testerebbe una seconda volta il livello di breakout prima di continuare la sua ascesa. Servirebbe da conferma ulteriore per i trader interessati a piazzare posizioni long, rafforzando così le prospettive rialziste.
Se l’asset crypto non dovesse riuscire a mantenere il supporto dei 1,95 dollari, la situazione potrebbe cambiare drasticamente. In quel caso, XRP potrebbe tornare a testare supporti più bassi, come i 1,88 dollari o addirittura i 1,63 dollari, mettendo a rischio la previsione rialzista.
Di conseguenza, il sentiment di mercato diventerebbe negativo, frenando ogni tentativo di ripresa e aumenterebbe la pressione sulle prospettive a lungo termine.
I fattori che potrebbero influenzare la traiettoria di XRP
Oltre ai pattern tecnici, la traiettoria dell’asset crypto è influenzata anche dai principali sviluppi normativi e di mercato. Ad esempio, la nomina del pro-crypto Paul Atkins a presidente designato della SEC da parte di Donald Trump, è ampiamente vista come un catalizzatore positivo.
Il neo presidente ha descritto Atkins come un innovatore in grado di riconoscere l’importanza del settore crypto per il futuro degli Stati Uniti.
Atkins, che ha servito come commissario SEC dal 2002 al 2008 sotto la presidenza di George W. Bush, è noto per il suo approccio progressista e a favore dell’innovazione, oltre che per la sua appartenenza al consiglio consultivo della Digital Chamber of Commerce dal 2020.
Gli investitori si aspettano che questa mossa porterà alla conclusione della battaglia legale tra Ripple e l’ente regolatore, che va avanti dal 2020. Ad aumentare l’ottimismo è la tempistica dell’appello della SEC, previsto per il 15 gennaio 2025, pochi giorni prima dell’insediamento di Trump.
Gli operatori di mercato sperano che una risoluzione della battaglia legale possa aprire la strada a un ambiente normativo più favorevole per Ripple, inclusa la potenziale approvazione di un ETF Spot sull’altcoin, un evento che potrebbe spingere l’asset al rialzo.
L’andamento di XRP dipenderà quindi da diversi fattori, come l’esito della causa legale di Ripple, la performance di Bitcoin, e anche l’interesse verso la nuova stablecoin di Ripple RLUSD, “peggata” al dollaro.
Nonostante le previsioni rialziste, XRP potrebbe affrontare alcune difficoltà nel breve termine. Il token rischia di scivolare sotto il supporto dei 2 dollari, a causa dell’aumento della pressione di vendita.
Ad esercitare ulteriore pressione al ribasso su XRP potrebbe essere il sistema di escrow di Ripple Labs, che rilascia 1 miliardo di token XRP il primo giorno di ogni mese, aumentando l’offerta di token in circolazione.
Analisi del prezzo di XRP
Al momento XRP sta scambiando al livello di 2,10 dollari, con un rialzo dell’1,76% in 24 ore. Nel grafico settimanale è in rosso con un ribasso dell’8,34%, mentre in quello mensile ha accumulato una perdita del 10,54%. In un anno invece ha registrato un impressionante guadagno del 240%.

Alternative a XRP
Gli investitori stanno puntando anche su altcoin con un market cap inferiore. Una di queste è Solaxy (SOLX). Si tratta del primo layer 2 sulla chain di Solana. La sua prevendita ha già raccolto oltre 7 milioni di dollari.
Solaxy è un protocollo L2 progettato per ridurre la congestione e le transazioni fallite che attualmente influenzano le prestazioni della chain di Solana. Inoltre, Solaxy è multi-chain e si propone di integrare e sfruttare le migliori caratteristiche di Solana ed Ethereum.
Il token $SOLX è disponibile anche nella funzione “Upcoming Tokens” del nuovo wallet crypto Web3 Best Wallet.
Disclaimer: le criptovalute sono una classe di asset ad alto rischio. Questo articolo è fornito a scopo informativo e non costituisce un consiglio di investimento. Potresti perdere tutto il tuo capitale.





